(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Nel passo sono presenti termini tipici del lessico politico
romano: individuali e spiega con quale valore essi sono applicati ad una realtà
sociale e politica molto diversa da quella latina.
In questo brano Vercingetorige utilizza due metodi per
conquistare e poi per conservare il potere: quali?
Quali comportamenti qualificano Vercingetorige come un “non
romano”? Per quale scopo Cesare li evidenzia? Solo per un dovere di
obiettività?
Simili ratione ibi Vercingetorix,
(di quale
predicato è sogg.? Quali apposizioni concordano con lui?)
Celtilli filius,
Arvernus,
summae potentiae adulescens,
cuius pater principatum Galliae totius obtinuerat
et ob eam causam,
quod regnum appetebat,
(che tipo di subordinata riconosci? Essa
spiega ob eam causam; quindi che valore assume?)
ab civitate erat
interfectus,
convocatis
suis clientibus
(che struttura subordinata implicita
riconosci? Cesare la usa spesso)
facile incendit.
(quale c.
ogg. è sottinteso? Ricavalo dal contesto)
(quali sono i
tempi verbali di tutte le principali di questo passo? Perché?)
Cognito eius
consilio
ad arma concurritur.
(osserva la
diatesi: che valore ha qui?)
Prohibetur ab Gobannitione,
patruo suo, reliquisque principibus,
qui
hanc temptandam
fortunam
(che elemento verbale va sottinteso
per completare il predicato? Che forma perifrastica riconosci?)
(rifletti sul modo migliore per
rendere fortunam)
non existimabant;
expellitur ex oppido Gergovia;
non desistit tamen
atque in agris habet
dilectum
egentium
ac perditorum.
(questi participi sono sostantivati:
come vanno resi?)
Hac coacta
manu,
quoscumque adit
ex civitate
(che pronome è? A quale elemento,
sottinteso nella reggente, si riferisce?)
ad suam sententiam perducit;
hortatur
(attenzione
alla diatesi!)
ut communis
libertatis causa arma capiant,
magnisque coactis
copiis
adversarios suos
a quibus paulo
ante erat
eiectus
expellit ex civitate.
(attenzione
alla resa di civitas: quando Cesare la riferisce alle popolazioni galliche non
indica solitamente un centro abitato –che di norma indica con il termine oppidum-,
ma un ambito più ampio e, tutto sommato, aderente al valore etimologico di
questa parola)
Rex ab suis appellatur.
(qual è il
sogg.? Quindi rex che compl. è?)
Dimittit quoque versus legationes;
(puoi
trovare il sintagma sottolineato scritto tutto attaccato o nella forma quoquoversus)
Obtestatur
ut in fide maneant.
Celeriter sibi Senones, Parisios,
Pictones, Cadurcos, Turonos, Aulercos, Lemovices, Andos reliquosque omnes
qui Oceanum attingunt
adiungit:
omnium consensu ad eum defertur
imperium.
Qua oblata
potestate
omnibus his civitatibus obsides imperat,
certum numerum militum ad se celeriter adduci
(che
subordinata riconosci? Qual è la sua reggente? Attenzione alla diatesi)
iubet,
armorum quantum quaeque
civitas domi quodque ante tempus
efficiat
(che tipo di subordinata trovi? Osserva
che è introdotta da quantum –che regge armorum- e da ante quod tempus)
(che caso è domi?)
constituit;
in primis equitatui studet.
(che
costruzione presenta il predicato?)
Summae diligentiae summam
imperi severitatem
addit;
magnitudine supplici dubitantes
cogit.
(anche qui
che funzione ha il participio?)
Nam
maiore
commisso delicto
(puoi comprendere il valore del
grado dell’aggettivo maiore se lo metti in relazione con il successivo leviore)
igni atque omnibus tormentis necat,
leviore de causa
auribus
desectis
aut singulis
effossis oculis
(rifletti attentamente sul valore
dell’aggettivo singulus: che tipo di numerale è?)
domum remittit,
(che compl.
è domum? Perché qui manca della preposizione consueta per questo
compl.?)
ut sint
reliquis documento
(ripassa le costruzioni con il
doppio dativo)
et magnitudine
poenae perterreant alios.
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