Ἀλλ᾽ἂν
(qui ἄν -con la
lettera α lunga- è una congiunzione subordinante che di solito trovi scritta in
altro modo; quale proposizione introduce? Qual è il suo verbo?)
(attenzione!
cerca nelle righe seguenti dove si trova la proposizione principale!)
ἀφέντες ταῦτ᾽
(con chi
concorda il participio? Da che verbo deriva?)
ἐκεῖν᾽εἰδῶμεν,
ὅτι ἐχθρὸς ἅνθρωπος
(in questa
proposizione ὅτι riprende il precedente ἐκεῖνα;
quindi che valore ha questa proposizione? Mantengono lo stesso valore anche
tutte le proposizioni seguenti coordinate a questa)
καὶ τὰ ἡμέτερ᾽ἡμᾶς ἀποστερεῖ
(qui il verbo
si costruisce con il doppio accusativo)
καὶ χρόνον πολὺν ὕβρικε,
(attenzione! χρόνον πολὺν non
è c. ogg.!)
καὶ ἅπανθ᾽
ὅσα πώποτ᾽ἠλπίσαμέν
(oltre al
consueto “sperare”, quale altro significato può avere questo verbo?)
τινα πράξειν ὑπὲρ ἡμῶν
(attenzione
al tempo verbale!)
καθ᾽ἡμῶν εὕρηται,
καὶ τὰ λοιπὰ ἐν αὐτοῖς ἡμῖν ἐστί,
κἂν μὴ νῦν ἐθέλωμεν
(come può
essere sciolto κἂν? Anche qui, come sopra, la particella
introduce una proposizione)
ἐκεῖ πολεμεῖν αὐτῷ,
ἐνθάδ᾽ἴσως ἀναγκασθησόμεθα
(attenzione
al tempo e alla diatesi)
τοῦτο ποιεῖν,
ἂν ταῦτ᾽εἰδῶμεν,
(questa
proposizione riprende, ripetendola, una proposizione espressa all’inizio del
brano perché è utile ricordare al lettore, dopo il lungo elenco di subordinate,
da dove si è partiti)
καὶ
ἐσόμεθα ἐγνωκότες
τὰ δέοντα
(qui trovi due futuri perfetti
perifrastici; anche se non lo ricordi puoi comunque arrivare a comprenderne il
significato)
καὶ
λόγων ματαίων ἀπηλλαγμένοι·
(attenzione alla costruzione delverbo)
οὐ
γὰρ
ἅττα ποτ᾽ἔσται
(che
proposizione riconosci? Da quale proposizione è retta? Si tratta di una
proposizione prolettica; quindi devi guardare nelle righe seguenti)
δεῖ
σκοπεῖν,
ἀλλ᾽
ὅτι φαῦλα,
(anche qui
hai una proposizione prolettica, che dipende quindi da…)
ἂν μὴ προσέχητε τὸν νοῦν
(anche qui
ritrovi ἂν con lo stesso valore di qualche riga sopra)
καὶ ἐθέλητε
τὰ
προσήκοντα ποιεῖν,
(osserva l’uso
delparticipio)
εὖ εἰδέναι.
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