(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Con quali argomenti e con quali toni viene celebrata l’impresa
di Trasibulo?
Per quale motivo l’impresa di Trasibulo è apprezzata
dall’autore? Come viene invece giudicata ed accolta dai suoi contemporanei? Tra
le righe puoi cogliere una critica alla “maggioranza silenziosa” degli
Ateniesi?
Tra i Trenta Tiranni solo uno si distingue per valore; chi?
Hic enim
(di quale
verbo è sogg.?)
cum Phylen confugisset,
(attenzione alla consecutio)
quod est
castellum in Attica munitissimum,
(che pronome riconosci? Per
comprendere a cosa si riferisce dovresti ripassare i casi in cui questo pronome
si accorda per attrazione con il nome del predicato anziché con l’antecedente)
non plus habuit secum triginta de suis.
Hoc initium fuit salutis
Atticorum,
(attenzione
al genere di hoc)
hoc robur libertatis clarissimae
civitatis.
Neque vero hic non contemptus est
primo a tyrannis atque eius solitudo.
(che
significato assume in latino la doppia negazione?)
(attenzione
alla diatesi del verbo)
(quali sono
i soggetti? Tuttavia il predicato concorda per attrazione solo con il primo di
essi)
(primo
ha qui valore di avverbio temporale)
Quae quidem res
et illis contemnentibus
perniciei
et huic despecto saluti fuit:
(che valore
assume quae res in una proposiz. principale?)
(ripassa
l’uso del verbo sum con il doppio dativo)
(osserva i
participi e riconosci con quale elemento ciascuno di essi concorda)
etenim illos segnes
(il sogg. è
ancora quae res; dove individui il predicato della principale?)
(illos
sono ovviamente i Trenta Tiranni)
ad
persequendum,
(che modo è e che proposizione
esprime?)
hos autem
(hos
sono ovviamente Trasibulo e i suoi compagni)
tempore
ad
comparandum
dato
(quale struttura sintattica
riconosci? Osserva che essa regge a sua volta una subordinata)
fecit robustiores.
(che compl.
è robustiores? Anche se si riferisce al c. ogg. non è il c. ogg.)
Quo magis praeceptum illud omnium in
animis esse debet,
(nonostante
in origine abbia valore di nesso relativo, controlla il significato di quo magis)
oportere
(ha valore epesegetico rispetto a praeceptum
illud)
nihil in bello contemni,
(attenzione alla diatesi)
neque sine causa dicitur
matrem timidi non solere
flere.
Neque tamen pro opinione Thrasybuli
auctae sunt
opes:
nam iam tum illis temporibus fortius boni pro libertate loquebantur
quam pugnabant.
(per comprendere la funzione di quam
osserva la presenza nella reggente di fortius –si tratta di un aggettivo
o di un avverbio?-)
Hinc in Piraeum transiit
(che compl.
esprime l’avverbio hinc? Ricorda che Trasibulo parte da File)
Munichiamque munivit.
Bis tyranni
hanc oppugnare
sunt adorti,
(attenzione
alla diatesi; di che tipo di verbo si tratta?)
ab eaque turpiter repulsi
protinus in urbem
armis
impedimentisque amissis
(che struttura sintattica riconosci?)
refugerunt.
Usus est Thrasybulus non minus
prudentia quam
fortitudine.
(controlla
la costruzione di questo verbo)
Nam
cedentes violari
(attenzione alla diatesi)
(con che funzione viene qui usato il
participio?)
vetuit
(aequum enim censebat
cives civibus parcere),
(qual è il sogg.?)
neque quisquam est vulneratus
nisi qui
voluit
prior impugnare.
(che compl. è prior?
Si riferisce al sogg., ma è…)
Neminem
(di quale
predicato è c. ogg.?)
iacentem
veste spoliavit,
nil attigit nisi arma,
quorum indigebat,
(a quale elemento della reggente si
riferisce?)
quaeque ad victum pertinebant.
(a quale elemento sottinteso della
reggente si riferisce?)
In secundo proelio cecidit
Critias, dux tyrannorum,
cum quidem adversus
Thrasybulum fortissime pugnaret.
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