giovedì 13 luglio 2017

Platone: Apologia di Socrate, 40b-40c (struttura commentata)

(Il terzo discorso)

(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Qui Socrate continua a parlare della dimensione religiosa del suo impegno filosofico e sociale; a questo aspetto però si aggiunge una riflessione sul valore della morte.

ἐμοὶ δὲ
(da quale verbo dipende?)
οὔτε ἐξιόντι ἕωθεν οἴκοθεν
(con chi concorda? attenzione a riconoscere correttamente il verbo da cui deriva)
ἠναντιώθη τὸ τοῦ θεοῦ σημεῖον,
(controlla che valore ha questa diatesi per questo verbo)
(qual è il sogg.?)
οὔτε ἡνίκα ἀνέβαινον ἐνταυθοῖ ἐπὶ τὸ δικαστήριον,
οὔτε ἐν τῷ λόγῳ οὐδαμοῦ μέλλοντί
(con chi concorda?)
τι ἐρεῖν.

Καίτοι ἐν ἄλλοις λόγοις πολλαχοῦ δή με ἐπέσχε
(il sogg. è lo stesso della frase precedente)
λέγοντα μεταξύ·
(con chi concorda?)

νῦν δὲ οὐδαμοῦ περὶ ταύτην τὴν πρᾶξιν οὔτ᾽ἐν ἔργῳ οὐδενὶ οὔτ᾽ἐν λόγῳ ἠναντίωταί μοι.

Τί οὖν ὑπολαμβάνω
(che valore ha questo pronome? Anche se si trova in questa posizione, di quale subordinata è sogg.?)
αἴτιον εἶναι;

Ἐγὼ ὑμῖν ἐρῶ·
(attenzione al tempo)

κινδυνεύει γάρ μοι τὸ συμβεβηκὸς τοῦτο
(qual è il sogg.?)
ἀγαθὸν γεγονέναι,
καὶ οὐκ ἔσθ᾽ὅπως ἡμεῖς ὀρθῶς ὑπολαμβάνομεν,
(cerca sotto ὅπως il significato dell’espressione οὐκ ἔσθ᾽ὅπως / οὐκ ἔστι ὅπως)
ὅσοι οἰόμεθα
(che pronome riconosci? A chi si riferisce?)
κακὸν εἶναι τὸ τεθνάναι.
(i due infiniti hanno una funzione diversa: da cosa lo riconosci?)

Μέγα μοι τεκμήριον τούτου γέγονεν·

οὐ γὰρ ἔσθ᾽ὅπως οὐκ ἠναντιώθη ἄν μοι τὸ εἰωθὸς σημεῖον,
(che valore ha questa particella con un indicativo aoristo?)
(qual è il sogg.?)
εἰ μή ἔμελλον ἐγὼ
τι ἀγαθὸν πράξειν.



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