giovedì 13 luglio 2017

Platone: Apologia di Socrate, 38c-38d (struttura commentata)

(Il terzo discorso)

(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Perché Socrate ritiene che la sua condanna a morte sia in realtà inutile e vada a danno della reputazione di Atene?

Che atteggiamento disonorevole egli non ha voluto assumere?

Che impressione ne ricavi a proposito dello svolgimento dei processi ad Atene?

Cerca qualche notizia su come si tenevano i processi ad Atene.

Οὐ πολλοῦ γ᾽ἕνεκα χρόνου, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι, ὄνομα ἕξετε καὶ αἰτίαν
(attenzione al tempo!)
(osserva il sintagma sottolineato)
(il sintagma in fucsia ha valore finale; osserva che anche in italiano la negazione va collegata solo all’aggettivo)
ὑπὸ τῶν βουλομένων
(si tratta di un compl. d’agente anche se il verbo che lo regge non è passivo)
(che modo è e che funzione ha qui? Da cosa lo riconosci?)
τὴν πόλιν λοιδορεῖν
ὡς Σωκράτη ἀπεκτόνατε, ἄνδρα σοφόν
(da quale proposizione dipende?)

φήσουσι γὰρ δὴ
(qui inizia un inciso; attenzione al tempo)
(qual è il sogg.?)
σοφὸν εἶναι,
(dalla proposizione seguente e dal contesto si intuisce che il sogg. sottinteso qui è με)
εἰ καὶ μή εἰμι,
(che proposizione riconosci? Osserva che è introdotta dalla congiunzione εἰ καὶ)
οἱ βουλόμενοι
ὑμῖν ὀνειδίζειν

εἰ γοῦν περιεμείνατε ὀλίγον χρόνον,
ἀπὸ τοῦ αὐτομάτου ἂν ὑμῖν ἐγένετο·
(che tipo di periodo ipotetico riconosci? Osserva il modo dei verbi e le particelle presenti)
(qui  Socrate con τοῦτο si riferisce alla sua morte ed ὑμῖν ha una sfumatura ironica)

ὁρᾶτε γὰρ δὴ τὴν ἡλικίαν
ὅτι πόρρω ἤδη ἐστὶ τοῦ βίου θανάτου δὲ ἐγγύς.
(questa proposizione ha valore epesegetico rispetto a cosa?)
(osserva i due sintagmi, uno in fucsia e l’altro sottolineato; che figura retorica di posizione formano?)

Λέγω δὲ τοῦτο
οὐ πρὸς πάντας ὑμᾶς,
ἀλλὰ πρὸς τοὺς ἐμοῦ καταψηφισαμένους θάνατον.
(controlla la costruzione del verbo)

Λέγω δὲ καὶ τόδε πρὸς τοὺς αὐτοὺς τούτους.
(che valore ha qui καὶ?)
(ricorda gli usi di αὐτός)

Ἴσως οἴεσθε, ὦ ἄνδρες Ἀθηναῖοι,
με ἀπορίᾳ λόγων ἑαλωκέναι τοιούτων
(attenzione alle concordanze)
οἷς ἂν ὑμᾶς ἔπεισα,
(che pronome riconosci? A cosa si riferisce nella sua reggente?)
(qui trovi un periodo ipotetico subordinato; di che tipo? Osserva il modo e le particelle usate)
εἰ ᾤμην
δεῖν
ἅπαντα ποιεῖν καὶ λέγειν
ὥστε ἀποφυγεῖν τὴν δίκην.
(di che proposizione si tratta? osserva la congiunzione)

Πολλοῦ γε δεῖ.
(controlla nel dizionario il significato di questa espressione)


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