mercoledì 25 giugno 2025

Lisia: L’imputato si presenta (IΙ parte) [R-P] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Quali sono gli argomenti principali di questo passo?

 

Con quali elementi l’imputato cerca di ottenere la fiducia dei giurati?

 

Osserva le scelte stilistiche di questo brano; quali sono le più interessanti? Che effetto intendono produrre?

 

Περὶ μὲν οὖν τοῦ μεγέθους τῆς ζημίας ἅπαντας ὑμᾶς νομίζω

(rifletti sul significato e sulla costruzione del verbo che è strettamente legato all’infinito seguente; perciò quale funzione viene assolta dal sintagma ἅπαντας ὑμᾶς?)

τὴν αὐτὴν διάνοιαν ἔχειν,

(ripassa gli usi di αὐτός)

καὶ οὐδένα οὕτως ὀλιγώρως διακεῖσθαι,

(da che proposizione dipende? Che significato assume questo verbo se è accompagnato da un avverbio?)

ὅστις οἴεται

(che pronome è? A chi si riferisce?)

δεῖν

συγγνώμης τυγχάνειν

(controlla la costruzione del verbo)

μικρᾶς ζημίας ἀξίους ἡγεῖται

(qual è il sogg.?)

(μικρᾶς ζημίας: in che caso si trova? Controlla la costruzione dell’aggettivo ἄξιος)

τοὺς τῶν τοιούτων ἔργων αἰτίους·

(le parole in accusativo di questa proposizione sono collegate, ma assolvono a funzioni sintattiche diverse: rifletti sul significato e sulla costruzione del verbo)

 

ἡγοῦμαι δέ, ὦ ἄνδρες,

τοῦτό με δεῖν ἐπιδεῖξαι,

ὡς ἐμοίχευεν Ἐρατοσθένης τὴν γυναῖκα τὴν ἐμὴν

(che tipo di subordinata riconosci? Che funzione ha rispetto a τοῦτο?)

καὶ ἐκείνην τε διέφθειρε

καὶ τοὺς παῖδας τοὺς ἐμοὺς ᾔσχυνε

καὶ ἐμὲ αὐτὸν ὕβρισεν

εἰς τὴν οἰκίαν τὴν ἐμὴν εἰσιών,

(che modo è? Con chi concorda?)

καὶ οὔτε ἔχθρα ἐμοὶ καὶ ἐκείνῳ οὐδεμία ἦν πλὴν ταύτης,

οὔτε χρημάτων ἕνεκα ἔπραξα ταῦτα,

ἵνα πλούσιος ἐκ πένητος γένωμαι,

(che subordinata riconosci?)

οὔτε ἄλλου κέρδους οὐδενὸς

(quale preposizione è sottintesa con questo genitivo? Osserva la frase)

πλὴν τῆς κατὰ τοὺς νόμους τιμωρίας.

 

Ἐγὼ τοίνυν ἐξ ἀρχῆς ὑμῖν ἅπαντα ἐπιδείξω τὰ ἐμαυτοῦ πράγματα,

οὐδὲν παραλείπων,

ἀλλὰ λέγων τἀληθῆ·

 

ταύτην γὰρ ἐμαυτῷ μόνην ἡγοῦμαι σωτηρίαν,

(anche qui il verbo regge il doppio accusativo: con quali diverse funzioni?)

ἐὰν

ὑμῖν εἰπεῖν ἅπαντα

δυνηθῶ

(che proposizione riconosci? Osserva la congiunzione e il modo)

τὰ πεπραγμένα.

 

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