venerdì 8 dicembre 2017

Lisia: Non comportatevi come i Trenta Tiranni [M] (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

In questo passo è chiaro l’invito ai democratici, che di nuovo governano Atene, a non cadere nelle crudeltà dei Trenta Tiranni e a garantire la giustizia anche nei confronti di chi era rimasto in città durante il periodo della tirannide.

Tuttavia l’imputato non manca di evidenziare le colpe del regime democratico nell’ultima fase della Guerra del Peloponneso; cerca di comprendere quali sono.

Non troppo implicitamente, però, egli sostiene che anche i Trenta Tiranni erano mossi da un intento di giustizia? Quale? E qual è stata la loro vera colpa?

Quindi da quali elementi si può dedurre che l’imputato non era un sostenitore di Trasibulo?

Σκοπεῖν δὲ
(da quale principale è retto? Dove continua questa subordinata?)
χρὴ
καὶ ἐκ τῶνδε, ὦ ἄνδρες δικασταί.
(che valore ha qui καὶ?)

Πάντες γὰρ ἐπίστασθε
ὅτι ἐν τῇ προτέρᾳ δημοκρατίᾳ
(qui l’autore, che scrive subito la restaurazione della democrazia da parte di Trasibulo, fa riferimento alla fase democratica precedente i Trenta Tiranni, quando Atene era guidata dai cosiddetti “demagoghi”)
τῶν τὰ τῆς πόλεως πραττόντων
(che uso del participio riconosci? Qui esso è di genere maschile, ha valore partitivo e dipende da un aggettivo)
(da cosa dipende l’espressione τὰ τῆς πόλεως? Che funzione ha in essa l’articolo?)
πολλοὶ μὲν τὰ δημόσια ἔκλεπτον,
(osserva l’uso delle particelle)
ἔνιοι δ᾽ἐπὶ τοῖς ὑμετέροις ἐδωροδόκουν,
οἱ δὲ
συκοφαντοῦντες
τοὺς συμμάχους ἀφίστασαν.
(attenzione al valore transitivo del verbo)

Καὶ
εἰ μὲν οἱ τριάκοντα τούτους μόνους ἐτιμωροῦντο,
(τούτους qui indica coloro che si sono macchiati di gravi reati, tre categorie dei quali l’oratore ha appena ricordato)
ἄνδρας ἀγαθοὺς καὶ ὑμεῖς ἂν αὐτοὺς ἡγεῖσθε·
(che periodo ipotetico riconosci? Osserva in quale tempo e modo si trovano i verbi e l’uso delle particelle)

νῦν δέ,
ὅτε
(non confondere ὅτε con ὅτι!)
ὑπὲρ τῶν ἐκείνοις ἡμαρτημένων τὸ πλῆθος κακῶς ποιεῖν
(da quale predicato dipende questo infinito?)
(che valore ha questo participio? Rifletti sul suo genere)
(ἐκείνοις è retto da un perfetto e qui ha valore di c. d’agente)
ἠξίουν,
(qual è il sogg.? Osserva che anche nella frase precedente l’autore contrappone “voi” e…)
ἠγανακτεῖτε,
ἡγούμενοι
(che modo è? Con chi concorda? Attenzione nello scegliere il significato)
δεινὸν εἶναι
τὰ τῶν ὀλίγων ἀδικήματα πάσῃ τῇ πόλει κοινὰ γίγνεσθαι.
(che tipo di proposizione riconosci? Tieni conto della forma della sua reggente)

Οὐ τοίνυν ἄξιον
(che verbo è sottinteso? In che forma si presenta qui il predicato?)
χρῆσθαι τούτοις,
(considera il pronome di genere neutro)
οἷς ἐκείνους ἑωρᾶτε
(di che pronome si tratta? A cosa si riferisce?)
(con ἐκείνους si indicano ancora i Trenta Tiranni)
ἐξαμαρτάνοντας,
(che funzione ha questo participio? Tieni conto del significato del verbo che lo regge. Con chi concorda?)
οὐδὲ
(che pronome riconosci? A quale elemento sottinteso nella sua reggente esso si riferisce?)
πάσχοντες
(con chi concorda? Osserva in quale proposizione è inserito)
ἐνομίζετε
ἄδικα πάσχειν,

ὅταν ἑτέρους ποιῆτε,
(che modo riconosci e che valore ha? Da quale elemento della congiunzione esso è giustificato?)
(tieni conto che qui il verbo regge il doppio accusativo: uno è espresso, l’altro –ταῦτα- è sottinteso)
δίκαια ἡγεῖσθαι,
(da quale principale dipende?)
ἀλλὰ τὴν αὐτὴν
(con cosa concorda? Ripassa gli usi di αὐτός)
κατελθόντες
περὶ ἡμῶν γνώμην ἔχετε,
(attenzione al modo! Non si tratta di un indicativo)
ἥνπερ
(che pronome è? Con cosa concorda?)
φεύγοντες
(ovviamente qui il significato del verbo è legato all’ambito politico)
περὶ ὑμῶν αὐτῶν εἴχετε·
(attenzione al tempo)

ἐκ τούτων γὰρ καὶ ὁμόνοιαν πλείστην ποιήσετε,
(attenzione ai tempi!)
(osserva il polisindeto)
καὶ ἡ πόλις ἔσται μεγίστη,
καὶ τοῖς ἐχθροῖς ἀνιαρότατα ψηφιεῖσθε.



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