martedì 20 febbraio 2018

Cesare: I Druidi godono di vari privilegi (struttura commentata)



(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Secondo Cesare i Galli che vogliono diventare Druidi sono spinti da una sincera vocazione religiosa? La prospettiva di Cesare ci rivela qualcosa dell’atteggiamento romano verso la religione?

Nel passo trovi qualche accenno alla differenza tra cultura orale e cultura scritta: prova ad esplicitarne gli aspetti principali evidenziando soprattutto la riflessione –già platonica- sul ruolo della memoria.

Oltre ad essere i depositari della scienza dei Galli, i Druidi hanno anche una fondamentale funzione politica: quale?

Prova ad individuare il curriculum scolastico di un Druida.

Druides consuerunt
(da quale verbo deriva questa forma sincopata? Controlla nel dizionario il suo uso al perfetto e nei tempi da esso derivati)
a bello abesse
neque tributa una cum reliquis pendunt;

militiae vacationem omniumque rerum habent immunitatem.
(quali elementi congiunge -que?)

Tantis excitati praemiis
(che modo riconosci? Con chi concorda? Attenzione alla diatesi)
(con cosa concorda tantis?)
et sua sponte multi in disciplinam conveniunt
et a parentibus propinquisque mittuntur.
(attenzione alla diatesi!)

Magnum ibi numerum versuum ediscere
dicuntur.
(che costruzione è qui presente? Come va resa in italiano?)

Itaque annos nonnulli vicenos in disciplina permanent.
(che tipo di numerale riconosci in vicenos? Perché qui l’autore lo utilizza?)

Neque existimant
fas esse
ea litteris mandare,
cum in reliquis fere rebus, publicis privatisque rationibus, Graecis litteris utantur.
(ricorda i valori del cum narrativo-causale; quale è qui il più adatto?)
(attenzione alla costruzione del verbo!)

Id duabus de causis instituisse
(id qui riprende un’informazione appena esposta; quale?)
mihi videntur,
(ricorda la costruzione di questo verbo)
quod neque
(questa proposizione ha valore epesegetico rispetto a duabus de causis ed è suddivisa in due sezioni)
(dove individui il predicato di questa proposizione?)
in vulgum disciplinam efferri
(da cosa dipende? Attenzione alla diatesi)
(qual è il sogg.?)
velint
(perché qui trovi il congiuntivo quando ci si aspetterebbe invece l’indicativo? Osserva il modo della proposizione da cui dipende)
neque
(quale verbo di modo finito è qui sottinteso?)
eos,
(di quale proposizione è sogg.?)
qui discunt,
litteris confisos
(con chi concorda? Controlla la costruzione del verbo)
minus memoriae studere:
(attenzione alla costruzione)

quod fere plerisque accidit,
(il quod non ha qui ovviamente funzione di relativo; quale informazione appena esposta esso riprende?)
ut praesidio litterarum diligentiam
(per comprendere il tipo di proposizione considera che essa è retta da accidit)
(dove trovi il predicato?)
in perdiscendo
(che modo riconosci? Da quale termine dipende?)
ac memoriam remittant.
(ac congiunge memoriam ad un termine precedente: quale?)

In primis volunt
hoc persuadere,
non interire animas,
sed ab aliis post mortem transire ad alios,
(queste due proposizioni hanno valore epesegetico: rispetto a quale pronome?)
atque
hoc maxime ad virtutem excitari
(hoc riprende le due credenze espresse dalle infinitive epesegetiche che hai appena incontrato)
putant
(quale subordinata regge?)
metu mortis neglecto.
(che struttura sintattica riconosci? Attenzione a tempo e diatesi)

Multa praeterea
(da quale verbo dipende?)
de sideribus atque eorum motu,
de mundi ac terrarum magnitudine,
de rerum natura,
de deorum immortalium vi ac potestate
disputant
et iuventuti tradunt.



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