lunedì 18 dicembre 2017

Cornelio Nepote: Doti di Eumene (struttura commentata)

(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Rifletti sul rapporto tra fortuna e virtus e sul giudizio che su di esse viene espresso in questo passo.

Quali sono le qualità di Eumene?

In un passaggio l’autore tradisce il punto di vista romano; prova a spiegarne le ragioni e a ricavare un’ipotesi sulla differenza di mentalità tra i Greci e i Romani a proposito dei rapporti sociali e politici.

Eumenes Cardianus.
(quale predicato è sottinteso?)

Huius si virtuti par data esset fortuna,
(attenzione alla diatesi)
(controlla la costruzione di par per comprendere la funzione di virtuti)
non ille quidem maior exsitisset,
(che tipo di periodo ipotetico riconosci? Osserva il modo e il tempo dei verbi)
(qui e in seguito tieni conto del grado degli aggettivi; ripassa inoltre i modi con cui in latino essi sono rafforzati)
sed multo illustrior atque etiam honoratior,
quod magnos homines virtute metimur,
non fortuna.
(in che caso sono virtute e fortuna? Quale funzione svolgono?)

Nam
cum aetas eius incidisset in ea tempora,
(attenzione alla consecutio)
quibus Macedones florerent,
(che pronome riconosci? A cosa si riferisce?)
multum ei detraxit
inter eos viventi,
(con chi concorda?)
quod alienae erat civitatis,
(che pronome riconosci? Tieni conto del genere. Questa proposizione ha valore epesegetico rispetto ad un pronome sottinteso nella reggente)
neque aliud huic defuit quam generosa stirps.
(qual è il sogg.?)
(controlla la costruzione del verbo)
(cosa introduce quam? A quale pronome si ricollega?)

Etsi enim domestico summo genere erat,
(che compl. esprime genere con i suoi attributi?)
(che tipo di proposizione riconosci?)
tamen Macedones
(dove individui il predicato?)
eum sibi aliquando anteponi
(da quale reggente dipende? Attenzione alla diatesi)
indigne ferebant,
neque tamen non patiebantur:
(attenzione alla doppia negazione! Che significato assume in latino?)
(qual è la diatesi del verbo?)

vincebat enim omnes cura, vigilantia, patientia, calliditate et celeritate ingenii.
(qual è il sogg.?)
(che valore hanno i sostantivi cura, vigilantia ecc.? Tieni conto del caso in cui si trovano)

Hic peradulescentulus ad amicitiam accessit Philippi,
Amyntae filii,
(con chi concorda filii?)
brevique tempore in intimam pervenit familiaritatem:

fulgebat enim iam in adulescentulo indoles virtutis.

Itaque eum habuit ad manum scribae loco,
(qui il sogg. desumibile dal contesto è Filippo, re di Macedonia)
(cerca nel dizionario il significato di scriba ad manum)
quod multo apud Graios honorificentius est
(che pronome riconosci? Tieni conto del genere)
quam apud Romanos.
(quale elemento ti spiega la funzione di quam?)

Namque apud nos,
re vera sicut sunt,
(si tratta di una proposizione incidentale; questa osservazione tradisce il punto di vista romano dell’autore)
mercennarii scribae existimantur;
(mercennarii e scribae non hanno la stessa funzione sintattica; lo puoi capire osservando il significato e la diatesi del predicato)

at apud illos e contrario nemo ad id officium admittitur
(attenzione alla resa di id: qui ha valore di pronome o di aggettivo?)
nisi honesto loco,
(rifletti sulla funzione di questo caso)
et fide et industria cognita,
(che struttura sintattica riconosci?)
quod necesse est
(qui quod non ha lo stesso valore sintattico del precedente; invece di essere un pronome è…)
omnium consiliorum eum esse participem.
(da quale reggente dipende?)
(osserva il sintagma sottolineato)



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