domenica 1 marzo 2020

Lucrezio: Inno a Venere, prima parte (De RN, I, 1-20) [CP] (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Osserva con quali movenze è descritta la natura e la forza diffusiva della della sua capacità generativa. Quali aspetti del cosmo vengono portati in primo piano in questo quadro?

I termini rilevanti di questo passo rimandano a sfere semantiche affini e costituiscono una vera e propria rete di isotopie. Quale aspetto della natura evidenziano? Quali risonanze emotive suscitano nel lettore?

Aeneadum genetrix,
(Aeneadum: genitivo pl. arcaico. In seguito ne puoi riconoscere altri)
hominum divumque voluptas,
alma Venus,
(si tratta di un’invocazione: ciò ti spiega l’assenza di qualsiasi predicato verbale. In che caso sono Venus e tutti gli elementi che con essa concordano?)
caeli subter labentia signa quae mare navigerum,
(che pronome riconosci? A chi si riferisce?)
quae terras frugiferentis concelebras,
per te quoniam genus omne animantum concipitur
(che tipo di subordinata individui?)
(che compl. è per te?)
visitque exortum lumina solis:
(qual è il sogg.?)
(che modo è exortum? Con cosa concorda? Attenzione alla diatesi)

te, dea, te fugiunt venti,
(osserva la ridondanza: che funzione ha in questo caso?)
te nubila caeli adventumque tuum,
(quale predicato è sottinteso?)

tibi suavis daedala tellus summittit flores,
(osserva la disposizione delle parole che si avvicina alla forma del versus aureus, corretta con un chiasmo)
tibi rident aequora ponti
(osserva in questo passo il poliptoto del pronome)
placatumque nitet diffuso lumine caelum.
(con cosa concorda placatum?)

Nam
simul ac species patefactast verna diei
(patefactast equivale per aferesi a patefacta est)
et reserata viget genitabilis aura favoni,
aeriae primum volucres te, diva, tuumque significant initum
perculsae corda tua vi.

Inde ferae pecudes persultant pabula laeta
et rapidos tranant amnis:

ita
capta lepore
te sequitur cupide
quo pergis
quamque inducere.
(il pron. indef. quamque è anche il sogg. logico di sequitur. Ciò ti spiega la presenza di capta)

denique per maria ac montis fluviosque rapaces frondiferasque domos avium camposque virentis
omnibus incutiens blandum per pectora amorem
(che modo è incutiens? Con chi concorda?)
efficis
ut cupide generatim saecla propagent.
(che tipo di subordinata riconosci?)


Nessun commento:

Posta un commento