venerdì 7 marzo 2025

Lisia: Elogio dei caduti ateniesi [D] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Questo passo è tratto da un’orazione funebre ufficiale pronunciata per i soldati morti in guerra: individua tutti i topoi retorici che rinviano a questa occasione.

 

Quali aspetti della democrazia ateniese vengono qui esaltati? Corrispondono alla verità storica?

 

Come viene presentato il rapporto con la Persia? Perché è messo così in risalto?

 

Τίς γὰρ ἂν ἢ λόγος ἢ χρόνος ἢ ῥήτωρ ἱκανὸς γένοιτο

(che valore ha qui l’aggettivo τίς?)

μηνῦσαι τὴν τῶν ἐνθάδε κειμένων ἀνδρῶν ἀρετήν;

(in che modo si trova μηνῦσαι? Per collegarlo alla reggente, controlla la costruzione di ἱκανός)

(osserva la disposizione ad incastro delle parole; che modo è κειμένων? che valore ha qui?)

 

Μετὰ πλείστων γὰρ πόνων

καὶ φανερωτάτων ἀγώνων

καὶ καλλίστων κινδύνων

ἐλευθέραν μὲν ἐποίησαν τὴν Ἑλλάδα,

(ricordi il significato di questo verbo quando regge il doppio accusativo? Trovi la medesima costruzione anche in seguito con questo verbo e con i suoi sinonimi)

(tieni conto della correlazione fra le particelle)

μεγίστην δ᾽ἀπέδειξαν τὴν ἑαυτῶν πατρίδα,

ἑβδομήκοντα μὲν ἔτη τῆς θαλάττης ἄρξαντες,

(qui comincia una serie di subordinate implicite espresse con il…; anche qui osserva il gioco fra le particelle o fra altre forme di connettivo, ad es. οὐἀλλά)

(che costruzione presenta questo verbo?)

ἀστασιάστους δὲ παρασχόντες τοὺς συμμάχους,

οὐ

τοῖς ὀλίγοις τοὺς πολλοὺς δουλεύειν

ἀξιώσαντες,

ἀλλὰ

τὸ ἴσον ἔχειν

ἅπαντας ἀναγκάσαντες,

οὐδὲ τοὺς συμμάχους ἀσθενεῖς ποιοῦντες,

ἀλλὰ κἀκείνους ἰσχυροὺς καθιστάντες,

(com’è formato κἀκείνους? Non dimenticare di tradurre anche il primo elemento)

καὶ τὴν αὑτῶν δύναμιν τοσαύτην ἐπιδείξαντες,

ὥσθὁ μέγας βασιλεὺς οὐκέτι τῶν ἀλλοτρίων ἐπεθύμει,

(che tipo di subordinata riconosci? Quale elemento di subordinazione la introduce? Da quale altro pronome esso è anticipato?)

ἀλλ᾽ἐδίδου τῶν ἑαυτοῦ

(qui puoi sottintendere τινα)

(τῶν ἑαυτοῦ: i due termini concordano? Quindi che funzione ha qui τῶν?)

καὶ περὶ τῶν λοιπῶν ἐφοβεῖτο,

καὶ οὔτε τριήρεις ἐν ἐκείνῳ τῷ χρόνῳ ἐκ τῆς Ἀσίας ἔπλευσαν,

οὔτε τύραννος ἐν τοῖς Ἕλλησι κατέστη,

(quale tipo di aoristo riconosci in κατέστη? Ciò influisce sul suo significato?)

οὔτε Ἑλληνὶς πόλις ὑπὸ τῶν βαρβάρων ἠνδραποδίσθη·

(attenzione alla diatesi)

 

τοσαύτην σωφροσύνην καὶ δέος τούτων ἀρετὴ πᾶσιν ἀνθρώποις παρεῖχεν.

 

Ὧν ἕνεκα δεῖ

(che pronome riconosci? Qui però con che valore viene usato?)

μόνους καὶ προστάτας τῶν Ἑλλήνων καὶ ἡγεμόνας τῶν πόλεων γίγνεσθαι.

(il sogg. è qui sottinteso e ad esso concorda μόνους. Quindi che funzione sintattica rivestono προστάτας e ἡγεμόνας?)

 

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