(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Per indicare i suoni
prodotti dall’uomo e quelli prodotti dagli animali Aristotele usa due termini
diversi; quali differenti funzioni essi assolvono?
In che cosa consiste la
radicale differenza tra l’uomo e l’animale? Quale termine (di estrema ricchezza
semantica) indica la superiorità della specie umana?
Osserva l’interesse
etologico –e più in generale scientifico- di Aristotele.
Anche questo passo conferma
la centralità di un’opera letteraria nella civiltà greca. Di quale autore si tratta?
Ἐκ
τούτων οὖν φανερὸν
(quale verbo è sottinteso?)
ὅτι τῶν φύσει ἡ πόλις ἐστί,
(osserva la
funzione del primo articolo; consideralo di genere neutro)
(molte volte
in questo passo ricorre il caso dativo: che compl. qui esprime?)
καὶ ὅτι ὁ ἄνθρωπος φύσει πολιτικὸν ζῷον,
καὶ ὁ ἄπολις διὰ φύσιν καὶ οὐ διὰ τύχην ἤτοι
φαῦλός ἐστιν,
ἢ κρείττων
(questo ἢ ha un valore
diverso dal seguente)
ἢ
ἄνθρωπος·
(questo ἢ è spiegato dal
grado dell’aggettivo κρείττων)
ὥσπερ
καὶ ὁ ὑφ᾽Ὁμήρου λοιδορηθεὶς
(che funzione
ha questo participio? Osserva cosa lo precede. Attenzione alla diatesi)
«ἀφρήτωρ
ἀθέμιστος ἀνέστιος»·
ἅμα γὰρ φύσει τοιοῦτος καὶ πολέμου ἐπιθυμητής,
ἅτε περ ἄζυξ ὢν ὥσπερ ἐν πεττοῖς.
(che
sfumatura acquista questo modo quando è accompagnato dalla particella ἅτε?)
Διότι
δὲ πολιτικὸν ὁ ἄνθρωπος ζῷον πάσης
μελίττης καὶ παντὸς ἀγελαίου ζῴου μᾶλλον,
(i genitivi sono spiegati dal grado dell’avverbio
μᾶλλον)
δῆλον.
(puoi considerare questa espressione
come un’incidentale; converrebbe tradurla liberamente)
Οὐθὲν
γάρ,
(di solito οὐθὲν è scritto con
una dentale diversa!)
ὡς φαμέν,
(si tratta di
una incidentale)
μάτην
ἡ φύσις ποιεῖ·
(dove trovi il compl. ogg. di questo
verbo?)
λόγον
δὲ μόνον ἄνθρωπος ἔχει τῶν ζῴων·
ἡ
μὲν οὖν φωνὴ τοῦ
λυπηροῦ καὶ ἡδέος ἐστὶ σημεῖον,
διὸ
καὶ τοῖς
ἄλλοις ὑπάρχει ζῴοις
(μέχρι
γὰρ τούτου ἡ φύσις αὐτῶν ἐλήλυθε,
τοῦ
ἔχειν αἴσθησιν λυπηροῦ καὶ ἡδέος
καὶ ταῦτα σημαίνειν ἀλλήλοις),
(che modi
riconosci? Che funzione hanno? Quale elemento te lo indica?)
ὁ
δὲ λόγος ἐστι
ἐπὶ
τῷ δηλοῦν
(che funzione
ha qui questo modo?)
τὸ
συμφέρον
καὶ τὸ βλαβερόν,
ὥστε καὶ τὸ δίκαιον
(qui ὥστε ha valore
di avverbio)
καὶ τὸ ἄδικον·
(che genere
riconosci in tutti i precedenti sintagmi? Come va espresso? Tieni conto che ci
troviamo in un testo di tipo filosofico)
τοῦτο
γὰρ πρὸς τὰ ἄλλα ζῷα τοῖς ἀνθρώποις ἴδιον,
(quale verbo è sottinteso?)
τὸ μόνον ἀγαθοῦ καὶ
κακοῦ καὶ δικαίου καὶ ἀδίκου καὶ τῶν ἄλλων αἴσθησιν ἔχειν·
(che modo
riconosci? Quale elemento –non troppo vicino- te ne spiega la funzione?)
(da quale
sostantivo dipende tutta la serie di genitivi?)
ἡ
δὲ τούτων κοινωνία ποιεῖ οἰκίαν καὶ πόλιν.
Nessun commento:
Posta un commento