(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Rifletti sul rapporto tra fortuna e virtus e sul
giudizio che su di esse viene espresso in questo passo.
Quali sono le qualità di Eumene?
In un passaggio l’autore tradisce il punto di vista romano;
prova a spiegarne le ragioni e a ricavare un’ipotesi sulla differenza di
mentalità tra i Greci e i Romani a proposito dei rapporti sociali e politici.
Eumenes Cardianus.
(quale
predicato è sottinteso?)
Huius si
virtuti
par data
esset fortuna,
(attenzione alla diatesi)
(controlla la costruzione di par
per comprendere la funzione di virtuti)
non ille quidem maior exsitisset,
(che tipo di
periodo ipotetico riconosci? Osserva il modo e il tempo dei verbi)
(qui e in
seguito tieni conto del grado degli aggettivi; ripassa inoltre i modi con cui
in latino essi sono rafforzati)
sed multo illustrior atque etiam
honoratior,
quod magnos homines virtute metimur,
non fortuna.
(in che caso sono virtute
e fortuna? Quale funzione svolgono?)
Nam
cum aetas eius incidisset
in ea tempora,
(attenzione alla consecutio)
quibus Macedones florerent,
(che pronome riconosci? A cosa si
riferisce?)
multum ei detraxit
inter eos viventi,
(con chi concorda?)
quod alienae erat
civitatis,
(che pronome riconosci? Tieni conto
del genere. Questa proposizione ha valore epesegetico rispetto ad un pronome
sottinteso nella reggente)
neque aliud huic defuit quam generosa stirps.
(qual è il
sogg.?)
(controlla
la costruzione del verbo)
(cosa
introduce quam? A quale pronome si ricollega?)
Etsi enim domestico summo genere erat,
(che compl. esprime genere
con i suoi attributi?)
(che tipo di proposizione riconosci?)
tamen Macedones
(dove
individui il predicato?)
eum sibi aliquando anteponi
(da quale reggente dipende?
Attenzione alla diatesi)
indigne ferebant,
neque tamen non patiebantur:
(attenzione
alla doppia negazione! Che significato assume in latino?)
(qual è la
diatesi del verbo?)
vincebat enim omnes cura,
vigilantia, patientia, calliditate et celeritate ingenii.
(qual è il
sogg.?)
(che valore
hanno i sostantivi cura, vigilantia ecc.? Tieni conto del caso in cui si trovano)
Hic peradulescentulus ad amicitiam
accessit
Philippi,
Amyntae filii,
(con chi concorda filii?)
brevique tempore in intimam pervenit familiaritatem:
fulgebat enim iam in adulescentulo indoles virtutis.
Itaque eum habuit ad manum scribae loco,
(qui il
sogg. desumibile dal contesto è Filippo, re di Macedonia)
(cerca nel
dizionario il significato di scriba ad manum)
quod multo apud Graios honorificentius est
(che pronome riconosci? Tieni conto
del genere)
quam apud Romanos.
(quale elemento ti spiega la
funzione di quam?)
Namque apud nos,
re vera sicut sunt,
(si tratta di una proposizione
incidentale; questa osservazione tradisce il punto di vista romano dell’autore)
mercennarii scribae existimantur;
(mercennarii e scribae non hanno la
stessa funzione sintattica; lo puoi capire osservando il significato e la
diatesi del predicato)
at apud illos e contrario nemo ad id officium admittitur
(attenzione
alla resa di id: qui ha valore di pronome o di aggettivo?)
nisi honesto loco,
(rifletti sulla funzione di questo
caso)
et fide et industria
cognita,
(che struttura sintattica riconosci?)
quod necesse est
(qui quod
non ha lo stesso valore sintattico del precedente; invece di essere un pronome
è…)
omnium
consiliorum eum esse participem.
(da quale reggente dipende?)
(osserva il sintagma sottolineato)
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