venerdì 9 febbraio 2024

Senofonte: La concordia è il bene più grande [D] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

La concordia è vista semplicemente come principio morale? Riassumi in forma personale il ruolo che l’A. assegna ad essa.

 

Nel periodo in cui viene ripetuto il deittico αὐτός l’A. fa riferimento a diversi momenti della vita sociale: identificali e spiegane l’importanza.

 

Nella frase finale l’A. estende questo principio ad un’altra sfera: spiegalo.

 

Ἀλλὰ μὴν

καὶ ὁμόνοιά γε μέγιστόν τε ἀγαθὸν

(a quale subordinata appartiene?)

(quale dei due sintagmi è il sogg.? Che funzione ha l’altro?)

δοκεῖ

ταῖς πόλεσιν εἶναι,

 

καὶ πλειστάκις ἐν αὐταῖς αἵ τε γερουσίαι καὶ οἱ ἄριστοι ἄνδρες παρακελεύονται τοῖς πολίταις

ὁμονοεῖν,

 

καὶ πανταχοῦ ἐν τῇ Ἑλλάδι νόμος κεῖται

τοὺς πολίτας ὀμνύναι

ὁμονοήσειν,

(perché il verbo si trova coniugato in questo tempo? Com’è meglio renderlo in italiano? Ricordi un uso analogo in latino?)

καὶ πανταχοῦ ὀμνύουσι τὸν ὅρκον τοῦτον·

 

οἶμαι δ᾽ἐγὼ

ταῦτα γίγνεσθαι

οὐχ ὅπως τοὺς αὐτοὺς χοροὺς κρίνωσιν οἱ πολῖται,

οὐδ᾽ὅπως τοὺς αὐτοὺς αὐλητὰς ἐπαινῶσιν,

οὐδ᾽ὅπως τοὺς αὐτοὺς ποιητὰς αἱρῶνται,

οὐδ᾽ἵνα τοῖς αὐτοῖς ἥδωνται,

ἀλλ᾽ἵνα τοῖς νόμοις πείθωνται.

(osserva il parallelismo: è perfetto?)

(ripassa gli usi di αὐτός)

 

Tούτοις γὰρ τῶν πολιτῶν ἐμμενόντων,

(che subordinata implicita riconosci?)

(perché il verbo ha questa costruzione?)

αἱ πόλεις ἰσχυρόταταί τε καὶ εὐδαιμονέσταται γίγνονται·

(attenzione al grado degli aggettivi)

 

ἄνευ δὲ ὁμονοίας οὔτἂν πόλις εὖ πολιτευθείη

οὔτ᾽οἶκος καλῶς οἰκηθείη.

(che modo riconosci? Che valore assume con questa particella?)

 

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