lunedì 5 febbraio 2024

Isocrate: Conviene essere onesti [D] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Qual è lo scopo di questo testo? Si tratta di un semplice testo argomentativo?

 

Quali argomenti vengono qui usati per sostenere la necessità di essere onesti?

 

L’onestà è per l’autore un valore assoluto o rappresenta qualcosa di diverso? A quale corrente della filosofia morale potresti accostarlo?

 

Stile

Per la comprensione di questo passo presta particolare attenzione a tre elementi caratteristici dello stile di Isocrate:

-         uso dei participi (sostantivati, predicativi, congiunti, attributivi –qui manca il participio assoluto-) che spesso hanno valore diverso anche se sono vicini;

-         uso delle coppie di particelle μέν e δέ che talvolta si trovano anche incastrate l’una nell’altra e che segnano la correlazione tra i diversi membri della frase e lo sviluppo logico del ragionamento;

-         i parallelismi presenti nel testo e spesso segnalati da connettivi ripetuti;

-         la struttura ad inclusione che ti aiuta a riconoscere ampi sintagmi nel testo.

 

Θαυμάζω δ᾽

εἴ τις οἴεται

τοὺς τὴν εὐσέβειαν καὶ τὴν δικαιοσύνην ἀσκοῦντας

(che modo riconosci? Che funzione ha? Da quale elemento lo comprendi?)

καρτερεῖν

καὶ μένειν ἐν τούτοις

(qual è il sogg. di questi due infiniti?)

ἐλπίζοντας

(che modo è? Con chi concorda? Che funzione ha?)

(attenzione alla scelta del significato)

ἔλαττον ἕξειν τῶν πονηρῶν,

(quale caratteristica morfologica di ἔλαττον spiega la presenza del genitivo? Trovi questo sintagma ripetuto anche in seguito)

ἀλλ᾽οὐχ ἡγουμένους

καὶ παρὰ θεοῖς καὶ παρ᾽ἀνθρώποις πλέον οἴσεσθαι τῶν ἄλλων.

(attenzione al modo e al tempo)

 

Ἐγὼ μὲν γὰρ πέπεισμαι

(che tempo è? Quale uso di questo tempo viene qui fatto?)

τούτους μόνους

ὧν δεῖ

(che pronome riconosci? A quale pronome sottinteso nella reggente si riferisce? La stessa struttura è ripetuta poco dopo)

πλεονεκτεῖν,

(dov’è il sogg.?)

τοὺς δ᾽ἄλλους

(di quale verbo, sottinteso ma facilmente intuibile, è sogg.?)

ὧν οὐ βέλτιόν ἐστιν.

 

Ὁρῶ γὰρ

τοὺς μὲν τὴν ἀδικίαν προτιμῶντας

(a quale particella si collega questo μέν? Questo rapporto ti svela la struttura logica della frase)

καὶ

τὸ λαβεῖν τι τῶν ἀλλοτρίων

(che modo è? Che funzione particolare ha qui? Cosa te lo segnala?)

(osserva che ἀλλότριος ha un significato diverso da ἄλλος; in che genere si trova?)

μέγιστον ἀγαθὸν νομίζοντας

(a quale participio è coordinato? Quindi che funzione hanno entrambi?)

(che costruzione ha questo verbo? Trovi una costruzione analoga anche in italiano)

ὅμοια πάσχοντας

(che funzione ha questo participio? Osserva il significato del verbo che lo regge. Inoltre con chi concorda? In questo periodo quali altri participi con la medesima funzione riconosci?)

(che caso è retto da questo aggettivo sostantivato?)

τοῖς δελεαζομένοις τῶν ζώων,

καὶ κατ᾽ἀρχὰς μὲν ἀπολαύοντας

(a quale particella si collega questo μέν? Te lo confermano anche due determinazioni temporali di significato opposto)

ὧν ἂν λάβωσιν,

(che pronome riconosci? A quale pronome sottinteso nella reggente si riferisce?)

(che modo osservi? Quale valore assume con questa particella?)

ὀλίγῳ δ᾽ὕστερον ἐν τοῖς μεγίστοις κακοῖς ὄντας,

τοὺς δὲ μετ᾽εὐσεβείας καὶ δικαιοσύνης ζῶντας

ἔν τε τοῖς παροῦσι χρόνοις ἀσφαλῶς διάγοντας

καὶ περὶ τοῦ σύμπαντος αἰῶνος ἡδίους τὰς ἐλπίδας ἔχοντας.

(che funzione hanno questi due ultimi participi? Con chi concordano, a differenza degli analoghi participi precedenti?)

(osserva la correlazione fra le due espressioni temporali)

 

Kαὶ

ταῦτ᾽εἰ μὴ κατὰ πάντων οὕτως εἴθισται συμβαίνειν,

(qual è il sogg.? Perché il verbo si trova invece in un altro numero?)

ἀλλὰ τό γ᾽ὡς ἐπὶ τὸ πολὺ τοῦτον γίγνεται τὸν τρόπον.

(trova nel dizionario il significato delle espressioni sottolineate)

 

Χρὴ δὲ

τοὺς εὖ φρονοῦντας,

ἐπειδὴ

τὸ μέλλον ἀεὶ

(che funzione ha questo modo? Da quale  verbo dipende?)

(questo verbo regge di solito un modo ed un tempo specifici)

συνοίσειν

οὐ καθορῶμεν,

τὸ πολλάκις ὠφελοῦν, τοῦτο φαίνεσθαι προαιρουμένους.

(qual è il sogg. di questo infinito?)

(che modo è retto da questo infinito?)

(di quale verbo τοῦτο è c. ogg.?)

(che funzione ha il participio sottolineato? Esso è prolettico rispetto ad un pronome: quale?)

 

Πάντων δ᾽ἀλογώτατον πεπόνθασιν,

(quale caratteristica morfologica dell’avverbio giustifica la presenza del genitivo?)

ὅσοι

(che pronome è? A quale pronome sottinteso nella reggente si riferisce?)

κάλλιον μὲν ἐπιτήδευμα

νομίζουσιν

(qual è il sogg.?)

(a quale particella si lega questo μέν?)

εἶναι καὶ θεοφιλέστερον τὴν δικαιοσύνην τῆς ἀδικίας,

(che subordinata riconosci? Individua tutte le parole che la compongono)

(qual è il sogg.?)

(che funzione ha il sintagma evidenziato in fucsia?)

(quale caratteristica morfologica dell’aggettivo giustifica la presenza del genitivo?)

δ᾽οἴονται

χεῖρον βιώσεσθαι

(qual è il sogg.? attenzione al tempo)

τοὺς ταύτῃ χρωμένους

(ricordi la costruzione del verbo?)

τῶν τὴν πονηρίαν προῃρημένων.

(quale caratteristica morfologica dell’avverbio giustifica la presenza del genitivo?)

 

 

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