venerdì 20 luglio 2018

Fedro: La cornacchia superba e il pavone (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Quale vizio umano è qui condannato?

Metti in rilievo tutti gli elementi lessicali che assumono, implicitamente o esplicitamente, una valenza morale.

Ne
(che tipo di subordinata riconosci? Qual è il suo predicato? Da quale principale dipende?)
gloriari
(da che verbo dipende? Attenzione alla diatesi)
libeat
alienis bonis
(da quale predicato è retto?)
suoque potius habitu vitam degere,
(quali proposizioni sono coordinate da -que?)
Aesopus nobis hoc exemplum prodidit.

Tumens inani superbia
(con chi concorda?)
graculus pennas pavoni
quae deciderant
(che pronome riconosci? A cosa si riferisce?)
sustulit
seque exornavit.

Deinde
contemnens suos
se inmiscuit pavonum formoso gregi.

Illi inpudenti pennas eripiunt avi
(attenzione al caso del sintagma evidenziato in fucsia)
fugantque rostris.

Male mulcatus
graculus
redire
(da quale verbo dipende?)
maerens
(con chi concorda?)
coepit ad proprium genus;

a quo repulsus
(che pronome è? Qui tuttavia com’è usato?)
(in che modo si trova il verbo? Con chi concorda? Attenzione alla diatesi)
tristem sustinuit notam.

Tum quidam ex illis,
(quale verbo è sottinteso? Ricavalo dal contesto)
quos prius despexerat:
(che pronome riconosci? A chi si riferisce?)
(attenzione al tempo)

«Contentus nostris si fuisses sedibus
(che tipo di periodo ipotetico riconosci? Osserva il modo e i tempi)
(controlla la costruzione di contentus)
et
quod natura dederat
(a quale elemento sottinteso della sua reggente si riferisce questo pronome?)
(qual è il sogg.?)
voluisses
pati,
nec illam expertus esses contumeliam
nec hanc repulsam tua sentiret calamitas».
(osserva l’anafora)


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