lunedì 28 dicembre 2020

Platone: Il ruolo del gioco nell’educazione [M*] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Quale modello di educazione viene qui proposta? Ti invito a riflettere sulla presenza della parola μιμήματα; ci sono altre espressioni che possono essere ricondotte a questa prospettiva pedagogica?

 

Anche i metodi pedagogici moderni (ad es. quello di Montessori) propongono di adattare gli strumenti usati dai bambini alla loro altezza. Tuttavia la pedagogia platonica parte da un presupposto che è esattamente l’opposto di quelle moderne: sai individuare qual è questa differenza fondamentale?

 

L’apprendimento per Platone non appartiene solo alla sfera delle conoscenze, ma anche a quella delle emozioni. Individua quale parola chiave rivela questa prospettiva.

 

Rifletti sul significato del termine τέλος anche in rapporto con i principi della filosofia platonica.

 

Λέγω οὖν καί φημι

τὸν ὁτιοῦν μέλλοντα

(che tipo di partic. riconosci? Che modo e tempo è retto da questo verbo?)

(ὁτιοῦν ha qui il valore di un avverbio; nei dizionari, di solito, lo trovi sotto la forma semplice che si ricava togliendo -οῦν finale)

ἀγαθὸν ἄνδρα ἔσεσθαι,

τοῦτ’αὐτὸ ἐκ παίδων εὐθὺς μελετᾶν δεῖν,

παίζοντά τε

καὶ σπουδάζοντα

(che modi sono? Che valore assumono qui? Con chi concordano?)

ἐν τοῖς τοῦ πράγματος ἑκάστοις προσήκουσιν·

 

οἷον τὸν μέλλοντα

(l’avverbio ha qui valore comparativo; lo ritroverai anche più avanti)

ἀγαθὸν ἔσεσθαι γεωργὸν

τινα οἰκοδόμον

(attenzione allo spirito di )

τὸν μὲν

(che valore assume questo articolo? Osserva la particella a cui è unito e la correlazione con un altro elemento simile)

οἰκοδομοῦντά τι τῶν παιδείων οἰκοδομημάτων

(che modo è? Con chi concorda?)

παίζειν

(quali sono i sogg.? Da quale principale dipende questa proposizione?)

χρή,

τὸν δ᾽αὖ

(qui è sottintesa un’espressione che puoi desumere dalla parte precedente correlata a questa)

γεωργοῦντα·

 

καὶ

(tutte queste congiunzioni lasciano intendere che continua ad essere sottinteso il verbo principale; lo hai appena incontrato)

ὄργανα ἑκατέρῳ σμικρά τῶν ἀληθινῶν μιμήματα παρασκευάζειν τὸν τρέφοντα αὐτῶν ἑκάτερον·

(qual è il sogg.?)

(con quale valore è qui usato il participio?)

(μιμήματα: a cosa è legato?)

 

καὶ δὴ

καὶ τῶν μαθημάτων

ὅσα ἀναγκαῖα προμεμαθηκέναι

(che pronome riconosci? A cosa si riferisce?)

(anche qui devi aggiungere il verbo già più volte sottinteso)

προμανθάνειν,

οἷον τέκτονα μετρεῖν σταθμᾶσθαι

καὶ πολεμικὸν ἱππεύειν

παίζοντα

τι τῶν τοιούτων ἄλλο ποιοῦντα·

 

καὶ

πειρᾶσθαι

(per una migliore comprensione qui sarebbe meglio sottintendere τὸν τρέφοντα)

διὰ τῶν παιδιῶν ἐκεῖσε τρέπειν τὰς ἡδονὰς καὶ ἐπιθυμίας τῶν παίδων,

οἷ δεῖ

(οἷ: attenzione allo spirito e all’accento! Che tipo di avverbio è? Quindi che prop. introduce?)

ἀφικομένους

(che modo è? Con chi concorda?)

αὐτοὺς τέλος ἔχειν.

 

Κεφάλαιον δὴ παιδείας λέγομεν τὴν ὀρθὴν τροφήν,

τοῦ παίζοντος τὴν ψυχὴν εἰς ἔρωτα μάλιστα ἄξει τούτου,

(che pronome riconosci? A cosa si riferisce?)

δεήσει

γενόμενον ἄνδρα

αὐτὸν τέλειον εἶναι τῆς τοῦ πράγματος ἀρετῆς.

 

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