Ci troviamo nei momenti concitati che precedono
lo scoppio della guerra del Peloponneso. I Corinzi spingono alla ribellione
contro Atene Potidea, loro colonia ma passata alla Lega Delio-attica; Atene con
un assedio sventa questo tentativo. In un’assemblea tenutasi a Sparta i Corinzi
rinfacciano agli Spartani, loro alleati, che, con la loro lentezza nell’agire,
favoriscono l’egemonia ateniese.
(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Nel passo precedente a
questo collegato trovi altri punti su cui riflettere.
Le caratteristiche di lunga
durata, radicate nelle due città, sono per l’autore la spiegazione di quale
politica “estera”?
Καὶ
ἃ μὲν ἂν
(che valore
ha questo pronome, se osservi che ἄν qui equivale ad ἐάν e quindi introduce una proposizione… ed il verbo va al modo…)
ἐπινοήσαντες
μὴ ἐπεξέλθωσιν,
οἰκείων στέρεσθαι
(da quale
principale dipende?)
ἡγοῦνται,
ἃ δ᾽ἂν
(osserva l’uso
di μέν e δέ; ciò vale anche per il
resto del brano)
(si ripete la
struttura sintattica del periodo precedente)
ἐπελθόντες
κτήσωνται,
(attenzione
al modo e al tempo!!!)
τυχεῖν
(quale
costruzione presenta questo verbo? Osserva quale modo regge)
ὀλίγα πρὸς τὰ μέλλοντα πράξαντες.
Ἢν δ᾽ἄρα του καὶ πείρᾳ
σφαλῶσιν,
(in quale
forma è più frequentemente scritta la congiunzione ἤν?)
ἀντελπίσαντες ἄλλα
ἐπλήρωσαν τὴν χρείαν·
(considera questo come un aoristo di
consuetudine, perché indica un’azione che è sempre stata compiuta in passato e
quindi continuerà ad esserlo in futuro; perciò quale tempo italiano meglio
esprime questo valore?)
μόνοι
γὰρ ἔχουσί
τε ὁμοίως
καὶ
ἐλπίζουσιν
ἃ ἂν ἐπινοήσωσι
(che pronome
riconosci? Ripassane le costruzioni)
(attenzione
al modo e alla particella che lo accompagna)
διὰ τὸ ταχεῖαν τὴν
ἐπιχείρησιν ποιεῖσθαι
ὧν ἂν γνῶσιν.
(che uso
particolare di questo pronome qui compare? Quale elemento potresti
sottintendere nella reggente?)
Καὶ
ταῦτα
μετὰ
πόνων πάντα καὶ κινδύνων δι᾽ὅλου τοῦ αἰῶνος μοχθοῦσι,
καὶ
ἀπολαύουσιν
ἐλάχιστα τῶν
ὑπαρχόντων
(controlla la costruzione del verbo)
διὰ τὸ αἰεὶ κτᾶσθαι
καὶ μήτε ἑορτὴν ἄλλο τι ἡγεῖσθαι
(anche per
questo infinito devi sottintendere… osserva con cosa è coordinato)
ἢ τὸ τὰ δέοντα πρᾶξαι
ξυμφοράν τε οὐχ ἧσσον ἡσυχίαν ἀπράγμονα
(quale
infinito è qui sottinteso? Lo recuperi dalla subordinata coordinata a questa)
ἢ ἀσχολίαν ἐπίπονον·
ὥστε
(questo connettivo non ha il consueto valore
di congiunzione subordinante, ma si trova in una principale)
εἴ τις
ξυνελὼν
(che modo è? Con
chi concorda?)
φαίη
(qual è il
sogg.? Oltre alla resa letterale tale sogg. a quale forma italiana può
corrispondere?)
αὐτοὺς πεφυκέναι
ἐπὶ τῷ μήτε αὐτοὺς ἔχειν
ἡσυχίαν
μήτε τοὺς ἄλλους ἀνθρώπους ἐᾶν,
(anche per
questo infinito devi sottintendere… osserva con cosa è coordinato)
(qui potresti
sottintendere ἔχειν ἡσυχίαν)
ὀρθῶς
ἂν
εἴποι.
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