lunedì 18 dicembre 2017

Cornelio Nepote: Trasibulo sconfigge i Trenta (struttura commentata)

(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Con quali argomenti e con quali toni viene celebrata l’impresa di Trasibulo?

Per quale motivo l’impresa di Trasibulo è apprezzata dall’autore? Come viene invece giudicata ed accolta dai suoi contemporanei? Tra le righe puoi cogliere una critica alla “maggioranza silenziosa” degli Ateniesi?

Tra i Trenta Tiranni solo uno si distingue per valore; chi?

Hic enim
(di quale verbo è sogg.?)
cum Phylen confugisset,
(attenzione alla consecutio)
quod est castellum in Attica munitissimum,
(che pronome riconosci? Per comprendere a cosa si riferisce dovresti ripassare i casi in cui questo pronome si accorda per attrazione con il nome del predicato anziché con l’antecedente)
non plus habuit secum triginta de suis.

Hoc initium fuit salutis Atticorum,
(attenzione al genere di hoc)
hoc robur libertatis clarissimae civitatis.

Neque vero hic non contemptus est primo a tyrannis atque eius solitudo.
(che significato assume in latino la doppia negazione?)
(attenzione alla diatesi del verbo)
(quali sono i soggetti? Tuttavia il predicato concorda per attrazione solo con il primo di essi)
(primo ha qui valore di avverbio temporale)

Quae quidem res et illis contemnentibus perniciei
et huic despecto saluti fuit:
(che valore assume quae res in una proposiz. principale?)
(ripassa l’uso del verbo sum con il doppio dativo)
(osserva i participi e riconosci con quale elemento ciascuno di essi concorda)

etenim illos segnes
(il sogg. è ancora quae res; dove individui il predicato della principale?)
(illos sono ovviamente i Trenta Tiranni)
ad persequendum,
(che modo è e che proposizione esprime?)
hos autem
(hos sono ovviamente Trasibulo e i suoi compagni)
tempore
ad comparandum
dato
(quale struttura sintattica riconosci? Osserva che essa regge a sua volta una subordinata)
fecit robustiores.
(che compl. è robustiores? Anche se si riferisce al c. ogg. non è il c. ogg.)

Quo magis praeceptum illud omnium in animis esse debet,
(nonostante in origine abbia valore di nesso relativo, controlla il significato di quo magis)
oportere
(ha valore epesegetico rispetto a praeceptum illud)
nihil in bello contemni,
(attenzione alla diatesi)
neque sine causa dicitur
matrem timidi non solere
flere.

Neque tamen pro opinione Thrasybuli auctae sunt opes:

nam iam tum illis temporibus fortius boni pro libertate loquebantur
quam pugnabant.
(per comprendere la funzione di quam osserva la presenza nella reggente di fortius –si tratta di un aggettivo o di un avverbio?-)

Hinc in Piraeum transiit
(che compl. esprime l’avverbio hinc? Ricorda che Trasibulo parte da File)
Munichiamque munivit.

Bis tyranni
hanc oppugnare
sunt adorti,
(attenzione alla diatesi; di che tipo di verbo si tratta?)
ab eaque turpiter repulsi
protinus in urbem
armis impedimentisque amissis
(che struttura sintattica riconosci?)
refugerunt.

Usus est Thrasybulus non minus prudentia quam fortitudine.
(controlla la costruzione di questo verbo)

Nam
cedentes violari
(attenzione alla diatesi)
(con che funzione viene qui usato il participio?)
vetuit
(aequum enim censebat
cives civibus parcere),
(qual è il sogg.?)
neque quisquam est vulneratus
nisi qui voluit
prior impugnare.
(che compl. è prior? Si riferisce al sogg., ma è…)

Neminem
(di quale predicato è c. ogg.?)
iacentem
veste spoliavit,
nil attigit nisi arma,
quorum indigebat,
(a quale elemento della reggente si riferisce?)
quaeque ad victum pertinebant.
(a quale elemento sottinteso della reggente si riferisce?)

In secundo proelio cecidit Critias, dux tyrannorum,
cum quidem adversus Thrasybulum fortissime pugnaret.



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