mercoledì 4 luglio 2018

Lisia: Valore esemplare di una giusta condanna [M*] (struttura commentata)



(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Su quali argomenti si fonda la richiesta di condanna?

Perché la colpa è così grave? Gli accusati vanno puniti solo per la loro colpa o anche per qualche altro motivo d’ordine più generale? Nel sistema giuridico moderno tale motivazione sarebbe accoglibile?

In che modo gli imputati possono cercare di evitare la condanna?

Da questo accenno comprendiamo che i processi ad Atene non erano regolati solo sulla base delle leggi; da quali altri fattori erano anche influenzati? Quali termini te lo rivelano?

Χρὴ δέ, ὦ ἄνδρες δικασταί,
μὴ μόνον τῶν παρεληλυθότων ἕνεκα αὐτοὺς κολάζειν,
(nel sintagma sottolineato con quale funzione è impiegato il participio? Non trascurare il tempo e il genere -neutro-)
ἀλλὰ καὶ παραδείγματος ἕνεκα
τῶν μελλόντων ἔσεσθαι·
(anche questo participio ha una funzione appena incontrata; di solito poi questo verbo regge l’infinito futuro, come puoi verificare nel dizionario)

οὕτω γὰρ ἔσονται μόγις ἀνεκτοί.
(attenzione al tempo)

Ἐνθυμεῖσθε δὲ
(potrebbe essere due modi; ma qui qual è quello corretto?)
ὅτι ἐκ ταύτης τῆς τέχνης πλεῖστοι περὶ τοῦ σώματός εἰσιν ἠγωνισμένοι·
(qui τέχνη fa riferimento all’attività di commercio del grano che ha procurato grandi –e in alcuni casi fortemente illeciti- guadagni ad alcuni mercanti, contro cui l’orazione è pronunciata)

καὶ οὕτω μεγάλα ἐξ αὐτῆς ὠφελοῦνται,
ὥστε μᾶλλον αἱροῦνται
(di che proposizione si tratta? Rileva la presenza di οὕτω nella reggente)
καθ᾽ἑκάστην ἡμέραν περὶ τῆς ψυχῆς κινδυνεύειν
παύεσθαι
(per comprendere il valore della congiunzione , tieni conto del significato del verbo αἱροῦνται)
παρ᾽ὑμῶν ἀδίκως κερδαίνοντες.
(che funzione ha questo participio? Tieni conto che è retto dal verbo παύεσθαι)

Καὶ μὲν δὴ
οὐδ᾽ἐὰν ἀντιβολῶσιν ὑμᾶς
καὶ ἱκετεύωσι,
(che tipo di proposizione riconosci? Osserva la congiunzione e il modo)
δικαίως ἂν αὐτοὺς ἐλεήσαιτε,
ἀλλὰ μᾶλλον τῶν τε πολιτῶν
(per chiarire la struttura sintattica di questa sezione, devi sottintendere alcuni elementi: ἀλλὰ μᾶλλον ἂν ἐλεήσαιτε τῶν τε πολιτῶν αὐτοὺς οἳ)
οἳ διὰ τὴν τούτων πονηρίαν ἀπέθνῃσκον,
καὶ τοὺς ἐμπόρους
(anche qui sono omesse le parole sottintese nella proposizione precedente)
ἐφ᾽οὓς οὗτοι συνέστησαν·
(a chi si riferisce questo pronome?)

οἷς ὑμεῖς χαριεῖσθε
(il pronome che qui compare viene usato in senso proprio?)
(attenzione al tempo)
καὶ προθυμοτέρους ποιήσετε,
δίκην παρὰ τούτων λαμβάνοντες.

Εἰ δὲ μή,
τίνα γνώμην αὐτοὺς οἴεσθε
(che tipo di aggettivo riconosci in τίνα?)
ἕξειν,
(il sogg. e il compl. ogg. di questo predicato sono stati anticipati nella reggente)
ἐπειδὰν πύθωνται
(puoi spiegare la presenza di questo modo?)
ὅτι τῶν καπήλων
(dov’è il verbo di questa proposizione?)
οἳ ὡμολόγησαν
(che pronome è? A chi si riferisce?)
ἐπιβουλεύειν
τοῖς εἰσπλέουσιν,
(quale funzione ha questo participio?)
ἀπεψηφίσασθε;
(la composizione del verbo giustifica il caso che esso regge)


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