venerdì 29 dicembre 2023

Epicuro: Lettera a Meneceo sulla felicità [122] (struttura commentata)

 

(dopo aver tradotto il passo)

 

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Che tipologia testuale riconosci? Qual è il suo obiettivo? Quali elementi morfologici te lo indicano?

 

Questo è un testo parenetico: sai spiegare perché?

 

Osserva l’uso dei connettivi correlativi: ti rivelano qualcosa sul tipo di procedimento logico adottato?

 

Questo testo ruota attorno ad una parola chiave: qual è secondo te? Spiegane i motivi.

 

Ἐπίκουρος Μενοικεῖ χαίρειν.

(si tratta della consueta formula di apertura epistolare. Che valore ha qui l’infinito?)

 

Μήτε

νέος τις ὢν

μελλέτω

(che modo è? Qual è il suo sogg.?)

(scegli con attenzione tra i vari significati, tenendo conto che è presente una negazione e che qui non regge l’infinito futuro)

φιλοσοφεῖν,

μήτε

γέρων ὑπάρχων

κοπιάτω

φιλοσοφῶν·

(che modo è? Che funzione riveste qui? Tieni conto che il verbo che lo regge è un verbum…)

 

οὔτε γὰρ ἄωρος οὐδείς ἐστιν οὔτε πάρωρος πρὸς τὸ κατὰ ψυχὴν ὑγιαῖνον.

 

δὲ λέγων

(che modo è? Che funzione ha? Di quale predicato è sogg.?)

μήπω

τοῦ φιλοσοφεῖν

(che modo è? Che funzione ha qui? Da quale sostantivo, che compare poco dopo, viene retto questo caso?)

ὑπάρχειν

παρεληλυθέναι τὴν ὥραν

(attenzione al tempo)

ὅμοιός ἐστι

τῷ λέγοντι

(da quale aggettivo viene retto?)

πρὸς εὐδαιμονίαν μήπω παρεῖναι τὴν ὥραν

μηκέτι εἶναι τὴν ὥραν.

 

Ὥστε φιλοσοφητέον καὶ νέῳ καὶ γέροντι,

(anche se questo connettivo è di solito usato per le consecutive, qui si trova in una principale: controlla nel dizionario come puoi renderlo)

(quale verbo è sottinteso con questo aggettivo verbale? A quale costruzione perifrastica latina corrisponde?)

τῷ μὲν

(osserva l’uso dell’articolo: che valore ha qui? Con quale altro sintagma è in correlazione?)

ὅπως

γηράσκων

νεάζῃ τοῖς ἀγαθοῖς διὰ τὴν χάριν

(che tipo di subordinata riconosci?)

τῶν γεγονότων,

(gli ultimi due participi hanno funzione diversa: da cosa lo riconosci? Questa stessa struttura sintattica si ripete subito dopo)

τῷ δ᾽

ὅπως νέος ἅμα καὶ παλαιὸς διὰ τὴν ἀφοβίαν

τῶν μελλόντων.

 

Μελετᾶν

οὖν χρὴ

τὰ ποιοῦντα τὴν εὐδαιμονίαν,

(che modo è? Che funzione ha?)

εἴ περ

παρούσης μὲν αὐτῆς,

(che subordinata nominale riconosci?)

πάντα ἔχομεν,

ἀπούσης δέ,

(quale pronome è qui sottinteso?)

πάντα πράττομεν

εἰς τὸ ταύτην ἔχειν.

(che modo è? Che funzione ha qui?)

 

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