Aristotele, proponendosi di dare una
risposta filosofica al problema fondamentale dell’etica: «che cosa sia il bene
per l’uomo», affronta in questo passo il tema dell’amicizia. Per l’uomo, così
come per la maggior parte degli animali, l’amicizia è condizione virtuosa, che
deve necessariamente accompagnare ogni momento della vita, al punto da essere
preferibile al possesso di ogni altro bene.
Μετὰ
δὲ ταῦτα ἕποιτ᾽ἂν
(che modo riconosci? Da quale particella
è accompagnato? Quindi che valore assume?)
περὶ φιλίας διελθεῖν·
(per il
significato da scegliere ricorda che quest’opera è un trattato etico)
ἔστι γὰρ ἀρετή τις ἢ μετ᾽ἀρετῆς,
(qual è il sogg. sottinteso?)
(quale valore ha qui la congiunzione ἢ?)
(non scordare di rendere l’aggettivo τις; con cosa
concorda?)
ἔτι
δ᾽ἀναγκαιότατον εἰς τὸν βίον.
(anche qui qual è il sogg. sottinteso?)
(osserva il genere di ἀναγκαιότατον;
come va quindi tradotto? Ricorda che trattandosi di un testo filosofico saranno
frequenti termini astratti)
Ἄνευ γὰρ φίλων οὐδεὶς ἕλοιτ᾽ἂν
(anche qui osserva il modo e la
particella che lo accompagna; ritroverai questa struttura anche in seguito)
ζῆν,
ἔχων τὰ λοιπὰ ἀγαθὰ πάντα·
(con chi
concorda? Con che tipo di subordinata è preferibile renderlo?)
καὶ γὰρ πλουτοῦσι
καὶ ἀρχὰς καὶ δυναστείας κεκτημένοις
(che modo
riconosci? Di solito in una struttura di questo tipo sarebbe accompagnato dall’articolo.
Quindi che funzione ha?)
δοκεῖ
(questo verbo regge un certo caso –è analogo
alla costruzione del latino videor-; dove lo trovi?)
φίλων μάλιστ᾽εἶναι
χρεία·
(osserva il
sintagma evidenziato in fucsia)
τί γὰρ ὄφελος
(quale verbo è sottinteso? Qui puoi
considerarlo come predicato verbale –e in questo caso puoi seguire la costruzione
che ti ho suggerito dando a τί il valore di aggettivo- oppure puoi ritenerlo
una copula)
(che pronome/aggettivo è τί?)
τῆς
τοιαύτης εὐετηρίας ἀφαιρεθείσης
εὐεργεσίας,
(che modo
riconosci? Con quale funzione qui compare? Attenzione alla diatesi)
(per
comprendere il valore sintattico di εὐεργεσίας controlla la costruzione del verbo; d’altra
parte la puoi ricavare osservando come è formato questo verbo)
ἣ γίγνεται μάλιστα καὶ ἐπαινετωτάτη πρὸς φίλους;
(che pronome
riconosci? A cosa si riferisce?)
ἢ πῶς ἂν τηρηθείη
(anche qui ἢ ha un valore
che hai già incontrato)
(che tipo di avverbio è πῶς?)
καὶ
σῴζοιτ᾽ἄνευ
φίλων;
ὅσῳ γὰρ πλείων,
τοσούτῳ ἐπισφαλεστέρα.
(osserva i due avverbi correlativi; perché
qui essi hanno l’uscita del dativo strumentale ῳ?)
Ἐν πενίᾳ τε καὶ ταῖς λοιπαῖς δυστυχίαις μόνην
(di quale
parola μόνην è l’attributo? Questo sintagma ha qui valore di sogg. o di nome del
predicato?)
(dove individui
il predicato della subordinata che qui comincia?)
(attenzione a
non sbagliare la resa del valore correlativo delle congiunzioni copulative τε καὶ)
οἴονται
(questo verbo quale subordinata regge?)
καταφυγὴν εἶναι
τοὺς φίλους.
Καὶ
νέοις δὲ
(questo dativo e i successivi si trovano
nella stessa prop. principale di quale altra parola?)
πρὸς τὸ ἀναμάρτητον
(attenzione
al genere)
καὶ
πρεσβυτέροις
πρὸς θεραπείαν καὶ τὸ ἐλλεῖπον τῆς πράξεως
δι᾽ἀσθένειαν
(πρὸς regge due
termini in accusativo; quali?)
(osserva la
funzione del participio)
βοηθείας,
(qual è il sogg. sottinteso?)
(per comprendere la struttura, considera
questo termine come un genitivo di pertinenza)
τοῖς
τ᾽ἐν ἀκμῇ
πρὸς τὰς καλὰς πράξεις·
“σύν
τε δύ᾽ἐρχομένω·”
(si tratta di una citazione omerica;
quindi che uso linguistico, frequentissimo in Omero con i verbi composti, qui
puoi individuare?)
(δύ᾽
è ovviamente la forma elisa di δύο)
καὶ
γὰρ
νοῆσαι
καὶ πρᾶξαι
δυνατώτεροι.
(attenzione al grado dell’aggettivo?)
(questo aggettivo cosa può reggere?)
Φύσει τ᾽ἐνυπάρχειν
ἔοικε
(qual è il sogg. sottinteso?)
πρὸς
τὸ γεγεννημένον
(questi
participi, disposti a coppie, si trovano in caso diverso, ma hanno tutti lo
stesso valore; da quale elemento, che compare prima di ciascuno di essi, lo
riconosci?)
(attenziona
alla diatesi!!!)
τῷ
γεννήσαντι
καὶ πρὸς τὸ γεννῆσαν
τῷ
γεννηθέντι,
οὐ μόνον ἐν ἀνθρώποις
(questo ἐν vale per
tutti i dativi seguenti)
ἀλλὰ καὶ ἐν ὄρνισι
καὶ τοῖς πλείστοις τῶν ζῴων,
(attenzione
al grado dell’aggettivo; esso è qui preceduto da quale elemento? Quindi che
valore assume?)
καὶ τοῖς ὁμοεθνέσι πρὸς ἄλληλα,
καὶ μάλιστα τοῖς ἀνθρώποις,
ὅθεν τοὺς φιλανθρώπους ἐπαινοῦμεν.
(che tipo di
avverbio riconosci? Quindi di che proposizione si tratta?)
Ἴδοι δ᾽ἄν τις καὶ ἐν ταῖς πλάναις
(attenzione a riconoscere correttamente
il verbo)
ὡς οἰκεῖον ἅπας
ἄνθρωπος ἀνθρώπῳ καὶ φίλον.
(che tipo di
subordinata trovi?)
(qual è il
verbo sottinteso?)
(qual è il
sogg.? E il nome del predicato?)
(attenzione
al genere di οἰκεῖον … καὶ φίλον)
Ἔοικε δὲ
καὶ τὰς πόλεις συνέχειν ἡ φιλία,
καὶ
οἱ νομοθέται
(qui, con variazione di costruzione,
puoi sottintendere il verbo del periodo precedente)
μᾶλλον περὶ αὐτὴν σπουδάζειν
ἢ τὴν δικαιοσύνην·
(con che
valore viene usato μᾶλλον … ἢ?)
(quale
preposizione, che compare poco sopra, puoi sottintendere con τὴν δικαιοσύνην?)
ἡ
γὰρ ὁμόνοια
ὅμοιόν
τι τῇ φιλίᾳ
(di quale
subordinata fanno parte queste parole?)
(attenzione
al genere di ὅμοιόν τι e alla resa dell’aggettivo τι)
ἔοικεν
εἶναι,
ταύτης
δὲ μάλιστ᾽ἐφίενται
(controlla la costruzione del verbo)
(qual è il sogg. sottinteso di questo e
del successivo indicativo? Ricavalo dal contesto)
καὶ
τὴν στάσιν
ἔχθραν οὖσαν
(che modo è? Con
cosa concorda?)
μάλιστα
ἐξελαύνουσιν.
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