Θέογνις
γὰρ καὶ Πείσων ἔλεγον
ἐν τοῖς τριάκοντα περὶ τῶν μετοίκων,
ὡς εἶέν τινες
(che proposizione è? Perché viene usato questo
modo? Considera il tempo della reggente)
τῇ πολιτείᾳ ἀχθόμενοι·
καλλίστην οὖν εἶναι πρόφασιν
(quale reggente è sottintesa?)
τιμωρεῖσθαι μὲν
δοκεῖν,
τῷ δ’ἔργῳ
χρηματίζεσθαι·
(osserva il rapporto fra μέν e δέ ; come è meglio renderli?)
πάντως δὲ τὴν μὲν πόλιν πένεσθαι
τὴν ἀρχὴν δὲ δεῖσθαι χρημάτων.
(qui invece come è meglio rendere i δέ ?)
(controlla quale caso regge il verbo)
Καὶ
τοὺς
ἀκούοντας οὐ χαλεπῶς ἔπειθον·
(il participio è
accompagnato dall’articolo; quindi che valore ha?)
περὶ οὐδενὸς ἡγοῦντο
ἀποκτιννύναι μὲν γὰρ ἀνθρώπους,
περὶ πολλοῦ ἐποιοῦντο
(osserva il parallelo
sintattico fra le due espressioni che hanno un significato opposto)
λαμβάνειν δὲ χρήματα.
(osserva il rapporto fra μέν e δέ ; come è meglio renderli? Cerca di
rispettare il parallelo del testo greco)
Ἔδοξεν οὖν αὐτοῖς
(controlla il
significato del verbo quando è in forma impersonale ed è accompagnato da questo
caso; tieni conto che si tratta di un contesto politico)
δέκα συλλαβεῖν, τούτων δὲ δύο πένητας,
ἵνα αὐτοῖς ᾖ πρὸς τοὺς ἄλλους ἀπολογία,
ὡς οὐ χρημάτων ἕνεκα ταῦτα πέπρακται,
ἀλλὰ συμφέροντα τῇ πολιτείᾳ γεγένηται,
(per capire il valore di ὡς, considera che è collegato al termine ἀπολογία nella reggente)
(attenzione al tempo dei verbi; come va reso? Osserva che
la reggente ha un tempo storico)
ὥσπερ τι τῶν ἄλλων εὐλόγως πεποιηκότες.
(qui
l’osservazione di Lisia assume un tono fortemente sarcastico)
(il
pronome indefinito regge un genitivo partitivo)
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