lunedì 21 giugno 2021

Isocrate: Interpretazione del concetto di uguaglianza [M*] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Quali sono le due visioni del concetto di eguaglianza qui prese in esame? Riassumile evidenziandone i diversi aspetti.

 

Quale delle due interpretazioni l’autore ritiene vera? Per quali motivi?

 

Isocrate si presenta come un conservatore, un riformatore o un rivoluzionario? Da cosa lo ricavi?

 

Come viene usata qui la storia?

 

Anche le ideologie politiche moderne riflettono da prospettive diversissime sul concetto di eguaglianza. Quali collegamenti sai proporre su questo punto?

 

Μέγιστον δ᾽αὐτοῖς συνεβάλετο

(nella ricerca del significato del verbo tieni conto della diatesi e del fatto che questa opinione trovò d’accordo Solone e Clistene, i due antichi legislatori di Atene – qui indicati con il pronome αὐτοῖς-)

πρὸς τὸ καλῶς οἰκεῖν τὴν πόλιν,

(che modo trovi? Che funzione riveste? Da cosa lo vedi?)

ὅτι

(dove trovi il predicato di questa subordinata?)

δυοῖν ἰσοτήτοιν νομιζομέναιν εἶναι,

(che sintagma nominale riconosci? Quindi in che caso si trova? Attenzione al numero!)

(attenzione alla diatesi di νομιζομέναιν)

καὶ τῆς μὲν

(che valore ha qui l’articolo? Perché si trova in questo caso? Tieni conto del termine con cui concorda ed osserva il parallelo con un altro analogo sintagma)

(sarebbe possibile un’analisi sintattica di tipo un po’ diverso; prova a capire quale)

ταὐτὸν ἅπασιν ἀπονεμούσης

(che modo è? Che funzione ha qui? Con cosa concorda?)

τῆς δὲ

τὸ προσῆκον ἑκάστοις,

(dalle parole precedenti puoi ricavare il participio qui sottinteso)

οὐκ ἠγνόουν τὴν χρησιμωτέραν,

ἀλλὰ τὴν μὲν

(che uso riconosci qui dell’articolo? Per il senso, a cosa si riferisce?)

τῶν αὐτῶν ἀξιοῦσαν τοὺς χρηστοὺς καὶ τοὺς πονηροὺς

(controlla la costruzione del verbo)

ἀπεδοκίμαζον

ὡς οὐ δικαίαν οὖσαν,

(ripassa i valori di questa particella con il participio: quale è qui quello corretto?)

τὴν δὲ

κατὰ τὴν ἀξίαν ἕκαστον τιμῶσαν καὶ κολάζουσαν

προῃροῦντο,

καὶ διὰ ταύτης ᾤκουν τὴν πόλιν,

οὐκ ἐξ ἁπάντων τὰς ἀρχὰς κληροῦντες,

ἀλλὰ τοὺς βελτίστους καὶ τοὺς ἱκανωτάτους ἐφ᾽ἕκαστον τῶν ἔργων προκρίνοντες.

(che modi riconosci? Con chi concordano?)

 

Τοιούτους γὰρ

(questo è il nome del predicato di quale proposizione?)

ἤλπιζον

ἔσεσθαι καὶ τοὺς ἄλλους,

οἷοί περ ἂν ὦσιν οἱ τῶν πραγμάτων ἐπιστατοῦντες.

(a quale pronome correlativo si collega questo?)

(che modo trovi? Quindi che valore assume con la particella ἂν?)

(osserva la funzione rivestita qui dal participio)

 

Ἔπειτα ἐνόμιζον

καὶ δημοτικωτέραν εἶναι ταύτην τὴν κατάστασιν

τὴν διὰ τοῦ λαγχάνειν γιγνομένην·

(il valore di ti viene indicato dal grado dell’aggettivo a cui si ricollega)

(osserva la funzione del participio; all’interno trovi un altro sintagma: di che tipo?)

ἐν μὲν γὰρ τῇ κληρώσει

(osserva la correlazione delle particelle)

τὴν τύχην βραβεύσειν,

(da quale verbo principale è retta questa subordinata?)

(attenzione al tempo)

καὶ πολλάκις λήψεσθαι τὰς ἀρχὰς

(qual è il sogg. di questa subordinata?)

τοὺς ὀλιγαρχίας ἐπιθυμοῦντας,

ἐν δὲ τῷ προκρίνειν τοὺς ἐπιεικεστάτους

τὸν δῆμον ἔσεσθαι κύριον

ἑλέσθαι

τοὺς ἀγαπῶντας μάλιστα

τὴν καθεστῶσαν πολιτείαν.

 

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