venerdì 7 ottobre 2016

Gratuità del beneficio (Seneca) - struttura commentata

Praecipiunt itaque omnes auctores sapientiae
(osserva il sintagma evidenziato)
quaedam beneficia palam danda, quaedam secreto:
(quale ausiliare è sottinteso per completare la forma perifrastica? Che tipo di perifrastica è presente qui e in molti altri punti del brano?)
palam,
(quale verbo è sottinteso?)
quae gloriosum est
consequi:
militaria dona
aut honores
et quidquid aliud notitia pulchrius fit.
(che caso è notitia? Attenzione che non dipende da pulchrius)
(osserva il grado di pulchrius)

Rursus,
quae non producunt
(qual è l’antecedente di quae nella reggente?)
(il verbo è qui usato assolutamente)
nec honestiorem faciunt,
(attenzione al grado dell’aggettivo e, per il lessico, ai falsi amici)
sed succurrunt infirmitati, egestati, ignominiae,
(tieni conto della costruzione del verbo)
tacite danda sunt:
ut nota sint solis,
quibus prosunt.
(qual è l’antecedente di quibus?)
(ricorda la costruzione del verbo; si tratta di un composto di sum!)

Interdum etiam ipse,
qui iuvatur,
(attenzione alla diatesi)
fallendus est,
ut habeat
nec sciat
a quo acceperit.
(che proposizione riconosci? tieni conto del verbo che la regge)
(attenzione alla consecutio)

Aiunt
Arcesilan
(che caso è? osserva che si tratta di un nome greco)
amico pauperi
et paupertatem suam dissimulanti,
(con chi concorda il participio? che compl. regge?)
aegro autem
et ne hoc quidem confitenti
(osserva l’uso di ne … quidem)
deesse sibi in sumptum ad necessarios usus,
(osserva che deesse riprende il precedente hoc; quindi che valore ha questo infinito?)
clam succurrendum
(quale ausiliare è sottinteso per completare la forma perifrastica?)
iudicasse;
(qual è il sogg.?)

pulvino eius ignorantis sacculum subiecit,
(controlla la costruzione del verbo)
ut homo inutiliter verecundus,
quod desiderabat,
(a cosa si riferisce quod nella reggente?)
inveniret
potius quam acciperet.

“Quid ergo?
(ricorda il valore metodologico di questa espressione nello sviluppo della riflessione senecana)
Ille nesciet,
(attenzione a tempo e modo)
a quo acceperit?”
(hai incontrato poco sopra la stessa costruzione)

Primum nesciat,
(attenzione a tempo e modo; è lo stesso di prima? Ripassa i congiuntivi indipendenti)
si hoc ipsum beneficii pars est;

deinde multa alia faciam,
multa tribuam,
per quae intellegat et illius auctorem.
(a cosa si riferisce per quae?)
(che significato ha qui et?)

Denique ille nesciet
(attenzione a tempo e modo)
accepisse se;
(tieni conto della consecutio)
ego sciam
me dedisse.

“Parum est
inquis.

Parum,
si cogitas
foenerare;

sed
si dare,
(che verbo è sottinteso dopo si?)
quo genere accipienti maxime profuturum erit,
(tieni conto della consecutio e della costruzione del verbo)
dabis.

Contentus eris
te teste;
(che struttura sintattica riconosci, anche se qui non è presente il verbo?)

alioqui delectat
non bene facere
sed videri
(che funzione hanno questi due infiniti in relazione al verbo della principale?)
bene fecisse.
(tieni conto della consecutio)



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