(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Quali sono le due visioni
del concetto di eguaglianza qui prese in esame? Riassumile evidenziandone i
diversi aspetti.
Quale delle due interpretazioni
l’autore ritiene vera? Per quali motivi?
Isocrate si presenta
come un conservatore, un riformatore o un rivoluzionario? Da cosa lo ricavi?
Come viene usata qui la
storia?
Anche le ideologie
politiche moderne riflettono da prospettive diversissime sul concetto di eguaglianza.
Quali collegamenti sai proporre su questo punto?
Μέγιστον
δ᾽αὐτοῖς συνεβάλετο
(nella ricerca del significato del verbo
tieni conto della diatesi e del fatto che questa opinione trovò d’accordo Solone e Clistene, i due antichi legislatori
di Atene – qui indicati con il pronome αὐτοῖς-)
πρὸς τὸ καλῶς οἰκεῖν
τὴν πόλιν,
(che modo
trovi? Che funzione riveste? Da cosa lo vedi?)
ὅτι
(dove trovi il
predicato di questa subordinata?)
δυοῖν ἰσοτήτοιν νομιζομέναιν εἶναι,
(che sintagma
nominale riconosci? Quindi in che caso si trova? Attenzione al numero!)
(attenzione
alla diatesi di νομιζομέναιν)
καὶ τῆς μὲν
(che valore ha
qui l’articolo? Perché si trova in questo caso? Tieni conto del termine con cui
concorda ed osserva il parallelo con un altro analogo sintagma)
(sarebbe
possibile un’analisi sintattica di tipo un po’ diverso; prova a capire quale)
ταὐτὸν ἅπασιν ἀπονεμούσης
(che modo è? Che
funzione ha qui? Con cosa concorda?)
τῆς δὲ
τὸ προσῆκον ἑκάστοις,
(dalle parole
precedenti puoi ricavare il participio qui sottinteso)
οὐκ ἠγνόουν
τὴν χρησιμωτέραν,
ἀλλὰ
τὴν μὲν
(che uso riconosci qui dell’articolo?
Per il senso, a cosa si riferisce?)
τῶν αὐτῶν ἀξιοῦσαν
τοὺς χρηστοὺς καὶ τοὺς πονηροὺς
(controlla la
costruzione del verbo)
ἀπεδοκίμαζον
ὡς οὐ δικαίαν οὖσαν,
(ripassa i
valori di questa particella con il participio: quale è qui quello corretto?)
τὴν δὲ
κατὰ τὴν ἀξίαν ἕκαστον τιμῶσαν
καὶ κολάζουσαν
προῃροῦντο,
καὶ διὰ ταύτης ᾤκουν
τὴν πόλιν,
οὐκ ἐξ ἁπάντων τὰς ἀρχὰς κληροῦντες,
ἀλλὰ τοὺς βελτίστους καὶ τοὺς
ἱκανωτάτους ἐφ᾽ἕκαστον τῶν ἔργων προκρίνοντες.
(che modi
riconosci? Con chi concordano?)
Τοιούτους
γὰρ
(questo è il nome
del predicato di quale proposizione?)
ἤλπιζον
ἔσεσθαι καὶ τοὺς ἄλλους,
οἷοί περ ἂν ὦσιν
οἱ τῶν πραγμάτων ἐπιστατοῦντες.
(a quale pronome
correlativo si collega questo?)
(che modo
trovi? Quindi che valore assume con la particella ἂν?)
(osserva la
funzione rivestita qui dal participio)
Ἔπειτα ἐνόμιζον
καὶ δημοτικωτέραν εἶναι ταύτην τὴν κατάστασιν
ἢ τὴν διὰ τοῦ
λαγχάνειν γιγνομένην·
(il valore di
ἢ ti viene indicato
dal grado dell’aggettivo a cui si ricollega)
(osserva la
funzione del participio; all’interno trovi un altro sintagma: di che tipo?)
ἐν μὲν γὰρ τῇ
κληρώσει
(osserva la
correlazione delle particelle)
τὴν τύχην βραβεύσειν,
(da quale
verbo principale è retta questa subordinata?)
(attenzione
al tempo)
καὶ πολλάκις λήψεσθαι
τὰς ἀρχὰς
(qual è il
sogg. di questa subordinata?)
τοὺς ὀλιγαρχίας ἐπιθυμοῦντας,
ἐν δὲ τῷ
προκρίνειν τοὺς ἐπιεικεστάτους
τὸν δῆμον ἔσεσθαι κύριον
ἑλέσθαι
τοὺς
ἀγαπῶντας μάλιστα
τὴν καθεστῶσαν
πολιτείαν.
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