sabato 14 luglio 2018

Aristotele: L’uomo è nato per la vita associata [M] (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Per indicare i suoni prodotti dall’uomo e quelli prodotti dagli animali Aristotele usa due termini diversi; quali differenti funzioni essi assolvono?

In che cosa consiste la radicale differenza tra l’uomo e l’animale? Quale termine (di estrema ricchezza semantica) indica la superiorità della specie umana?

Osserva l’interesse etologico –e più in generale scientifico- di Aristotele.

Anche questo passo conferma la centralità di un’opera letteraria nella civiltà greca. Di quale autore si tratta?

Ἐκ τούτων οὖν φανερὸν
(quale verbo è sottinteso?)
ὅτι τῶν φύσει ἡ πόλις ἐστί,
(osserva la funzione del primo articolo; consideralo di genere neutro)
(molte volte in questo passo ricorre il caso dativo: che compl. qui esprime?)
καὶ ὅτι ὁ ἄνθρωπος φύσει πολιτικὸν ζῷον,
καὶ ὁ ἄπολις διὰ φύσιν καὶ οὐ διὰ τύχην ἤτοι φαῦλός ἐστιν,
κρείττων
(questo ha un valore diverso dal seguente)
ἄνθρωπος·
(questo è spiegato dal grado dell’aggettivo κρείττων)

ὥσπερ
καὶ ὑφ᾽Ὁμήρου λοιδορηθεὶς
(che funzione ha questo participio? Osserva cosa lo precede. Attenzione alla diatesi)
«ἀφρήτωρ ἀθέμιστος ἀνέστιος»·

ἅμα γὰρ φύσει τοιοῦτος καὶ πολέμου ἐπιθυμητής,
ἅτε περ ἄζυξ ὢν ὥσπερ ἐν πεττοῖς.
(che sfumatura acquista questo modo quando è accompagnato dalla particella ἅτε?)

Διότι δὲ πολιτικὸν ὁ ἄνθρωπος ζῷον πάσης μελίττης καὶ παντὸς ἀγελαίου ζῴου μᾶλλον,
(i genitivi sono spiegati dal grado dell’avverbio μᾶλλον)
δῆλον.
(puoi considerare questa espressione come un’incidentale; converrebbe tradurla liberamente)

Οὐθὲν γάρ,
(di solito οὐθὲν è scritto con una dentale diversa!)
ὡς φαμέν,
(si tratta di una incidentale)
μάτην ἡ φύσις ποιεῖ·
(dove trovi il compl. ogg. di questo verbo?)

λόγον δὲ μόνον ἄνθρωπος ἔχει τῶν ζῴων·

ἡ μὲν οὖν φωνὴ τοῦ λυπηροῦ καὶ ἡδέος ἐστὶ σημεῖον,

διὸ καὶ τοῖς ἄλλοις ὑπάρχει ζῴοις

(μέχρι γὰρ τούτου ἡ φύσις αὐτῶν ἐλήλυθε,
τοῦ ἔχειν αἴσθησιν λυπηροῦ καὶ ἡδέος
καὶ ταῦτα σημαίνειν ἀλλήλοις),
(che modi riconosci? Che funzione hanno? Quale elemento te lo indica?)

ὁ δὲ λόγος ἐστι
ἐπὶ τῷ δηλοῦν
(che funzione ha qui questo modo?)
τὸ συμφέρον
καὶ τὸ βλαβερόν,
ὥστε καὶ τὸ δίκαιον
(qui ὥστε ha valore di avverbio)
καὶ τὸ ἄδικον·
(che genere riconosci in tutti i precedenti sintagmi? Come va espresso? Tieni conto che ci troviamo in un testo di tipo filosofico)

τοῦτο γὰρ πρὸς τὰ ἄλλα ζῷα τοῖς ἀνθρώποις ἴδιον,
(quale verbo è sottinteso?)
τὸ μόνον ἀγαθοῦ καὶ κακοῦ καὶ δικαίου καὶ ἀδίκου καὶ τῶν ἄλλων αἴσθησιν ἔχειν·
(che modo riconosci? Quale elemento –non troppo vicino- te ne spiega la funzione?)
(da quale sostantivo dipende tutta la serie di genitivi?)

ἡ δὲ τούτων κοινωνία ποιεῖ οἰκίαν καὶ πόλιν.


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