martedì 17 luglio 2018

Valerio Massimo: Clemenza di Metello (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

Quali sono le qualità di Metello? Quale valore egli però preferisce seguire?

Secondo l’autore tale valore ha esclusivamente un’importanza etica o produce anche altri effetti? In quale punto egli esprime questo punto di vista?

Quale idea di romanità vuol affermare un comportamento simile? Verso chi in ultima istanza si rivolge tale atteggiamento?

Q. vero Metellus
(dove individui il predicato della principale?)
Celtibericum in Hispania gerens bellum,
cum urbem Centobrigam obsideret
et
iam admota machina partem muri,
(che struttura riconosci?)
(attenzione alla diatesi del verbo; nonostante essa, il verbo regge partem, che però non è il c. ogg.! Tieni conto degli elementi con cui il verbo è composto)
quae sola
(che pronome qui osservi? A cosa si riferisce?)
convelli
(attenzione alla diatesi)
poterat,
disiecturus
(anche se qui è espresso solo il participio, quale elemento verbale devi sottintendere per completare questa forma perifrastica? Per comprenderne il modo devi tener presente il verbo che lo regge)
videretur,
(ripassa le costruzioni di questo verbo)
humanitatem propinquae victoriae praetulit:
(controlla la costruzione di questo verbo)

nam
cum Rhoetogenis filios,
(dov’è il predicato?)
qui ad eum transierat,
(che pronome è? Come puoi determinarne il numero? A chi si riferisce?)
(attenzione al tempo!)
Centrobigenses machinae ictibus obiecissent,
(attenzione alla consecutio temporum)
ne pueri in conspectu patris crudeli genere mortis consumerentur,
quamquam ipse Rhoetogenes negabat
esse impedimento
quominus etiam per exitium sanguinis sui expugnationem perageret,
(per determinare il tipo di proposizione tieni conto dell’espressione che la regge)
ab obsidione discessit.
(qual è il sogg.?)

Quo quidem tam clementi facto etsi non unius civitatis moenia, omnium tamen Celtiberarum urbium animos cepit
(osserva la contrapposizione)
effecitque
ut
ad redigendas eas in dicionem populi Romani
(che modo riconosci? Quale proposizione esprime qui?)
non multis sibi obsidionibus opus esset.
(dove comincia questa subordinata? Ripassa la costruzione di opus est)


Nessun commento:

Posta un commento