lunedì 11 dicembre 2017

Plauto: Miles gloriosus – Argumenta (struttura commentata)

Gli argumenta riassumono la trama della commedia. Sono in senari giambici e furono composti probabilmente da grammatici di età imperiale. Il primo assume la forma dell’acrostico.

(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Osserva come viene presentato il ruolo di Palestrione, il servo protagonista della commedia.

Anche se in forma sintetica, vengono qui presentate due forme di amore: qual è quella che viene qui messa alla berlina?

Argumentum I
Meretricem Athenis Ephesum miles avehit.
(qual è il sogg.?)
(ripassa i compl. di luogo con i nomi di città)

dum servos volt
(osserva le forme preclassiche di servos e di volt)
id ero amanti nuntiare
legato peregre,
(con chi concorda legato?)
ipsus captust in mari
(come va sciolta la forma sincopata captust?)
(come si trova nel latino classico il pronome ipsus?)
et eidem illi militi dono datust.
(osserva che qui il verbo regge il doppio dativo)
(da dove deriva eidem? Con chi concorda?)

Suum arcessit erum Athenis
et forat geminis communem clam parietem in aedibus,
ut quiret
licere convenire amantibus.
(i verbi quiret e licere hanno in realtà lo stesso significato; nella traduzione evita questo appesantimento)

custos hos videt de tegulis
obhaerentis,
(che caso riconosci? Ricorda che la forma è preclassica. Con quale pronome concorda?)
Ridiculis autem luditur,
(il sogg. è sempre il custos)
quasi sit alia.

Itemque impellit militem Palaestrio
(qual è il sogg.?)
omissam faciat concubinam,
quando senis vicini cupiat uxor
(quando qui non ha valore di avverbio ma di congiunzione; di che tipo?)
ei nubere.
(controlla la costruzione del verbo)

orat
(questo verbo che tipo di subordinata regge, soprattutto nel latino preclassico?)
(il sogg. è qui il soldato fanfarone)
ultro abeat,
(invece qui il sogg. è la concubina)

donat multa.

Ipse
in domo senis prehensus
(con chi concorda?)
poenas pro moecho luit.


Argumentum II
Meretricem ingenuam deperibat mutuo Atheniensis iuvenis;
(qual è il sogg.?)
(rifletti su come è meglio rendere mutuo)

Naupactum is domo legatus abiit.
(ripassa i compl. di luogo)

Miles in eandem incidit,
deportat Ephesum invitam.
(qual è il compl. ogg. sottinteso? Quale altra parola è con esso concordata?)
(invitam ed Ephesum esprimono compl. diversi; quali?)

Servos Attici,
(anche qui servos non è un acc. plur.)
(Attici: intendi iuvenis Attici)
ut nuntiaret domino factum,
navigat;

capitur,
donatur illi militi
captus.
(attenzione alla diatesi e alla consecutio; con chi concorda?)

Ad erum
ut veniret Ephesum
scribit.

Advolat adulescens
atque in proximo devortitur apud hospitem paternum.
(osserva l’uso mediale del verbo)

Medium parietem perfodit servos,
(anche qui servos non si trova all’acc. plur.)
commeatus clanculum qua foret amantum.
(che tipo di avverbio riconosci in qua? Che proposizione introduce?)
(qual è la forma più comune per foret?)
(osserva il sintagma sottolineato)

Fingit
geminam mulieris sororem adesse.
(qual è il sogg.?)

Mox ei dominus aedium suam clientam subornat
sollicitandum ad militem.
(che modo riconosci? A che subordinata corrisponde?)

Capitur ille;
sperat nuptias,
dimittit concubinam
et moechus vapulat.
(il sogg. è sempre ille. Quindi moechus che compl. può essere?)
(attenzione al significato del verbo! Con che diatesi va tradotto in italiano?)



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