giovedì 5 luglio 2018

Isocrate: L’eloquenza non corrompe [M] (struttura commentata)



(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

L’oratore Isocrate vuol qui difendere la sua arte, grazie alla quale aveva ottenuto grandissimo prestigio. Quali sono i lati positivi di essa? In quale sfera essi si manifestano con particolare forza?

Dalle parole di questo passo puoi inoltre ricavare anche le ragioni della diffidenza di molti nei confronti della retorica; quali sono?


Qual è in realtà la vera causa della malvagità?

Εἴπερ περὶ τοὺς λόγους δεινότης ποιεῖ
(osserva la disposizione delle parole ed individua i sintagmi)
τοῖς ἀλλοτρίοις ἐπιβουλεύειν,
προσῆκεν
(anche se si tratta di un indicativo, qui è preferibile tradurlo con il condizionale. Puoi riscontrare quest’uso –analogo al cosiddetto “falso condizionale” latino- con verbi che indicano possibilità, necessità, convenienza, opportunità)
(che tipo di subordinata è retta da questo verbo?)
ἅπαντας
τοὺς δυναμένους
(con chi concorda?)
εἰπεῖν
πολυπράγμονας καὶ συκοφάντας εἶναι·
(qual è il sogg.?)

τὸ γὰρ αἴτιον πέφυκεν
ἐν ἅπασι ταὐτὸ ἐνεργάζεσθαι.
(ripassa l’uso di αὐτός)

Νῦν δ᾽εὑρήσετε
(attenzione al tempo)
καὶ τῶν ἐν τῷ παρόντι πολιτευομένων
(ἐν τῷ παρόντι: puoi trovarne il significato nel dizionario; quale parola è perciò sottintesa?)
καὶ τῶν νεωστὶ τετελευτηκότων
(questi due participi correlati dipendono da τοὺς … ποιουμένους; quindi che compl. esprimono?)
τοὺς πλείστην ἐπιμέλειαν τῶν λόγων ποιουμένους
(questo participio –che funzione ha?- è il “sogg.” di ὄντας)
βελτίστους ὄντας
(che funzione ha questo participio? Tieni conto che dipende dal verbo εὑρίσκω)
τῶν ἐπὶ τὸ βῆμα παριόντων,
ἔτι δὲ τῶν παλαιῶν τοὺς ἀρίστους ῥήτορας καὶ μεγίστην δόξαν λαβόντας πλείστων ἀγαθῶν αἰτίους τῇ πόλει γεγενημένους,
(γεγενημένους: anche qui trovi la stessa costruzione del punto precedente)
(λαβόντας: con chi concorda? attenzione al tempo)
ἀρξαμένους ἀπὸ Σόλωνος.

Ὥστἐκ τίνων ἄν τις ὑμῖν σαφέστερον ἐπιδείξειεν
(anche se questa congiunzione normalmente introduce una subordinata, qui non succede)
(che pronome riconosci? Quindi che tipo di principale è qui presente?)
(che modo ha il verbo? Da quale particella è accompagnato? Quindi che valore assume?)
ὡς οὐχ αἱ δυνάμεις αἱ τῶν λόγων κακοπράγμονας τοὺς ἀνθρώπους ποιοῦσιν;
(osserva il sintagma sottolineato)

Ἀλλ᾽
οἱ τοιαύτην φύσιν ἔχοντες,
οἵαν περ ὁ κατήγορος,
(che pronome è? A cosa si riferisce?)
πονηροῖς οἶμαι καὶ τοῖς λόγοις καὶ τοῖς πράγμασι χρώμενοι
(con chi concorda il participio? Che costruzione ha questo verbo?)
(οἶμαι: è un’espressione incidentale)
διατελοῦσιν.
(qual è il sogg.?)


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