(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Nella prima parte le
parole di Socrate manifestano un giudizio di valore sulla civiltà egizia.
Analizzalo.
Osserva il gioco
teatrale tra i due interlocutori. Quali espressioni lo vivacizzano? In un gioco
di specchi ritrovi uno scambio analogo anche all’interno del racconto. Commenta
la struttura narrativa di questo passo.
Su quale tipo di
materiale Socrate costruisce il suo intervento? Rifletti sul termine che lo
indica. È solo un caso?
In questo passo si cita
spesso la τέχνη:
dagli esempi riportati prova a ricavare una definizione che li comprenda tutti.
Σωκράτης
γ᾽ἔχω
(prova a rendere il connettivo γε)
(cosa significa questo verbo quando
regge un infinito?)
ἀκοήν λέγειν τῶν προτέρων,
τὸ
δ᾽ἀληθὲς αὐτοὶ ἴσασιν.
Εἰ δὲ τοῦτο εὕροιμεν αὐτοί,
(che tipo di
periodo riconosci? Osserva i modi e le particelle)
(a quale
termine della frase precedente si riferisce il pronome τοῦτο?)
ἆρά γ᾽ἂν ἔθ᾽ἡμῖν μέλοι τι τῶν ἀνθρωπίνων
δοξασμάτων;
(che valore assegna ἆρα a questa
proposizione?)
(ἔθ’ equivale ad ἔτι; spiega la presenza di θ)
Φαῖδρος
Γελοῖον
ἤρου·
(questo aoristo ha quasi più un valore
aspettuale che temporale)
ἀλλ’
ἃ φῂς
(a quale
elemento sottinteso nella reggente si riferisce questo pronome? quindi questa
subordinata acquista un valore particolare)
ἀκηκοέναι
(attenzione
al tempo)
λέγε.
(attenzione al modo –che c. ogg. puoi
sottintendere?-)
Σωκράτης
Ἤκουσα τοίνυν
περὶ
Ναύκρατιν τῆς Αἰγύπτου γενέσθαι
τῶν ἐκεῖ
παλαιῶν τινα θεῶν,
(qual è il
sogg.?)
οὗ καὶ τὸ ὄρνεον ἱερὸν
(di che
pronome si tratta? A chi si riferisce?)
(attenzione
alla resa di καί)
ὃ δὴ καλοῦσιν Ἶβιν·
(di che
pronome si tratta? A cosa si riferisce?)
(ὅ ed Ἶβιν sono nello stesso caso, ma si trovano in
compl. diversi: quali?)
αὐτῷ δὲ ὄνομα τῷ δαίμονι εἶναι Θεύθ.
(che
costruzione riconosci? Osserva che verbo è presente e quale caso lo accompagna)
Τοῦτον δὴ πρῶτον ἀριθμόν τε καὶ λογισμὸν εὑρεῖν
καὶ γεωμετρίαν καὶ ἀστρονομίαν, ἔτι δὲ πεττείας τε καὶ κυβείας, καὶ δὴ καὶ
γράμματα.
(hai qui una
subordinata; quale principale sottintesa la regge?)
(attenzione
al sogg.)
Βασιλέως δ᾽αὖ τότε ὄντος Αἰγύπτου ὅλης Θαμοῦ περὶ τὴν μεγάλην πόλιν τοῦ ἄνω τόπου
(che
struttura riconosci? Osserva il caso e il modo)
ἣν οἱ Ἕλληνες Αἰγυπτίας Θήβας καλοῦσι,
(che pronome
è? A cosa si riferisce?)
καὶ τὸν θεὸν Ἄμμωνα,
(che verbo è
sottinteso?)
παρὰ τοῦτον ἐλθὼν
(che modo è?
A chi si riferisce? Attenzione al tempo)
ὁ
Θεὺθ τὰς τέχνας ἐπέδειξεν,
καὶ
ἔφη
δεῖν
διαδοθῆναι τοῖς ἄλλοις Αἰγυπτίοις·
(attenzione
alla diatesi; qual è il sogg. sottinteso?)
ὁ δὲ ἤρετο
(com’è usato qui l’articolo?)
ἥντινα ἑκάστη ἔχοι ὠφελίαν,
(che tipo di
subordin. riconosci? Tieni conto del significato del verbo che la regge)
διεξιόντος δέ,
(che
struttura riconosci? Esplicita l’elemento sottinteso con cui concorda il verbo)
ὅτι καλῶς ἢ μὴ καλῶς δοκοῖ λέγειν,
(a cosa si
riferisce questo pronome?)
τὸ μὲν ἔψεγεν,
τὸ δ᾽ἐπῄνει.
(osserva l’uso dell’articolo in
correlazione)
Πολλὰ μὲν δὴ περὶ ἑκάστης τῆς τέχνης ἐπ᾽ἀμφότερα
Θαμοῦν τῷ Θεὺθ
(dove si
trova il predicato di questa proposizione?)
(osserva
l’uso delle particelle μέν e δέ)
λέγεται
ἀποφήνασθαι,
(qual è il
sogg.?)
ἃ λόγος πολὺς ἂν εἴη
(a cosa si
riferisce questo pronome?)
(ripassa gli
usi di questa particella con questo modo)
διελθεῖν·
ἐπειδὴ δὲ ἐπὶ τοῖς γράμμασιν ἦν,
(trovi qui
sotto la principale in una funzione particolare)
«Τοῦτο
δέ, ὦ βασιλεῦ, τὸ
μάθημα»,
ἔφη ὁ Θεύθ,
(questa
incidentale serva a…)
«σοφωτέρους
Αἰγυπτίους καὶ μνημονικωτέρους παρέξει·
(anche se hai una serie di accusativi,
non tutte le parole hanno la medesima funzione sintattica)
μνήμης
τε γὰρ καὶ σοφίας φάρμακον ηὑρέθη».
(attenzione alla diatesi)
(rifletti sui significati di φάρμακον.
Platone qui e in seguito gioca su questa ambiguità)
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