(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Quali sono le qualità di Metello? Quale valore egli però
preferisce seguire?
Secondo l’autore tale valore ha esclusivamente un’importanza
etica o produce anche altri effetti? In quale punto egli esprime questo punto
di vista?
Quale idea di romanità vuol affermare un comportamento simile?
Verso chi in ultima istanza si rivolge tale atteggiamento?
Q. vero Metellus
(dove individui
il predicato della principale?)
Celtibericum in Hispania gerens bellum,
cum urbem Centobrigam obsideret
et
iam admota
machina partem
muri,
(che struttura riconosci?)
(attenzione alla diatesi del verbo;
nonostante essa, il verbo regge partem, che però non è
il c. ogg.! Tieni conto degli elementi con cui il verbo è composto)
quae sola
(che pronome qui osservi? A cosa si
riferisce?)
convelli
(attenzione alla diatesi)
poterat,
disiecturus
(anche se qui è espresso solo il
participio, quale elemento verbale devi sottintendere per completare questa
forma perifrastica? Per comprenderne il modo devi tener presente il verbo che
lo regge)
videretur,
(ripassa le costruzioni di questo
verbo)
humanitatem propinquae victoriae praetulit:
(controlla
la costruzione di questo verbo)
nam
cum Rhoetogenis filios,
(dov’è il predicato?)
qui ad eum transierat,
(che pronome è? Come puoi
determinarne il numero? A chi si riferisce?)
(attenzione al tempo!)
Centrobigenses machinae ictibus obiecissent,
(attenzione alla consecutio
temporum)
ne pueri in
conspectu patris crudeli genere mortis consumerentur,
quamquam ipse Rhoetogenes negabat
esse impedimento
quominus etiam per
exitium sanguinis sui expugnationem perageret,
(per determinare il tipo di
proposizione tieni conto dell’espressione che la regge)
ab obsidione discessit.
(qual è il
sogg.?)
Quo quidem tam clementi
facto etsi non
unius civitatis moenia, omnium tamen
Celtiberarum urbium animos cepit
(osserva la
contrapposizione)
effecitque
ut
ad
redigendas eas in dicionem populi Romani
(che modo riconosci? Quale
proposizione esprime qui?)
non multis sibi obsidionibus opus
esset.
(dove comincia questa subordinata?
Ripassa la costruzione di opus est)
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