(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Qual è la tesi di fondo
di questo passo? Non trovi che queste idee sembrano incongruenti in bocca ad Eschine
che era un oratore –e per di più ateniese-? Prova a spiegare la contraddizione.
Spiega il comportamento
apparentemente assurdo dell’anziano gheronte e ricava da esso alcuni elementi
fondamentali della mentalità spartana.
Δημηγοροῦντος γάρ τινος ἐν τῇ τῶν Λακεδαιμονίων ἐκκλησίᾳ,
(che
subordinata nominale riconosci?)
ἀνδρὸς βεβιωκότος μὲν αἰσχρῶς,
(ἀνδρὸς è l’apposizione
di…)
(con chi
concorda il partic.? Attenzione al tempo)
(non
trascurare la presenza della particelle!)
λέγειν
(da quale
aggettivo dipende questo infinito?)
δ᾽εἰς ὑπερβολὴν
δυνατοῦ,
καὶ τῶν Λακεδαιμονίων,
(un’altra
subordinata nominale)
ὥς φασι,
(come viene
definita una proposizione collocata in questo modo?)
κατὰ τὴν ἐκείνου γνώμην ψηφίζεσθαι
(da cosa
dipende?)
μελλόντων,
παρελθών τις τῶν γερόντων,
οὓς ἐκεῖνοι καὶ αἰσχύνονται
(che pron. è?
A chi si riferisce?)
καὶ δεδίασι,
καὶ
τὴν τῆς ἡλικίας αὐτῶν ἐπωνυμίαν ἀρχὴν μεγίστην εἶναι
(qual è il
sogg.? Considera che ἐπωνυμίαν è un aggettivo!)
νομίζουσι,
(con quali
altri verbi è coordinato questo predicato? Quale subordinata regge?)
καθιστᾶσι δ᾽αὐτοὺς ἐκ τῶν ἐκ παιδὸς εἰς γῆρας σωφρόνων,
τούτων εἷς, ὡς λέγεται, παρελθὼν
(attenzione
allo spirito e all’accento di εἷς; osserva la ripresa del participio)
(come
definisci la proposizione in corsivo?)
ἰσχυρῶς
ἐπέπληξε
τοῖς Λακεδαιμονίοις,
καί
τι τοιοῦτον κατ᾽αὐτῶν ἐβλασφήμησεν,
ὡς οὐ πολὺν χρόνον τὴν Σπάρτην ἀπόρθητον οἰκήσουσι,
(la
subordinata ὡς … οἰκήσουσι precisa il significato del precedente τι
τοιοῦτον. Quindi che funzione ha?)
(attenzione
alla traduzione del futuro; se la reggente si trova al tempo storico, il futuro
esprime…)
τοιούτοις ἐν ταῖς ἐκκλησίαις συμβούλοις χρώμενοι.
(con
chi concorda il partic.? Controlla che caso regge)
Ἅμα δὲ παρακαλέσας ἄλλον τινὰ τῶν Λακεδαιμονίων,
ἄνδρα λέγειν μὲν οὐκ εὐφυᾶ,
(di chi ἄνδρα è un’apposizione?)
(non
tralasciare nemmeno qui la presenza delle particelle)
(da quale
agg. dipende l’infinito?)
τὰ δὲ κατὰ πόλεμον λαμπρὸν
καὶ πρὸς δικαιοσύνην καὶ ἐγκράτειαν διαφέροντα,
ἐπέταξεν αὐτῷ
τὰς αὐτὰς εἰπεῖν γνώμας οὕτως
(ripassa gli
usi di αὐτός; qui è preceduto dall’articolo!)
ὅπως ἂν δύνηται,
(che
proposizione è? Quale valore attribuisce la particella al verbo?)
ἃς εἶπεν ὁ πρότερος ῥήτωρ·
(che
pronome è? A cosa si riferisce?)
«Ἵνα»,
(ricava dal
contesto la principale sottintesa)
ἔφη,
«οἱ Λακεδαιμόνιοι,
ἀνδρὸς ἀγαθοῦ φθεγξαμένου,
ψηφίσωνται,
(che tempo –e
modo- è? Tieni conto della proposizione in cui si trova!!!)
τὰς δὲ τῶν ἀποδεδειλιακότων καὶ πονηρῶν ἀνθρώπων φωνὰς
μηδὲ τοῖς ὠσὶ προσδέχωνται».
(osserva la
struttura inclusiva dei sintagmi e valuta attentamente le concordanze)
Ταῦθ᾽ὁ
γέρων
ὁ ἐκ παιδὸς σεσωφρονηκὼς
(qual è la
funzione di questo participio? A cosa serve l’articolo che lo precede?)
παρῄνεσε τοῖς ἑαυτοῦ πολίταις.
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