sabato 12 ottobre 2019

Seneca: Lettere a Lucilio, XLVIII, seconda parte [CP] (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Qual è il compito che Seneca assegna alla filosofia?

Cosa fanno invece i “cattivi filosofi”?

Da un passo si può dedurre l’età di Seneca -e forse anche quella del suo corrispondente-: cercane uno analogo anche nella prima parte della lettera.

In questa sezione si coglie l’urgenza del tempo che passa; con quali toni?

Individua le figure retoriche presenti; quale efficacia hanno?

Quid mihi lusoria ista conponis?
(quid: pronome o avverbio?)

Non est iocandi locus;
(che modo è evidenziato in azzurro? Da cosa dipende?)
ad miseros advocatus es.

Opem laturum te
(quale elemento verbale sottinteso completa il predicato?)
(che proposizione è? Qual è il sogg.? Da quale principale dipende?)
naufragis,
(qui comincia un elenco: in che caso si trovano tutti questi elementi? Tra di essi trovi alcuni participi: che valore hanno e in che genere si trovano?)
captis,
aegris,
egentibus,
intentae securi subiectum
(questo participio con cosa concorda?)
praestantibus caput
pollicitus es.
(attenzione alla diatesi!!!)

Quo diverteris?
Quid agis?

Hic,
cum quo ludis,
timet;
(qual è il sogg.?)

succurre,

†quidquid laqueti res pendentium penis.†
(il testo è qui corrotto irrimediabilmente)

Omnes undique ad te manus tendunt,
perditae vitae perituraeque auxilium aliquod inplorant,
in te spes opesque sunt.

Rogant,
ut ex tanta illos volutatione extrahas,
(che tipo di subordinata riconosci? Osserva il verbo che la regge)
ut
disiectis et errantibus
(che modo riconosci? In che genere si trova?)
clarum veritatis lumen ostendas.

Dic,
quid natura necessarium fecerit,
(comincia qui una serie di proposizioni dello stesso tipo; osserva l’uso della variatio)
quid supervacuum,
quam faciles leges posuerit,
quam iucunda sit vita,
quam expedita
illas sequentibus,
(a quale termine precedente si riferisce il pronome illas?)
quam acerba et inplicita eorum,
qui opinioni plus quam naturae crediderunt […].

Ad horum mala levanda
(che modo è?)
valere lusoria ista
crediderim,
(hai qui un cong. indipendente: di che tipo?)
si prius docueris,
(attenzione al modo!)
quam partem eorum levatura sint.
(ovviamente è sottinteso ista lusoria)

Quid istorum cupiditates demit?
Quid temperat?
Utinam tantum non prodessent!
(anche questo è un cong. indipendente. La particella ti indica di quale tipo si tratta)
Nocent.

Hoc tibi,
cum voles,
(attenzione al tempo! Quindi il cum esprime una proposizione…)
manifestissimum faciam,
comminui et debilitari generosam indolem
(attenzione alla diatesi)
in istas argutias coniectam.
(che modo è? Con cosa concorda? Attenzione alla diatesi)

Pudet
dicere,
contra fortunam militaturis
(che valore ha questo participio? Qual è il suo genere? In quale proposizione va inserito? Cerca di rendere il tempo in cui si trova)
quae porrigant tela,
quemadmodum illos subornent.

Hac ad summum bonum itur?
(hac: pronome o avverbio?)
Per istud philosophiae «sive nive»
(quale espressione è sottintesa? Ricavala dalla frase precedente)
et turpes infamesque
etiam ad album sedentibus
exceptiones?

Quid enim aliud agitis,
cum eum,
(dove si trova il predicato? Il modo del verbo ti indica il tipo di proposizione)
quem interrogatis,
(che pronome è? A chi si riferisce?)
scientes
(che modo è? Con chi concorda?)
in fraudem inducitis,
quam ut
(collega questa congiunzione al quid aliud della reggente)
formula cecidisse
(formula: può essere in nominativo?)
videatur?

Sed
quemadmodum illos praetor,
sic hos philosophia in integrum restituit.
(osserva le congiunzioni correlative)

Quid disceditis ab ingentibus promissis
et
(quali proposizioni principali sono coordinate da questo et?)
grandia locuti,
(che modo è? Con chi concorda?)
effecturos vos,
(quale elemento verbale sottinteso completa il predicato?)
ut non magis auri fulgor quam gladii praestringat oculos meos,
ut ingenti constantia
(dove riconosci il predicato?)
et quod omnes optant
et quod omnes timent
calcem,
ad grammaticorum elementa descenditis?
Quid dicitis?

Sic itur ad astra?

Hoc enim est,
quod mihi philosophia promittit,
ut parem deo faciat.
(questa proposizione ha valore epesegetico: rispetto a cosa?)

Ad hoc invitatus sum,
ad hoc veni;
fidem praesta.

Quantum potes ergo,
mi Lucili, reduc te ab istis exceptionibus et praescriptionibus philosophorum.

Aperta decent et simplicia bonitatem.
(quali sono i soggetti?)

Etiam si multum superesset aetatis,
(che tipo di periodo ipotetico riconosci? Perché l’apodosi si trova all’indicativo anziché, come ci si aspetterebbe, al congiuntivo?)
parce dispensandum erat,
(che modo riconosci? Quindi di che tipo di perifrastica si tratta?)
ut sufficeret necessariis;

nunc quae dementia est
(per capire il valore dell’aggettivo quae osserva la presenza del punto esclamativo alla fine)
supervacua discere in tanta temporis egestate!

Vale.
(si tratta ovviamente della consueta formula di saluto posta in chiusura)


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