(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Su quali argomenti si
fonda la richiesta di condanna?
Perché la colpa è così
grave? Gli accusati vanno puniti solo per la loro colpa o anche per qualche
altro motivo d’ordine più generale? Nel sistema giuridico moderno tale
motivazione sarebbe accoglibile?
In che modo gli
imputati possono cercare di evitare la condanna?
Da questo accenno
comprendiamo che i processi ad Atene non erano regolati solo sulla base delle
leggi; da quali altri fattori erano anche influenzati? Quali termini te lo rivelano?
Χρὴ δέ, ὦ ἄνδρες δικασταί,
μὴ μόνον τῶν παρεληλυθότων
ἕνεκα αὐτοὺς κολάζειν,
(nel sintagma
sottolineato con quale funzione è impiegato il participio? Non trascurare il
tempo e il genere -neutro-)
ἀλλὰ καὶ παραδείγματος ἕνεκα
τῶν
μελλόντων ἔσεσθαι·
(anche questo
participio ha una funzione appena incontrata; di solito poi questo verbo regge
l’infinito futuro, come puoi verificare nel dizionario)
οὕτω
γὰρ ἔσονται
μόγις ἀνεκτοί.
(attenzione al tempo)
Ἐνθυμεῖσθε δὲ
(potrebbe essere due modi; ma qui qual è
quello corretto?)
ὅτι ἐκ ταύτης τῆς τέχνης πλεῖστοι περὶ τοῦ σώματός εἰσιν
ἠγωνισμένοι·
(qui τέχνη fa
riferimento all’attività di commercio del grano che ha procurato grandi –e in
alcuni casi fortemente illeciti- guadagni ad alcuni mercanti, contro cui l’orazione
è pronunciata)
καὶ
οὕτω μεγάλα ἐξ αὐτῆς ὠφελοῦνται,
ὥστε μᾶλλον αἱροῦνται
(di che
proposizione si tratta? Rileva la presenza di οὕτω nella
reggente)
καθ᾽ἑκάστην ἡμέραν περὶ τῆς ψυχῆς κινδυνεύειν
ἢ παύεσθαι
(per
comprendere il valore della congiunzione ἢ, tieni conto del significato
del verbo αἱροῦνται)
παρ᾽ὑμῶν ἀδίκως κερδαίνοντες.
(che funzione
ha questo participio? Tieni conto che è retto dal verbo παύεσθαι)
Καὶ
μὲν δὴ
οὐδ᾽ἐὰν ἀντιβολῶσιν ὑμᾶς
καὶ ἱκετεύωσι,
(che tipo di
proposizione riconosci? Osserva la congiunzione e il modo)
δικαίως
ἂν
αὐτοὺς ἐλεήσαιτε,
ἀλλὰ
μᾶλλον τῶν τε πολιτῶν
(per chiarire la struttura sintattica di
questa sezione, devi sottintendere alcuni elementi: ἀλλὰ μᾶλλον ἂν ἐλεήσαιτε τῶν τε πολιτῶν αὐτοὺς οἳ)
οἳ διὰ τὴν τούτων πονηρίαν ἀπέθνῃσκον,
καὶ
τοὺς ἐμπόρους
(anche qui sono omesse le parole
sottintese nella proposizione precedente)
ἐφ᾽οὓς οὗτοι συνέστησαν·
(a chi si
riferisce questo pronome?)
οἷς ὑμεῖς χαριεῖσθε
(il pronome che qui compare viene usato
in senso proprio?)
(attenzione al tempo)
καὶ
προθυμοτέρους ποιήσετε,
δίκην παρὰ τούτων λαμβάνοντες.
Εἰ
δὲ μή,
τίνα γνώμην αὐτοὺς οἴεσθε
(che tipo di aggettivo riconosci in τίνα?)
ἕξειν,
(il sogg. e
il compl. ogg. di questo predicato sono stati anticipati nella reggente)
ἐπειδὰν πύθωνται
(puoi
spiegare la presenza di questo modo?)
ὅτι τῶν καπήλων
(dov’è il
verbo di questa proposizione?)
οἳ ὡμολόγησαν
(che pronome
è? A chi si riferisce?)
ἐπιβουλεύειν
τοῖς
εἰσπλέουσιν,
(quale
funzione ha questo participio?)
ἀπεψηφίσασθε;
(la
composizione del verbo giustifica il caso che esso regge)
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