(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
L’accusato, nonostante
si sia compromesso con il regime dei Trenta Tiranni, ribalta con abilità questa
macchia nella sua vita e la fa diventare addirittura un titolo di merito. Metti
in evidenza le dinamiche argomentative con cui egli ottiene questo risultato.
E’ evidente che in
questo passo l’accusato mira a presentarsi come un corretto cittadino.
Evidenzia quali sono i comportamenti corretti di un buon democratico.
Queste sono le opinioni
espresse dall’imputato; tuttavia da esse si potrebbe ricavare qualche
indicazione anche sulla mentalità del cittadino medio ateniese? Cerca qualche
informazione sul sistema giudiziario ateniese.
Ἐγὼ
γὰρ τοιοῦτον ἐμαυτὸν ἐν ταῖς
τῆς πόλεως συμφοραῖς
παρέσχον
ὥστε,
(quale
proposizione è introdotta da questa congiunzione? A quale elemento della
reggente essa dev’essere collegata?)
εἰ πάντες τὴν
αὐτὴν γνώμην ἔσχον ἐμοί,
(ripassa gli
usi di αὐτός e controlla che caso αὐτός
regge quando è preceduto da un articolo)
μηδένα
ἂν
ὑμῶν μηδεμιᾷ
χρῆσθαι
συμφορᾷ.
(qui trovi un
periodo ipotetico con l’apodosi dipendente; per comprendere di quale tipo si
tratta, tieni conto che, se l’apodosi fosse stata indipendente, avresti trovato
il verbo all’indicativo aoristo –ovviamente sempre accompagnato dalla
particella!!!-)
(controlla la
costruzione del verbo)
Ὑπ᾽ἐμοῦ γὰρ ἐν τῇ ὀλιγαρχίᾳ οὔτε ἀπαχθεὶς
(che funzione
ha questo participio? Tieni conto del verbo che lo regge. Attenzione alla
diatesi)
οὐδεὶς
φανήσεται,
οὔτε τῶν ἐχθρῶν οὐδεὶς
τετιμωρημένος,
(anche questo
participio e il prossimo da quale verbo saranno retti?)
οὔτε τῶν φίλων
(quale pronome è sottinteso?)
εὖ πεπονθώς.
(καὶ
μὲν οὐκ ἄξιον
(che verbo è sottinteso?)
τοῦτο θαυμάζειν·
εὖ μὲν γὰρ ποιεῖν
ἐν
ἐκείνῳ τῷ χρόνῳ χαλεπὸν ἦν,
(qual è il sogg. di questa proposizione?
Non si tratta di una singola parola)
ἐξαμαρτάνειν δὲ
(come
potresti rendere le particelle?)
τῷ
βουλομένῳ
(che funzione
ha questo participio? Da quale espressione dipende?)
ῥᾴδιον).
[…]
Καίτοι
εἰ τοῖς τῶν γεγενημένων κακῶν αἰτίοις
ὀργίζεσθε,
εἰκὸς
καὶ τοὺς μηδὲν ἡμαρτηκότας
βελτίους ὑφ᾽ὑμῶν νομίζεσθαι.
(qual è il
sogg.?)
(attenzione
alla diatesi; la puoi comprendere dalla presenza di un certo complemento)
Καὶ μὲν δή, ὦ ἄνδρες δικασταί, ἡγοῦμαι
(attenzione al significato; scegli
quello più adatto quando questo verbo regge la proposizione che vedi qui sotto)
μεγίστην περὶ ἐμαυτοῦ τῇ δημοκρατίᾳ πίστιν
δεδωκέναι.
Ὅστις γὰρ τότε οὐδὲν ἐξήμαρτον
(che valore ha qui questo pronome? Per capire a chi si
riferisce, osserva qual è la persona del verbo!)
οὕτω πολλῆς
δεδομένης ἐξουσίας,
(che subordinata di tipo nominale riconosci? Con quale valore
è bene renderla?)
ἦ που νῦν σφόδρα προθυμηθήσομαι
(all’inizio
trovi due particelle con valore asseverativo)
(anche se
morfologicamente riconosci una certa diatesi, controlla nel dizionario quale
valore essa assume con questo verbo)
χρηστὸς εἶναι,
εὖ εἰδὼς
(che modo è? con chi concorda?)
ὅτι,
ἐὰν ἀδικῶ,
(che tipo di protasi riconosci? Quale tempo ti aspetti
nell’apodosi?)
παραχρῆμα δώσω δίκην.
Ἀλλὰ γὰρ τοιαύτην
διὰ τέλους γνώμην ἔχω,
ὥστε ἐν ὀλιγαρχίᾳ μὲν μὴ ἐπιθυμεῖν
τῶν ἀλλοτρίων,
(che proposizione è? Questa congiunzione a quale
aggettivo pronominale si collega?)
ἐν δημοκρατίᾳ δὲ
τὰ ὄντα προθύμως εἰς ὑμᾶς ἀναλίσκειν.
(osserva l’uso delle particelle; quale contrapposizione
logica evidenziano?)
(rifletti sul significato migliore con cui rendere il participio
sostantivato)
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