(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Analizza la motivazioni psicologiche di Otone e degli altri personaggi,
che qui agiscono, nella ricerca o nella gestione del potere. Quali elementi
lessicali aprono uno squarcio su questa dimensione? Si tratta di uno degli
aspetti meglio indagati da Tacito e che caratterizzano la sua chiave
interpretativa della storia.
Poi rispondi alle domande della prova d’esame riportate al
termine del passo.
Pre-testo
(nella prova questa sezione, con alcuni tagli,
è stata proposta già in traduzione)
Cap. XXI
Interea
Othonem,
(da quale
predicato è retto questo accusativo?)
cui
(che pronome è? A chi si riferisce?
Quale verbo è sottinteso? E, considerato il caso di cui,
quale costruzione riconosci?)
compositis rebus
(che struttura sintattica
riconosci?)
nulla spes,
omne in turbido consilium,
(a quale proposizione è coordinata
per asindeto?)
multa simul extimulabant,
luxuria
(tutti i termini sottolineati
nell’elenco esemplificano una parola della principale; ciascuno di essi è poi
determinato da un sintagma che lo specifica; osserva inoltre l’accorta dispositio
verborum: quale figura retorica riconosci?)
etiam principi onerosa,
inopia
vix privato toleranda,
in Galbam ira,
in Pisonem invidia;
(siamo nel gennaio del 69 d.C.,
l’anno dei quattro imperatori; Galba è l’anziano imperatore in carica, Pisone
il giovane aristocratico che Galba ha appena scelto come proprio erede)
fingebat et metum
(come va
reso et?)
(cerca di
rendere in modo preciso il significato del verbo)
quo magis concupisceret:
(quo sarebbe un avverbio
relativo; che valore assume però qui? Tieni conto della presenza di magis)
praegravem
se Neroni fuisse,
(da ora in
poi hai un esempio, frequente in Tacito, di pensiero indiretto libero; puoi
rendere più agevole la traduzione sottintendendo una principale quale
“pensava”)
(ovviamente
a chi si riferisce il pronome se?)
nec
Lusitaniam rursus
(sottintendi
[sibi] exspectandam che ricavi dal passaggio successivo)
et
alterius
exilii honorem expectandum.
(quale
elemento verbale devi sottintendere? Quindi che tipo di costruzione riconosci?)
Suspectum
semper invisumque dominantibus
(quale
elemento verbale devi sottintendere per completare il predicato? Ricorda che
anche questo passo si presenta nella forma del pensiero indiretto libero)
(quale
funzione ha il participio evidenziato?)
qui proximus destinaretur.
(a quale elemento sottinteso nella
reggente –altro esempio di brevitas- si riferisce questo pronome?)
Nocuisse id sibi apud senem
principem,
(qual è il sogg.?)
magis
nociturum
apud iuvenem
(quale
elemento verbale devi sottintendere? Osserva l’uso dei tempi)
ingenio trucem
et longo exilio efferatum:
(con chi concordano gli elementi
sottolineati?)
Othonem
posse
occidi.
(attenzione alla diatesi e a non
confondere il verbo qui presente)
Proinde
agendum
audendumque,
(quale
elemento è sottinteso? Quindi si tratta di una forma perifrastica…)
dum Galbae auctoritas fluxa,
(quale predicato è sottinteso?
Questo suggerimento vale anche per alcune delle proposizioni seguenti)
Pisonis nondum coaluisset.
(da quale sostantivo, che hai appena
incontrato, è retto Pisonis?)
(attenzione alla consecutio)
Opportunos
magnis conatibus transitus rerum,
nec
cunctatione opus,
ubi perniciosior
sit
quies quam
temeritas.
Mortem
omnibus ex natura
aequalem
(con cosa concorda aequalem?)
oblivione apud posteros vel gloria
distingui;
(attenzione
alla diatesi)
ac
si nocentem innocentemque idem exitus maneat,
(il verbo è transitivo o
intransitivo?)
acrioris
viri esse
(in che caso
si trova acrioris viri? Che significato assume quando è accompagnato dal
verbo sum?)
merito perire.
Cap.
XXVII
Octavo
decimo kalendas Februarias
(ripassa il
calendario romano; ricorda che il giorno si calcola tornando indietro a partire
dall’ultima data fissa)
sacrificanti pro aede Apollinis
(con chi concorda il participio?
Attenzione al tempo)
Galbae
haruspex Umbricius tristia exta et instantis insidias ac domesticum
hostem praedicit,
audiente Othone
(che struttura sintattica riconosci?
Quale altra simile struttura è coordinata a questa?)
(nam proximus adstiterat)
idque interpretante
ut laetum e contrario
(qui ut non
introduce una subordinata)
et suis cogitationibus prosperum.
(i due aggettivi concordano con…)
(osserva la disposizione delle
parole: che figura retorica riconosci?)
Nec
multo
post libertus Onomastus nuntiat
exspectari eum ab architecto et redemptoribus,
(qual è il sogg.? attenzione alla
diatesi)
quae significatio
(questa proposizione ha valore
epesegetico rispetto a tutta la frase precedente; la traduzione diventa più
semplice se consideri quae come un nesso relativo)
coeuntium iam militum
et paratae coniurationis
(anche se hai due espressioni con i
verbi in forma nominale, sarebbe più scorrevole tradurre in forma più libera)
convenerat.
Otho,
(dov’è il
predicato della principale?)
causam digressus requirentibus,
(che funzione ha il participio?
Quale caso regge?)
(attenzione al caso di digressus)
cum
emi sibi praedia
(attenzione al modo e alla diatesi
del verbo)
vetustate suspecta
eoque prius exploranda
(con cosa concordano i due elementi
verbali di natura nominale –quindi vanno resi in modo differente-?)
finxisset,
(attenzione alla consecutio)
innixus
liberto
per Tiberianam domum in Velabrum,
inde ad miliarium aureum sub aedem Saturni pergit.
(con chi
concorda innixus? Che caso regge?)
Ibi
tres et viginti speculatores
imperatorem consalutatum
ac paucitate salutantium trepidum
et sellae festinanter impositum
strictis mucronibus
rapiunt;
(qual è il
c. ogg. sottinteso con cui concordano i tre termini sottolineati?)
totidem ferme milites
in itinere adgregantur,
alii conscientia,
(attenzione!
conscientia è qui un “falso amico”)
plerique miraculo,
pars clamore et gladiis,
(la parte in
fucsia può essere considerata un’endiadi)
pars silentio,
(osserva la variatio
dei sogg.)
animum ex eventu sumpturi.
(come meglio rendere il tempo di
questo participio?)
Post-testo
(nella prova questa sezione è stata proposta
già in traduzione)
Stationem
in castris agebat
Iulius Martialis tribunus.
Is
magnitudine
subiti sceleris,
an corrupta latius castra
(questa interrogativa è retta –con
forma inconsueta nel latino ciceroniano- dal seguente metuens)
(il predicato completo sarebbe corrupta
essent)
et,
si contra tenderet,
exitium metuens,
praebuit plerisque suspicionem
conscientiae;
anteposuere ceteri quoque tribuni
centurionesque
praesentia dubiis et honestis,
(fa’ l’analisi
morfologica del verbo)
(il genere
delle ultime tre parole è il medesimo: quale?)
(anche honestis
è un “falso amico”)
isque habitus
animorum fuit
ut pessimum facinus auderent
pauci,
(che subordinata riconosci? Osserva
che ut è anticipato da is)
plures vellent,
omnes paterentur.
(riconosci una climax?
Anzi due?)
Questo testo,
nella prova d’esame, è messo in parallelo con un passo delle Vite parallele di Plutarco dallo stesso
titolo.
Al candidato
viene quindi chiesto di svolgere, dopo la lettura dei due passi, anche questa
terza parte:
TERZA
PARTE: tre quesiti, a risposta aperta, formulati su entrambi i testi proposti
in lingua originale e sulle possibili comparazioni critiche fra essi, relativi
alla comprensione e interpretazione dei brani, all’analisi linguistica,
stilistica ed eventualmente retorica, all’approfondimento e alla riflessione
personale. Il limite massimo di estensione è di 10/12 righe di foglio
protocollo. Il candidato può altresì rispondere con uno scritto unitario,
autonomamente organizzato nella forma del commento al testo, purché siano
contenute al suo interno le risposte ai quesiti richiesti, non superando le
30/36 righe di foglio protocollo.
1) Comprensione / interpretazione
Entrambi
gli storici concordano sullo scarso numero iniziale dei congiurati. Mentre
Plutarco si concentra sulle sensazioni di Otone e lo presenta nell’episodio
quasi trascinato dalla volontà altrui, Tacito, che pure accenna ad un momento
di indecisione, individua in Otone una precisa strategia di ambizione al potere.
Argomenta tale affermazione con esempi desunti dai testi.
2) Analisi linguistica e/o stilistica
Individua
nel passo latino gli elementi che caratterizzano la brevitas tacitiana ed altre peculiarità del suo stile. Puoi anche
proporre confronti con il brano in greco.
3) Approfondimento e riflessioni personali
Storiografia
e biografia sono generi letterari ampiamente praticati nelle due letterature,
non solo in epoca imperiale. Evidenziane analogie e differenze, facendo
riferimento alle tue esperienze di studio e ad eventuali autonome letture e/o
esperienze culturali.
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