venerdì 4 ottobre 2019

Cicerone: Origine greca di Tarquinio Prisco (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Come viene delineato il rapporto fra la cultura greca e quella latina?

Quali sono le qualità di Demarato e quali valori egli segue?

Grazie a quali doti Lucumone diviene re di Roma?

Quale immagine del carattere originario del popolo romano l’autore vuol trasmettere con questo racconto?

Sed hoc loco primum videtur
(che costruzione presenta questo verbo? Osserva la proposizione che esso regge)
insitiva quadam disciplina doctior facta esse civitas.
(quale dei tre principali significati assume qui il predicato? Questo valore spiega perché civitas e doctior hanno funzioni sintattiche diverse)
(attenzione al grado di doctior)

Influxit enim non tenuis quidam e Graecia rivulus in hanc urbem, sed abundantissimus amnis illarum disciplinarum et artium.
(evidenzia la distinzione semantica fra rivulus e amnis)

Fuisse enim quendam
(da quale principale dipende questa proposizione? Qual è il suo sogg.?)
ferunt
Demaratum Corinthium
et honore et auctoritate et fortunis
(rifletti sul compl. espresso da questi tre termini)
facile civitatis suae principem;
(con chi concorda principem?)

qui cum
(che pronome è qui? Tuttavia si trova in una propos. introdotta da cum. Perciò qui il pronome è usato con valore di…)
Corinthiorum tyrannum Cypselum ferre
non potuisset,
(attenzione alla coonsecutio)
fugisse cum magna pecunia
dicitur
ac se contulisse Tarquinios,
(la congiunzione ac coordina quali due proposizioni?)
in urbem Etruriae florentissimam.
(ripassa gli usi particolari dei compl. di luogo)

Cumque audiret
dominationem Cypseli confirmari,
(attenzione alla diatesi)
defugit patriam vir liber ac fortis
(il sogg. sottinteso è sempre Demarato; perciò presta attenzione a come rendere vir liber ac fortis)
et adscitus est civis a Tarquiniensibus
(che compl. è espresso da civis? Tieni conto del significato e della diatesi del verbo)
atque in ea civitate domicilium et sedes collocavit.

Ubi cum de matre familias Tarquiniensi duo filios procreavisset,
(che tipo di avverbio è ubi? Esso però si trova in una proposizione introdotta da cum; perciò questo avverbio è usato con una particolare funzione)
omnibus eos artibus ad Graecorum disciplinam erudiit.
(distingui con cura i diversi sintagmi)

[Lucumo, Demarati Corinthii filius,
cum] facile in civitatem receptus esset,
propter humanitatem atque doctrinam Anco regi familiaris est factus usque eo,
(controlla la costruzione di familiaris)
ut consiliorum omnium particeps et socius paene regni putaretur.
(che proposizione è introdotta da questo ut? Tieni conto che nella reggente esso è anticipato da usque eo)

Erat in eo praeterea summa comitas, summa in omnis civis opis, auxilii, defensionis, largiendi etiam benignitas.
(summa benignitas è specificato da una serie di genitivi; cerca di rendere l’esatto significato di ciascuno)
(in che caso si trova omnis civis?)
(che modo è largiendi?)

Itaque
mortuo Marcio
(che sintagma nominale riconosci?)
cunctis populi suffragiis rex est creatus L. Tarquinius;
(che compl. è rex? Osserva la diatesi e il significato del predicato)

sic enim suum nomen ex Graeco nomine inflexerat,
ut videretur
in omni genere huius populi consuetudinem imitatus.
(quale elemento verbale è sottinteso con imitatus? Tieni conto della costruzione richiesta da videretur)


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