venerdì 14 luglio 2017

Platone: Apologia di Socrate, 41b-41c (struttura commentata)

(Il terzo discorso)

(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Di nuovo il confronto fra l’attualità e l’aldilà va tutto a discapito della prima.

Ἐπὶ πόσῳ δ᾽ἄν τις, ὦ ἄνδρες δικασταί, δέξαιτο
(che pronome riconosci? Quindi che valore ha questa proposizione?)
(ricorda il valore di questo modo con la particella ἄν)
ἐξετάσαι
τὸν ἐπὶ Τροίαν ἀγαγόντα τὴν πολλὴν στρατιὰν
(che funzione ha questo modo? Da cosa lo riconosci?)
Ὀδυσσέα
Σίσυφον
ἄλλους μυρίους ἄν τις εἴποι καὶ ἄνδρας καὶ γυναῖκας,
(la parte sottolineata è un inciso che non interferisce con le concordanze)
οἷς
(di che pronome si tratta? A chi si riferisce? Qual è il suo predicato?)
ἐκεῖ διαλέγεσθαι
(da quale proposizione dipendono questo e i due infiniti seguenti?)
καὶ συνεῖναι
καὶ ἐξετάζειν
ἀμήχανον ἂν εἴη εὐδαιμονίας;
(osserva il sintagma sottolineato in cui εὐδαιμονίας ha valore partitivo e dipende da…)

Πάντως οὐ δήπου τούτου γε ἕνεκα οἱ ἐκεῖ ἀποκτείνουσι·
(osserva i sintagmi)
(per una resa migliore collega la negazione al verbo)

τά τε γὰρ ἄλλα εὐδαιμονέστεροί εἰσιν οἱ ἐκεῖ τῶν ἐνθάδε,
(il sintagma in corsivo ha valore avverbiale)
(osserva l’uso dell’articolo in due sintagmi)
(per comprendere la funzione di τῶν ἐνθάδε tieni conto del grado di εὐδαιμονέστεροί)
καὶ ἤδη τὸν λοιπὸν χρόνον ἀθάνατοί εἰσιν,
εἴπερ γε τὰ λεγόμενα ἀληθῆ.
(che predicato è sottinteso?)


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