martedì 7 luglio 2020

Cicerone -De amicitia- Il discorso di Lelio [parte III] (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Ricava da questo passo i valori che, secondo Lelio (ed anche lo stesso Cicerone), contraddistinguono i viri boni.

Rifletti sulla natura della societas definita da Lelio: qual è la sua estensione? presenta al suo interno una qualche distinzione in categorie?

Agamus igitur pingui,
(che modo è? Che valore assume in questo caso?)
ut aiunt,
Minerva.
(con cosa concorda? Controlla nel dizionario l’espressione idiomatica. Secondo te da cosa nasce questo significato?)

Qui ita se gerunt,
(che pronome è? A chi si riferisce?)
ita vivunt,
ut eorum probetur fides, integritas, aequalitas, liberalitas
(qui hai tre subordinate dello stesso tipo. Quale elemento della reggente ti indica la natura di queste proposizioni?)
(attenzione al significato del verbo)
nec sit in eis ulla cupiditas, libido, audacia
sitque magna constantia,
ut ei fuerunt,
(osserva che il modo è cambiato: quindi si tratta di un altro tipo di proposizione!)
modo quos nominavi,
(che pronome è? A chi si riferisce?)
hos viros bonos,
ut habiti sunt,
(questo verbo, in questa diatesi, assume un significato particolare)
sic etiam appellandos
(quale elemento verbale manca per completare la forma perifrastica? Quindi di che proposizione si tratta?)
putemus,
(attenzione al modo!)
quia sequantur,
quantum homines possunt,
naturam optimam ducem
bene vivendi.
(che modo è? Da quale sostantivo dipende?)

Sic enim mihi videor
(attenzione alla diatesi!!! Quindi di che verbo si tratta?)
perspicere,
ita natos esse nos,
ut inter omnes esset societas quaedam,
maior autem,
ut quisque proxime accederet.
(controlla il valore di questo ut quando è retto da un comparativo)

Itaque cives potiores quam peregrini,
propinqui quam alieni.
(che verbo è sottinteso?)

Cum his enim amicitiam natura ipsa peperit,
(individua dal contesto quale categoria di uomini è qui indicata con cum his)
sed ea non satis habet firmitatis.
(attenzione al sintagma sottolineato)

Namque hoc praestat amicitia propinquitati,
(hoc è un acc. avverbiale: come va reso?)
quod ex propinquitate benevolentia tolli potest,
(attenzione alla diatesi)
ex amicitia non potest:

sublata enim benevolentia
(che sintagma nominale riconosci? Attenzione al tempo!)
amicitiae nomen tollitur,
propinquitatis manet.
(quale sostantivo è qui sottinteso?)


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