domenica 29 marzo 2020

Tucidide: Gli Ateniesi sono diversi dagli Spartani (II) [M] (struttura commentata)


Ci troviamo nei momenti concitati che precedono lo scoppio della guerra del Peloponneso. I Corinzi spingono alla ribellione contro Atene Potidea, loro colonia ma passata alla Lega Delio-attica; Atene con un assedio sventa questo tentativo. In un’assemblea tenutasi a Sparta i Corinzi rinfacciano agli Spartani, loro alleati, che, con la loro lentezza nell’agire, favoriscono l’egemonia ateniese.

(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Nel passo precedente a questo collegato trovi altri punti su cui riflettere.

Le caratteristiche di lunga durata, radicate nelle due città, sono per l’autore la spiegazione di quale politica “estera”?

Καὶ
μὲν ἂν
(che valore ha questo pronome, se osservi che ἄν qui equivale ad ἐάν e quindi introduce una proposizione… ed il verbo va al modo…)
ἐπινοήσαντες
μὴ ἐπεξέλθωσιν,
οἰκείων στέρεσθαι
(da quale principale dipende?)
ἡγοῦνται,

δ᾽ἂν
(osserva l’uso di μέν e δέ; ciò vale anche per il resto del brano)
(si ripete la struttura sintattica del periodo precedente)
ἐπελθόντες
κτήσωνται,
(attenzione al modo e al tempo!!!)
τυχεῖν
(quale costruzione presenta questo verbo? Osserva quale modo regge)
ὀλίγα πρὸς τὰ μέλλοντα πράξαντες.

Ἢν δ᾽ἄρα του καὶ πείρᾳ σφαλῶσιν,
(in quale forma è più frequentemente scritta la congiunzione ἤν?)
ἀντελπίσαντες ἄλλα
ἐπλήρωσαν τὴν χρείαν·
(considera questo come un aoristo di consuetudine, perché indica un’azione che è sempre stata compiuta in passato e quindi continuerà ad esserlo in futuro; perciò quale tempo italiano meglio esprime questo valore?)

μόνοι γὰρ ἔχουσί τε ὁμοίως
καὶ ἐλπίζουσιν
ἂν ἐπινοήσωσι
(che pronome riconosci? Ripassane le costruzioni)
(attenzione al modo e alla particella che lo accompagna)
διὰ τὸ ταχεῖαν τὴν ἐπιχείρησιν ποιεῖσθαι
ὧν ἂν γνῶσιν.
(che uso particolare di questo pronome qui compare? Quale elemento potresti sottintendere nella reggente?)

Καὶ ταῦτα μετὰ πόνων πάντα καὶ κινδύνων δι᾽ὅλου τοῦ αἰῶνος μοχθοῦσι,
καὶ ἀπολαύουσιν ἐλάχιστα τῶν ὑπαρχόντων
(controlla la costruzione del verbo)
διὰ τὸ αἰεὶ κτᾶσθαι
καὶ μήτε ἑορτὴν ἄλλο τι ἡγεῖσθαι
(anche per questo infinito devi sottintendere… osserva con cosa è coordinato)
τὸ τὰ δέοντα πρᾶξαι
ξυμφοράν τε οὐχ ἧσσον ἡσυχίαν ἀπράγμονα
(quale infinito è qui sottinteso? Lo recuperi dalla subordinata coordinata a questa)
ἀσχολίαν ἐπίπονον·

ὥστε
(questo connettivo non ha il consueto valore di congiunzione subordinante, ma si trova in una principale)
εἴ τις
ξυνελὼν
(che modo è? Con chi concorda?)
φαίη
(qual è il sogg.? Oltre alla resa letterale tale sogg. a quale forma italiana può corrispondere?)
αὐτοὺς πεφυκέναι
ἐπὶ τῷ μήτε αὐτοὺς ἔχειν ἡσυχίαν
μήτε τοὺς ἄλλους ἀνθρώπους ἐᾶν,
(anche per questo infinito devi sottintendere… osserva con cosa è coordinato)
(qui potresti sottintendere ἔχειν ἡσυχίαν)
ὀρθῶς ἂν εἴποι.


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