venerdì 21 giugno 2019

Tacito: Fine di Galba [Esame 2019] (struttura commentata)



(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Analizza la motivazioni psicologiche di Otone e degli altri personaggi, che qui agiscono, nella ricerca o nella gestione del potere. Quali elementi lessicali aprono uno squarcio su questa dimensione? Si tratta di uno degli aspetti meglio indagati da Tacito e che caratterizzano la sua chiave interpretativa della storia.

Poi rispondi alle domande della prova d’esame riportate al termine del passo.

Pre-testo
(nella prova questa sezione, con alcuni tagli, è stata proposta già in traduzione)

Cap. XXI

Interea Othonem,
(da quale predicato è retto questo accusativo?)
cui
(che pronome è? A chi si riferisce? Quale verbo è sottinteso? E, considerato il caso di cui, quale costruzione riconosci?)
compositis rebus
(che struttura sintattica riconosci?)
nulla spes,
omne in turbido consilium,
(a quale proposizione è coordinata per asindeto?)
multa simul extimulabant,
luxuria
(tutti i termini sottolineati nell’elenco esemplificano una parola della principale; ciascuno di essi è poi determinato da un sintagma che lo specifica; osserva inoltre l’accorta dispositio verborum: quale figura retorica riconosci?)
etiam principi onerosa,
inopia
vix privato toleranda,
in Galbam ira,
in Pisonem invidia;
(siamo nel gennaio del 69 d.C., l’anno dei quattro imperatori; Galba è l’anziano imperatore in carica, Pisone il giovane aristocratico che Galba ha appena scelto come proprio erede)

fingebat et metum
(come va reso et?)
(cerca di rendere in modo preciso il significato del verbo)
quo magis concupisceret:
(quo sarebbe un avverbio relativo; che valore assume però qui? Tieni conto della presenza di magis)

praegravem se Neroni fuisse,
(da ora in poi hai un esempio, frequente in Tacito, di pensiero indiretto libero; puoi rendere più agevole la traduzione sottintendendo una principale quale “pensava”)
(ovviamente a chi si riferisce il pronome se?)
nec Lusitaniam rursus
(sottintendi [sibi] exspectandam che ricavi dal passaggio successivo)
et alterius exilii honorem expectandum.
(quale elemento verbale devi sottintendere? Quindi che tipo di costruzione riconosci?)

Suspectum semper invisumque dominantibus
(quale elemento verbale devi sottintendere per completare il predicato? Ricorda che anche questo passo si presenta nella forma del pensiero indiretto libero)
(quale funzione ha il participio evidenziato?)
qui proximus destinaretur.
(a quale elemento sottinteso nella reggente –altro esempio di brevitas- si riferisce questo pronome?)

Nocuisse id sibi apud senem principem,
(qual è il sogg.?)
magis nociturum apud iuvenem
(quale elemento verbale devi sottintendere? Osserva l’uso dei tempi)
ingenio trucem
et longo exilio efferatum:
(con chi concordano gli elementi sottolineati?)

Othonem posse
occidi.
(attenzione alla diatesi e a non confondere il verbo qui presente)

Proinde agendum
audendumque,
(quale elemento è sottinteso? Quindi si tratta di una forma perifrastica…)
dum Galbae auctoritas fluxa,
(quale predicato è sottinteso? Questo suggerimento vale anche per alcune delle proposizioni seguenti)
Pisonis nondum coaluisset.
(da quale sostantivo, che hai appena incontrato, è retto Pisonis?)
(attenzione alla consecutio)

Opportunos magnis conatibus transitus rerum,
nec cunctatione opus,
ubi perniciosior sit quies quam temeritas.

Mortem
omnibus ex natura aequalem
(con cosa concorda aequalem?)
oblivione apud posteros vel gloria distingui;
(attenzione alla diatesi)

ac
si nocentem innocentemque idem exitus maneat,
(il verbo è transitivo o intransitivo?)
acrioris viri esse
(in che caso si trova acrioris viri? Che significato assume quando è accompagnato dal verbo sum?)
merito perire.



Cap. XXVII

Octavo decimo kalendas Februarias
(ripassa il calendario romano; ricorda che il giorno si calcola tornando indietro a partire dall’ultima data fissa)
sacrificanti pro aede Apollinis
(con chi concorda il participio? Attenzione al tempo)
Galbae haruspex Umbricius tristia exta et instantis insidias ac domesticum hostem praedicit,
audiente Othone
(che struttura sintattica riconosci? Quale altra simile struttura è coordinata a questa?)
(nam proximus adstiterat)
idque interpretante
ut laetum e contrario
(qui ut non introduce una subordinata)
et suis cogitationibus prosperum.
(i due aggettivi concordano con…)
(osserva la disposizione delle parole: che figura retorica riconosci?)

Nec multo post libertus Onomastus nuntiat
exspectari eum ab architecto et redemptoribus,
(qual è il sogg.? attenzione alla diatesi)
quae significatio
(questa proposizione ha valore epesegetico rispetto a tutta la frase precedente; la traduzione diventa più semplice se consideri quae come un nesso relativo)
coeuntium iam militum
et paratae coniurationis
(anche se hai due espressioni con i verbi in forma nominale, sarebbe più scorrevole tradurre in forma più libera)
convenerat.

Otho,
(dov’è il predicato della principale?)
causam digressus requirentibus,
(che funzione ha il participio? Quale caso regge?)
(attenzione al caso di digressus)
cum
emi sibi praedia
(attenzione al modo e alla diatesi del verbo)
vetustate suspecta
eoque prius exploranda
(con cosa concordano i due elementi verbali di natura nominale –quindi vanno resi in modo differente-?)
finxisset,
(attenzione alla consecutio)
innixus liberto per Tiberianam domum in Velabrum, inde ad miliarium aureum sub aedem Saturni pergit.
(con chi concorda innixus? Che caso regge?)

Ibi tres et viginti speculatores
imperatorem consalutatum
ac paucitate salutantium  trepidum
et sellae festinanter impositum
strictis mucronibus
rapiunt;
(qual è il c. ogg. sottinteso con cui concordano i tre termini sottolineati?)

totidem ferme milites in itinere adgregantur,

alii conscientia,
(attenzione! conscientia è qui un “falso amico”)
plerique miraculo,
pars clamore et gladiis,
(la parte in fucsia può essere considerata un’endiadi)
pars silentio,
(osserva la variatio dei sogg.)
animum ex eventu sumpturi.
(come meglio rendere il tempo di questo participio?)



Post-testo
(nella prova questa sezione è stata proposta già in traduzione)

Stationem in castris agebat Iulius Martialis tribunus.

Is magnitudine subiti sceleris,
an corrupta latius castra
(questa interrogativa è retta –con forma inconsueta nel latino ciceroniano- dal seguente metuens)
(il predicato completo sarebbe corrupta essent)
et,
si contra tenderet,
exitium metuens,
praebuit plerisque suspicionem conscientiae;

anteposuere ceteri quoque tribuni centurionesque praesentia dubiis et honestis,
(fa’ l’analisi morfologica del verbo)
(il genere delle ultime tre parole è il medesimo: quale?)
(anche honestis è un “falso amico”)

isque habitus animorum fuit
ut pessimum facinus auderent pauci,
(che subordinata riconosci? Osserva che ut è anticipato da is)
plures vellent,
omnes paterentur.
(riconosci una climax? Anzi due?)

Questo testo, nella prova d’esame, è messo in parallelo con un passo delle Vite parallele di Plutarco dallo stesso titolo.
Al candidato viene quindi chiesto di svolgere, dopo la lettura dei due passi, anche questa terza parte:


TERZA PARTE: tre quesiti, a risposta aperta, formulati su entrambi i testi proposti in lingua originale e sulle possibili comparazioni critiche fra essi, relativi alla comprensione e interpretazione dei brani, all’analisi linguistica, stilistica ed eventualmente retorica, all’approfondimento e alla riflessione personale. Il limite massimo di estensione è di 10/12 righe di foglio protocollo. Il candidato può altresì rispondere con uno scritto unitario, autonomamente organizzato nella forma del commento al testo, purché siano contenute al suo interno le risposte ai quesiti richiesti, non superando le 30/36 righe di foglio protocollo.

1) Comprensione / interpretazione
Entrambi gli storici concordano sullo scarso numero iniziale dei congiurati. Mentre Plutarco si concentra sulle sensazioni di Otone e lo presenta nell’episodio quasi trascinato dalla volontà altrui, Tacito, che pure accenna ad un momento di indecisione, individua in Otone una precisa strategia di ambizione al potere. Argomenta tale affermazione con esempi desunti dai testi.

2) Analisi linguistica e/o stilistica
Individua nel passo latino gli elementi che caratterizzano la brevitas tacitiana ed altre peculiarità del suo stile. Puoi anche proporre confronti con il brano in greco.

3) Approfondimento e riflessioni personali
Storiografia e biografia sono generi letterari ampiamente praticati nelle due letterature, non solo in epoca imperiale. Evidenziane analogie e differenze, facendo riferimento alle tue esperienze di studio e ad eventuali autonome letture e/o esperienze culturali.


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