giovedì 7 luglio 2016

Plutarco: Aspasia (struttura commentata)


Ὅτι μὲν γὰρ ἦν Μιλησία γένος, Ἀξιόχου θυγάτηρ,
(  γένος  è in accusativo: con che valore?)
ὁμολογεῖται·
(qui il verbo viene usato in forma impersonale; osserva quale proposizione regge)


φασὶ δ’
(osserva il rapporto fra μέν e  δέ ; come è meglio renderli? Qui il valore avversativo non è il migliore)
αὐτὴν ἐπιθέσθαι τοῖς δυνατωτάτοις ἀνδράσι
(  αὐτὴν   si riferisce ovviamente ancora ad Aspasia)
Θαργηλίαν1 τινὰ τῶν παλαιῶν Ἰάδων ζηλώσασαν.
(con chi concorda il participio? Attenzione che esso regge anche un compl oggetto!)


Καὶ γὰρ ἡ Θαργηλία πλείστοις μὲν Ἑλλήνων συνῴκησεν ἀνδράσι
(il verbo è composto; quindi che caso reggerà?)
τὸ τ’εἶδος εὐπρεπὴς γενομένη
(  τὸ τ’εἶδος  è in accusativo: con che valore?)
(con chi concorda il participio?)
καὶ χάριν ἔχουσα μετὰ δεινότητος,
πάντας δὲ προσεποίησε βασιλεῖ2
(attenzione alla costruzione del verbo)
τοὺς πλησιάσαντας αὐτῇ,
(il participio è accompagnato dall’articolo; quindi che valore ha?)


καὶ ταῖς πόλεσι μηδισμοῦ3 δι’ἐκείνων ὑπέσπειρεν ἀρχάς,
(il verbo è composto; quindi che casi reggerà?)
(attenzione al lessico:  ἀρχάς qui regge μηδισμοῦ)
δυνατωτάτων ὄντων καὶ μεγίστων.
(anche se il participio si presenta al genitivo, non si tratta di un genitivo assoluto; perché? Come dev’essere tradotto?)


οἱ μὲν λέγουσι
(ricorda il valore dell’articolo con le particelle  μέν e  δέ   )
τὴν δ’Ἀσπασίαν ὡς σοφήν τινα καὶ πολιτικὴν ὑπὸ τοῦ Περικλέους σπουδασθῆναι ·
(attenzione alla diatesi del verbo)


καὶ γὰρ Σωκράτης μετὰ τῶν γνωρίμων ἐφοίτα,
(attenzione alla costruzione del verbo che qui presenta un significato particolare)
ἔστιν ὅτε
(anche se si tratta di un verbo, qui le due parole formano un’espressione idiomatica che devi cercare nel vocabolario)
καὶ τὰς γυναῖκας οἱ συνήθεις ἦγον ὡς αὐτήν
(la particella ὡς qui viene usata come una preposizione con l’accusativo)
ἀκροασομένας,
(con chi concorda il participio? Che valore ha? Osserva il tempo)
καίπερ οὐ κοσμίου προεστῶσαν ἐργασίας οὐδὲ σεμνῆς4,
ἀλλὰ παιδίσκας ἑταιρούσας τρέφουσαν.
(con chi concordano i due participi? Che valore assumono quando sono accompagnati dalla particella  καίπερ?)
(Che caso regge il primo participio e quale il secondo?)



1 Targelia era una donna della Ionia – un’etera, ma per i suoi oppositori una prostituta - che era stata accusata di occuparsi di politica e di influenzare grazie alla propria bellezza gli uomini politici greci per indurli ad allearsi con la Persia.

2 qui si intende, per antonomasia, il Gran Re ovvero il Re di Persia

3 parteggiare per i Persiani era tra i Greci un’accusa molto grave, soprattutto per gli uomini politici

4 attenzione: con queste litoti qui si allude alla prostituzione.


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