(dopo aver tradotto il passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Si tratta
di una tipica adlocutio,
un discorso fittizio che gli storici sono soliti inserire prima di una
battaglia. Quali argomenti sfrutta?
Quali aspetti
di Alessandro, ricorrenti nella leggenda costruita attorno alla sua figura,
vengono enfatizzati?
Quali figure
storiche o letterarie puoi accostare a questa caratterizzazione di Alessandro?
Non in
limine operum laborumque nostrorum, sed in exitu stamus:
pervenĭmus
ad solis ortum et Oceanum.
(che tempo è? Attenzione alla quantità della vocale)
Nisi
obstat
ignavia,
inde
victores
perdomito fine terrarum
(che tipo di sintagma riconosci?)
revertemur in patriam.
(attenzione al tempo!)
Nolite,
(questa forma, che regge un infinito, corrisponde in italiano a…)
quod
pigri agricolae faciunt,
(a quale intera proposizione si riferisce questo pronome?)
maturos fructus per
inertiam amittere
e manibus.
Maiora sunt
periculis praemia:
(che compl. è periculis? Osserva la presenza di maiora)
dives
eadem et imbellis est regio.
(eadem concorda con… Questo aggettivo enfatizza una
figura retorica: quale?)
Itaque non tam ad gloriam vos duco quam ad praedam.
Digni estis,
(controlla le diverse costruzioni di dignus)
qui
opes,
quas
illud mare litoribus invehit,
referatis in patriam,
digni,
qui
nihil inexpertum,
nihil metu omissum
relinquatis.
Per vos
gloriamque vestram,
qua
humanum fastigium exceditis,
perque
et mea in vos et in me vestra merita,
quibus
invicem contendimus,
oro quaesoque,
ne
(che tipo di subord. introduce? Controlla la reggenza dei verbi della
principale. Dove trovi il predicato?)
humanarum rerum
terminos adeuntem
(che modo è? Con chi concorda?)
alumnum commilitonemque
vestrum,
ne
dicam
regem,
(che prop. è? Essa crea, con i due termini precedenti, un effetto di klimax ascendente, che qui però viene negato)
deseratis.
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