(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Nel confronto tra Fabio
Massimo ed Epaminonda, quale differenza fra i due personaggi viene evidenziata?
Quale dei due condottieri
è considerato superiore? Perché? A questo proposito rifletti su ciò che implica
l’uso del termine πατέρα.
Φάβιος
δὲ Μάξιμος οὐ διήρκεσε τῷ βίῳ πρὸς τὸ τοῦ πολέμου τέλος,
οὐδ᾽ἤκουσεν Ἀννίβαν
ἡττημένον,
(che modo è? Con
chi concorda? Tenuto conto che il verbo che lo regge è uno dei verba sentiendi, che valore
assume qui questo modo?)
οὐδὲ
τὴν μεγάλην καὶ βέβαιον εὐτυχίαν τῆς πατρίδος ἐπεῖδεν,
ἀλλὰ
περὶ ὃν χρόνον Ἀννίβας ἀπῆρεν
ἐξ Ἰταλίας
(che tipo di
pronome riconosci? Qui viene usato con funzione di aggettivo. Quindi per facilitare
la resa sarebbe meglio collocare περὶ
χρόνον nella reggente e in questa
posizione lasciare solo περὶ ὃν)
(tra i
significati del verbo, scegli uno di quelli appartenenti al lessico marinaro)
νόσῳ καμὼν
(che modo è? Con
quale elemento sottinteso concorda? Tieni conto del tempo)
ἐτελεύτησεν.
Ἐπαμεινώνδαν
μὲν οὖν Θηβαῖοι δημοσίᾳ διὰ πενίαν,
ἣν ἀπέλιπεν ὁ ἀνὴρ,
(che pronome
è? A cosa si riferisce?)
ἔθαψαν·
(dove trovi il sogg. e il c. ogg.?)
οὐδὲν γὰρ οἴκοι
τελευτήσαντος
(che sintagma
riconosci? Per facilitare la resa dovresti sottintendere αὐτοῦ, che si
riferisce a…)
εὑρεθῆναι πλὴν ὀβελίσκον
σιδηροῦν
(da quale
verbo dipende questa proposizione? Qual è il suo sogg.? Attenzione alla diatesi)
λέγουσι·
Φάβιον
δὲ Ῥωμαῖοι δημοσίᾳ μὲν οὐκ ἐκήδευσαν,
ἰδίᾳ δ’ἑκάστου
τὸ σμικρότατον αὐτῷ τῶν νομισμάτων ἐπενεγκόντος,
(che sintagma
riconosci nelle parole evidenziate in blu?)
οὐχ ὡς δι᾽ἔνδειαν προσαρκούντων,
(per tradurre
meglio dovresti sottintendere αὐτῶν oppure τῶν Ῥωμαίων)
ἀλλ᾽ὡς πατέρα τοῦ δήμου θάπτοντος,
(quale
sfumatura di significato attribuisce la particella ὡς al
participio?)
ἔσχε τιμὴν καὶ δόξαν ὁ θάνατος αὐτοῦ
(qual è il sogg.?)
τῷ βίῳ πρέπουσαν.
(che modo è? Con
cosa concorda?)
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