martedì 16 febbraio 2021

Eschine: Probità pubblica presso gli Spartani [M*] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Qual è la tesi di fondo di questo passo? Non trovi che queste idee sembrano incongruenti in bocca ad Eschine che era un oratore –e per di più ateniese-? Prova a spiegare la contraddizione.

 

Spiega il comportamento apparentemente assurdo dell’anziano gheronte e ricava da esso alcuni elementi fondamentali della mentalità spartana.

 

Δημηγοροῦντος γάρ τινος ἐν τῇ τῶν Λακεδαιμονίων ἐκκλησίᾳ,

(che subordinata nominale riconosci?)

ἀνδρὸς βεβιωκότος μὲν αἰσχρῶς,

(ἀνδρὸς è l’apposizione di…)

(con chi concorda il partic.? Attenzione al tempo)

(non trascurare la presenza della particelle!)

λέγειν

(da quale aggettivo dipende questo infinito?)

δ᾽εἰς ὑπερβολὴν δυνατοῦ,

καὶ τῶν Λακεδαιμονίων,

(un’altra subordinata nominale)

ὥς φασι,

(come viene definita una proposizione collocata in questo modo?)

κατὰ τὴν ἐκείνου γνώμην ψηφίζεσθαι

(da cosa dipende?)

μελλόντων,

παρελθών τις τῶν γερόντων,

οὓς ἐκεῖνοι καὶ αἰσχύνονται

(che pron. è? A chi si riferisce?)

καὶ δεδίασι,

καὶ

τὴν τῆς ἡλικίας αὐτῶν ἐπωνυμίαν ἀρχὴν μεγίστην εἶναι

(qual è il sogg.? Considera che ἐπωνυμίαν è un aggettivo!)

νομίζουσι,

(con quali altri verbi è coordinato questo predicato? Quale subordinata regge?)

καθιστᾶσι δ᾽αὐτοὺς ἐκ τῶν ἐκ παιδὸς εἰς γῆρας σωφρόνων,

τούτων εἷς, ὡς λέγεται, παρελθὼν

(attenzione allo spirito e all’accento di εἷς; osserva la ripresa del participio)

(come definisci la proposizione in corsivo?)

ἰσχυρῶς ἐπέπληξε τοῖς Λακεδαιμονίοις,

καί τι τοιοῦτον κατ᾽αὐτῶν ἐβλασφήμησεν,

ὡς οὐ πολὺν χρόνον τὴν Σπάρτην ἀπόρθητον οἰκήσουσι,

(la subordinata ὡς … οἰκήσουσι precisa il significato del precedente τι τοιοῦτον. Quindi che funzione ha?)

(attenzione alla traduzione del futuro; se la reggente si trova al tempo storico, il futuro esprime…)

τοιούτοις ἐν ταῖς ἐκκλησίαις συμβούλοις χρώμενοι.

(con chi concorda il partic.? Controlla che caso regge)

 

Ἅμα δὲ παρακαλέσας ἄλλον τινὰ τῶν Λακεδαιμονίων,

ἄνδρα λέγειν μὲν οὐκ εὐφυᾶ,

(di chi ἄνδρα è un’apposizione?)

(non tralasciare nemmeno qui la presenza delle particelle)

(da quale agg. dipende l’infinito?)

τὰ δὲ κατὰ πόλεμον λαμπρὸν

καὶ πρὸς δικαιοσύνην καὶ ἐγκράτειαν διαφέροντα,

ἐπέταξεν αὐτῷ

τὰς αὐτὰς εἰπεῖν γνώμας οὕτως

(ripassa gli usi di αὐτός; qui è preceduto dall’articolo!)

ὅπως ἂν δύνηται,

(che proposizione è? Quale valore attribuisce la particella al verbo?)

ἃς εἶπεν ὁ πρότερος ῥήτωρ·

(che pronome è? A cosa si riferisce?)

 

«Ἵνα»,

(ricava dal contesto la principale sottintesa)

ἔφη,

«οἱ Λακεδαιμόνιοι,

ἀνδρὸς ἀγαθοῦ φθεγξαμένου,

ψηφίσωνται,

(che tempo –e modo- è? Tieni conto della proposizione in cui si trova!!!)

τὰς δὲ τῶν ἀποδεδειλιακότων καὶ πονηρῶν ἀνθρώπων φωνὰς μηδὲ τοῖς ὠσὶ προσδέχωνται».

(osserva la struttura inclusiva dei sintagmi e valuta attentamente le concordanze)

 

Ταῦθ᾽ὁ γέρων

ὁ ἐκ παιδὸς σεσωφρονηκὼς

(qual è la funzione di questo participio? A cosa serve l’articolo che lo precede?)

παρῄνεσε τοῖς ἑαυτοῦ πολίταις.

 

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