(dopo aver tradotto il
passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Ricava da questo passo
la dottrina teologica di Epicuro. Qual è, secondo lui, la concezione autentica
della divinità?
Dante, che conosceva Epicuro
solo indirettamente da fonti ostili, considera negativamente il filosofo e i
suoi seguaci per motivi teologici: perché?
Ἃ
δέ σοι συνεχῶς παρήγγελλον,
(che pronome
riconosci? A cosa si riferisce? Perciò questa proposizione viene definita…)
ταῦτα
καὶ πρᾶττε
καὶ
μελέτα,
(che modo è?)
στοιχεῖα
(a quale
subordinata appartiene?)
τοῦ καλῶς ζῆν
ταῦτ᾽εἶναι
(da quale
verbo dipende?)
διαλαμβάνων.
(che modo è?
Con chi concorda?)
Πρῶτον
μὲν
τὸν θεὸν ζῷον ἄφθαρτον καὶ μακάριον νομίζων,
ὡς ἡ κοινὴ τοῦ θεοῦ νόησις ὑπεγράφη,
(attenzione
alla diatesi)
μηθὲν
μήτε τῆς ἀφθαρσίας ἀλλότριον μήτε τῆς μακαριότητος ἀνοίκειον αὐτῷ πρόσαπτε·
(come trovi normalmente scritto il
pronome μηθέν? Quali aggettivi concordano con lui? Attenzione al genere)
πᾶν
δὲ
τὸ φυλάττειν αὐτοῦ δυνάμενον τὴν
μετ᾽ἀφθαρσίας μακαριότητα
περὶ
αὐτοῦ δόξαζε.
Θεοὶ
μὲν γάρ εἰσιν.
Ἐναργὴς
δέ ἐστιν αὐτῶν ἡ γνῶσις·
οἵους δ᾽αὐτοὺς οἱ πολλοὶ νομίζουσιν,
(che tipo di
subordinata riconosci?)
(il pronome αὐτούς viene
anticipato nella subordinata perché è prolettica; se lo sposti nella principale,
il suo caso ovviamente cambia)
οὐκ
εἰσίν·
οὐ
γὰρ φυλάττουσιν αὐτοὺς
οἵους νοοῦσιν.
Ἀσεβὴς
δὲ
(quale verbo è sottinteso?)
(qual è il sogg.?)
οὐχ ὁ τοὺς τῶν πολλῶν θεοὺς
ἀναιρῶν,
ἀλλ᾽ὁ τὰς τῶν πολλῶν δόξας
θεοῖς προσάπτων.
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