Ἀφικόμενος δὲ εἰς
Ἀρχένεω τοῦ ναυκλήρου
(con chi concorda il participio?)
(quando una preposizione dei complementi
di luogo regge il genitivo?)
ἐκεῖνον πέμπω εἰς ἄστυ,
(il
soggetto sottinteso è lo stesso Lisia)
πευσόμενον περὶ τοῦ ἀδελφοῦ·
(con chi concorda il participio? Per comprenderne
il valore osserva il tempo)
ἥκων δὲ
(con chi concorda il participio?)
ἔλεγεν
ὅτι Ἐρατοσθένης
αὐτὸν ἐν τῇ ὁδῷ λαβὼν
(αὐτὸν qui si riferisce a Polemarco, fratello di
Lisia)
εἰς τὸ δεσμωτήριον ἀπαγάγοι.
Καὶ ἐγὼ
τοιαῦτα πεπυσμένος
τῆς ἐπιούσης νυκτὸς διέπλευσα
Μέγαράδε.
(osserva
il compl. di luogo espresso con una particella enclitica)
Πολεμάρχῳ δὲ παρήγγειλαν οἱ τριάκοντα τοὐπ’ἐκείνων εἰθισμένον
παράγγελμα,
(= τὸ ἐπὶ ἐκείνων εἰθισμένον παράγγελμα)
osserva le concordanze e il valore temporale di ἐπὶ ἐκείνων
πίνειν κώνειον,
πρὶν τὴν αἰτίαν εἰπεῖν
δι’ἥντινα ἔμελλεν ἀποθανεῖσθαι·
(a cosa si riferisce il pronome relativo?)
οὕτω πολλοῦ ἐδέησε
(controlla
il significato di questo verbo, qui usato impersonalmente, quando è
accompagnato da πολλοῦ)
κριθῆναι
καὶ ἀπολογήσασθαι.
(il sogg. sottinteso di questi infiniti è
ovviamente Polemarco)
Καὶ ἐπειδὴ ἀπεφέρετο ἐκ τοῦ δεσμωτηρίου τεθνεώς,
(il sogg. sottinteso è di nuovo Polemarco)
τριῶν ἡμῖν οἰκιῶν οὐσῶν
(che uso del participio qui riconosci? Considerato
il contesto, con quale proposiz. è meglio renderlo?)
ἐξ οὐδεμιᾶς (sott. οἰκίας) εἴασαν ἐξενεχθῆναι,
(attenzione
alla diatesi dell’infinito; per i significati ricorda che d’ora in poi si parla
dei riti funebri per Polemarco)
ἀλλὰ
κλεισίον μισθωσάμενοι
προὔθεντο αὐτόν.
Καὶ πολλῶν ὄντων ἱματίων
(che uso del participio qui riconosci? Considerato
il contesto, con quale proposiz. è meglio renderlo?)
αἰτοῦσιν οὐδὲν ἔδοσαν εἰς τὴν ταφήν,
(per
la concordanza del participio sottintendi un αὐτοῖς)
ἀλλὰ τῶν φίλων ὁ μὲν ἱμάτιον
(osserva
l’uso dell’articolo con valore pronominale; attenzione alle concordanze!)
ὁ δὲ προσκεφάλαιον
ὁ δὲ
ὅ τι ἕκαστος ἔτυχεν
ἔδωκεν εἰς τὴν ἐκείνου ταφήν.
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