(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Rifletti sulle domande presenti nella prima parte di questo
passo.
An,
(che tipo di
proposizione è introdotta da questa particella?)
quod ad diem non venerunt,
de eorum fide constantiaque dubitatis?
Quid ergo?
Romanos in illis ulterioribus munitionibus animine
causa
cotidie exerceri
(che valore ha la particella
enclitica?)
(che compl. riconosci nel sintagma
sottolineato? Lo puoi trovare anche in altri punti?)
putatis?
(che
subordinata è retta da questo verbo?)
Si non potestis
illorum nuntiis confirmari
(attenzione alla diatesi)
omni aditu
praesaepto,
his utimini testibus
(attenzione
al modo)
appropinquare eorum adventum;
cuius rei timore exterriti
(che modo è presente? Qual è la sua
diatesi? Con chi concorda?)
(che pronome riconosci in cuius rei?
Con che valore però è qui usato? Da quale sostantivo è retto?)
diem noctemque in opere versantur.
(che compl.
riconosci in diem noctemque?)
Quid ergo mei consili est?
(osserva il
sintagma sottolineato; che pronome è presente? Che valore ha il genitivo retto
da esso?)
Facere,
(quale principale è sottintesa?)
quod nostri maiores nequaquam pari bello Cimbrorum Teutonumque fecerunt;
(come viene qui usato questo
pronome?)
qui
(com’è usato
qui il pronome? Di quale verbo è sogg.?)
in oppida compulsi
(che compl. riconosci?)
ac simili inopia subacti
(con chi concordano questi verbi?
Attenzione alla diatesi)
eorum corporibus
qui aetate ad bellum inutiles videbantur
vitam toleraverunt
neque se hostibus tradiderunt.
Cuius rei si
exemplum non haberemus,
(di che proposizione si tratta?
Osserva la congiunzione che la introduce)
tamen
libertatis
causa institui
et posteris prodi
(da quale reggente dipendono?
Attenzione alla diatesi)
pulcherrimum iudicarem.
(che tipo di
periodo puoi rilevare? Tieni conto del modo e del tempo!)
Nam quid illi simile bello fuit?
(osserva con
attenzione i sintagmi)
Depopulata
Gallia
Cimbri
magnaque illata
calamitate
(quali elementi sono coordinati da
questo -que?)
finibus quidem nostris aliquando excesserunt
atque alias terras petierunt;
iura, leges, agros, libertatem nobis reliquerunt.
Romani vero quid petunt aliud
aut quid volunt,
nisi
(dove individui il predicato?)
invidia adducti,
quos fama nobiles potentesque bello cognoverunt,
(a chi si riferisce questo pronome?
Considerata la posizione, in che modo esso è qui usato?)
(osserva la disposizione delle
parole e i casi: fama nobiles potentesque bello; che figura retorica riconosci?)
horum in agris civitatibusque considere
atque his aeternam
iniungere
servitutem?
Neque enim ulla alia condicione bella gesserunt.
Quod
si ea
quae in longinquis nationibus geruntur
ignoratis,
respicite finitimam Galliam,
quae
in provinciam redacta
iure et
legibus commutatis
securibus subiecta
(osserva la variatio
nella struttura sintattica)
perpetua premitur
servitute."
(attenzione alla diatesi)
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