(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Secondo Cesare i Galli che vogliono diventare Druidi sono spinti
da una sincera vocazione religiosa? La prospettiva di Cesare ci rivela qualcosa
dell’atteggiamento romano verso la religione?
Nel passo trovi qualche accenno alla differenza tra cultura orale
e cultura scritta: prova ad esplicitarne gli aspetti principali evidenziando
soprattutto la riflessione –già platonica- sul ruolo della memoria.
Oltre ad essere i depositari della scienza dei Galli, i Druidi
hanno anche una fondamentale funzione politica: quale?
Prova ad individuare il curriculum scolastico di un
Druida.
Druides consuerunt
(da quale
verbo deriva questa forma sincopata? Controlla nel dizionario il suo uso al
perfetto e nei tempi da esso derivati)
a bello abesse
neque tributa una cum reliquis pendunt;
militiae vacationem omniumque rerum habent immunitatem.
(quali
elementi congiunge -que?)
Tantis excitati
praemiis
(che modo riconosci? Con chi
concorda? Attenzione alla diatesi)
(con cosa concorda tantis?)
et sua sponte multi in disciplinam conveniunt
et a parentibus propinquisque mittuntur.
(attenzione
alla diatesi!)
Magnum ibi numerum versuum ediscere
dicuntur.
(che
costruzione è qui presente? Come va resa in italiano?)
Itaque annos nonnulli vicenos
in disciplina permanent.
(che tipo di
numerale riconosci in vicenos? Perché qui l’autore lo utilizza?)
Neque existimant
fas esse
ea litteris mandare,
cum in reliquis fere rebus, publicis privatisque rationibus, Graecis
litteris utantur.
(ricorda i valori del cum
narrativo-causale; quale è qui il più adatto?)
(attenzione alla costruzione del
verbo!)
Id duabus
de causis instituisse
(id qui riprende
un’informazione appena esposta; quale?)
mihi videntur,
(ricorda la
costruzione di questo verbo)
quod neque
(questa proposizione ha valore
epesegetico rispetto a duabus de causis ed è suddivisa in due
sezioni)
(dove individui il predicato di
questa proposizione?)
in vulgum disciplinam efferri
(da cosa dipende? Attenzione alla
diatesi)
(qual è il sogg.?)
velint
(perché qui trovi il congiuntivo
quando ci si aspetterebbe invece l’indicativo? Osserva il modo della
proposizione da cui dipende)
neque
(quale verbo di modo finito è qui
sottinteso?)
eos,
(di quale proposizione è sogg.?)
qui discunt,
litteris confisos
(con chi concorda? Controlla la
costruzione del verbo)
minus memoriae studere:
(attenzione alla costruzione)
quod fere plerisque accidit,
(il quod
non ha qui ovviamente funzione di relativo; quale informazione appena esposta
esso riprende?)
ut praesidio
litterarum diligentiam
(per comprendere il tipo di
proposizione considera che essa è retta da accidit)
(dove trovi il predicato?)
in perdiscendo
(che modo riconosci? Da quale
termine dipende?)
ac memoriam remittant.
(ac congiunge memoriam
ad un termine precedente: quale?)
In primis volunt
hoc persuadere,
non interire
animas,
sed ab aliis post mortem transire ad alios,
(queste due proposizioni hanno
valore epesegetico: rispetto a quale pronome?)
atque
hoc maxime ad virtutem excitari
(hoc riprende le due
credenze espresse dalle infinitive epesegetiche che hai appena incontrato)
putant
(quale subordinata
regge?)
metu mortis neglecto.
(che struttura sintattica riconosci?
Attenzione a tempo e diatesi)
Multa praeterea
(da quale
verbo dipende?)
de sideribus atque eorum motu,
de mundi ac terrarum magnitudine,
de rerum natura,
de deorum immortalium vi ac potestate
disputant
et iuventuti tradunt.
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