lunedì 21 giugno 2021

Isocrate: La lode della bellezza [M*] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Nella gerarchia dei beni desiderabili Isocrate mette al primo posto la bellezza perché agisce su quale elemento?

 

La bellezza suscita una forza che la cultura e il pensiero greci consideravano fondamentale: quale?

 

Individua tutti i binomi costruiti sulla base di due concetti in opposizione (da una parte… dall’altra…).

 

Tutta la parte finale si fonda sul paradosso: spiegalo e commentalo.

 

Γνοίη δ᾽ἄν τις κἀκεῖθεν

(che valore ha questo modo accompagnato dalla particella?)

ὅσον διαφέρει τῶν ὄντων,

(il participio è di genere neutro)

ἐξ ὧν αὐτοὶ διατιθέμεθα πρὸς ἕκαστον αὐτῶν.

(qui hai un caso di attrazione del relativo in cui l’antecedente viene poi eliso)

 

Τῶν μὲν γὰρ ἄλλων

(da che verbo dipende? Ricorda la costruzione di tale verbo)

ὧν ἂν ἐν χρείᾳ γενώμεθα,

(che valore ha questo modo con la particella?)

τυχεῖν μόνον

βουλόμεθα,

περαιτέρω δὲ περὶ αὐτῶν οὐδὲν τῇ ψυχῇ προσπεπόνθαμεν·

 

τῶν δὲ καλῶν ἔρως ἡμῖν ἐγγίγνεται,

τοσούτῳ μείζω τοῦ βούλεσθαι ῥώμην ἔχων,

(che modo è? Con cosa concorda?)

(nella parte inclusa trovi un altro verbo con una specifica funzione: quale?)

(l’avverbio τοσούτῳ si trova in questa forma perché è posto prima di…)

ὅσῳ περ καὶ τὸ πρᾶγμα κρεῖττόν ἐστιν.

(a quale avverbio si collega questo pronome correlativo?)

 

Καὶ

τοῖς μὲν κατὰ σύνεσιν κατ᾽ἄλλο τι προέχουσι

φθονοῦμεν,

(che caso è retto da questo verbo?)

ἢν μὴ

(di solito questa congiunzione si trova nella forma non contratta)

τῷ ποιεῖν ἡμᾶς εὖ καθ᾽ἑκάστην τὴν ἡμέραν

(controlla il significato di questo verbo accompagnato da εὖ)

προσαγάγωνται

καὶ

στέργειν σφᾶς αὐτοὺς

ἀναγκάσωσι·

 

τοῖς δὲ καλοῖς

(da quale aggettivo dipende questo complemento?)

(osserva i rapporti logici evidenziati dalle particelle correlative)

εὐθὺς ἰδόντες

εὖνοι γιγνόμεθα,

 

καὶ

μόνους αὐτοὺς ὥσπερ τοὺς θεοὺς

οὐκ ἀπαγορεύομεν

(controlla che modo verbale è retto da questo verbo e perché)

θεραπεύοντες,

 

ἀλλ᾽ἥδιον δουλεύομεν τοῖς τοιούτοις

τῶν ἄλλων ἄρχομεν,

(anche qui osserva l’uso di che si ricollega ad un comparativo)

πλείω χάριν ἔχοντες τοῖς πολλὰ προστάττουσιν

(distingui i diversi usi del participio qui presenti)

τοῖς μηδὲν ἐπαγγέλλουσιν.

 

 

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