(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Quale tipo di pedagogia
viene proposta da questo testo? Perché queste idee, che con quelle di
Quintiliano segnarono una svolta nei principi didattici adottati dagli
umanisti, erano in contrasto con i metodi di insegnamento antichi?
Quali tipi di
argomentazione vengono proposti a sostegno della tesi?
Il passaggio
concettualmente più complesso è quello in cui si parla di anima e di corpo;
prova a spiegarlo con le tue parole.
Spiega con le tue
parole perché il proverbio posto alla fine si collega al tema del passo.
Δοτέον οὖν τοῖς παισὶν ἀναπνοὴν τῶν συνεχῶν πόνων,
(a quale costruzione latina corrisponde
questo aggettivo verbale? Quale verbo è sottinteso?)
ἐνθυμουμένους
(questo
participio si riferisce ad un ἡμᾶς sottinteso; in verità qui è presente un
leggero anacoluto dovuto alla costruzione impersonale adottata dallo scrittore.
La forma grammaticalmente regolare sarebbe Δοτέη … ἀναπνοὴ … ἡμῖν ἐνθυμουμένοις
…)
ὅτι πᾶς ὁ βίος ἡμῶν εἰς ἄνεσιν καὶ σπουδὴν διῄρηται.
Καὶ
διὰ τοῦτ᾽οὐ μόνον ἐγρήγορσις ἀλλὰ καὶ ὕπνος εὑρέθη,
οὐδὲ
πόλεμος ἀλλὰ καὶ εἰρήνη,
οὐδὲ
χειμὼν ἀλλὰ καὶ εὐδία,
οὐδ᾽ἐνεργοὶ
πράξεις ἀλλὰ καὶ ἑορταί.
(osserva la disposizione delle parole)
Συνελόντι
(si tratta di
un’espressione idiomatica. La trovi nel dizionario, ma prova a comprenderne i
singoli elementi)
δ᾽εἰπεῖν
ἡ
ἀνάπαυσις τῶν πόνων ἐστὶν ἄρτυμα.
Καὶ
οὐκ ἐπὶ τῶν ζῴων μόνων τοῦτ᾽ἂν ἴδοι τις
(ripassa l’uso di questo modo quando è
accompagnato da ἄν)
γιγνόμενον,
(che valore
ha questo participio? Con cosa si concorda? Tieni conto del significato del
verbo che lo regge)
ἀλλὰ
καὶ ἐπὶ τῶν ἀψύχων
καὶ
γὰρ τὰ τόξα καὶ τὰς λύρας ἀνίεμεν,
ἵν᾽ἐπιτεῖναι δυνηθῶμεν.
(che
subordinata è? Osserva il modo)
Καθόλου
δὲ σῴζεται
σῶμα μὲν ἐνδείᾳ καὶ πληρώσει,
ψυχὴ
δ᾽ἀνέσει καὶ πόνῳ.
Ἄξιον
(che verbo è sottinteso?)
δ᾽ἐπιτιμᾶν τῶν πατέρων ἐνίοις,
(controlla la
costruzione del verbo)
οἵτινες
(che pronome
è? A chi si riferisce?)
παιδαγωγοῖς καὶ διδασκάλοις ἐπιτρέψαντες τοὺς υἱεῖς
αὐτοὶ τῆς τούτων μαθήσεως οὔτ᾽αὐτόπται γίγνονται
τὸ παράπαν οὔτ᾽αὐτήκοοι,
πλεῖστον τοῦ δέοντος ἁμαρτάνοντες.
(osserva la
suddivisione in sintagmi)
Αὐτοὺς γὰρ παρ᾽ὀλίγας ἡμέρας
δεῖ
δοκιμασίαν λαμβάνειν τῶν παίδων,
ἀλλὰ μὴ τὰς ἐλπίδας ἔχειν ἐν μισθωτοῦ διαθέσει·
καὶ
γὰρ ἐκεῖνοι πλείονα
ποιήσονται
τὴν
ἐπιμέλειαν τῶν παίδων,
(osserva la suddivisione in sintagmi.
Attenzione al grado dell’aggettivo)
(il sogg. sottinteso qui sono i
pedagoghi)
μέλλοντες
ἑκάστοτε διδόναι τὰς εὐθύνας.
Κἀνταῦθα
δὴ τὸ ῥηθὲν
ὑπὸ τοῦ ἱπποκόμου χάριεν,
(τὸ
ῥηθὲν va qui reso meglio con un
sostantivo)
ὡς οὐδὲν οὕτω
πιαίνει
τὸν ἵππον
(è un modo di
dire che si usa tuttora; ovviamente in questo caso βασιλέως va reso
con una termine di significato più ampio)
ὡς βασιλέως ὀφθαλμός.
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