Comprensione (dopo
aver tradotto il passo)
Quale immagine vuol
dare qui Cesare di sé e di Ariovisto? Ci sono parole chiave che consentono di
capirlo?
Prova però a dare di
questo episodio una lettura meno dipendente dal punto di vista dell’autore. Possiamo
ricavare elementi per una interpretazione storica meno appiattita sulle
posizioni di Cesare?
Ipse autem Ariovistus tantos sibi spiritus,
tantam arrogantiam sumpserat,
(con chi concorda ipse e che valore ha?)
ut ferendus
non videretur.
(che proposizione è
introdotta da ut? Da quali elementi nella reggente lo
riconosci?)
(che modo è ferendus? Con quale valore va qui tradotto?)
Quam ob rem placuit
ei [scil. Caesari],
(cerca il significato dell’espressione alicui placet e osserva quale subordinata regge)
ut ad Ariovistum legatos mitteret
qui ab eo postularent,
(questa relativa non
ha il cong. solo per l’attrazione modale, ma anche perché la relativa ha una
sfumatura di tipo…)
(cerca la costruzione
del verbo postulo e quale tipo di subordinata regge)
uti aliquem locum medium utriusque conloquio deligeret:
(uti è la forma rinforzata per quale congiunzione subordinante?)
(che caso è conloquio? Quindi che compl. esprime?)
(che caso è utriusque? Da dove deriva?)
velle se
(qui inizia l’oratio obliqua –discorso indiretto-, ma per tradurre puoi anche
pensare che questa proposizione sia retta da un verbo di dire; ciò vale anche
per la risposta di Ariovisto)
de re publica et summis utriusque rebus cum eo agere.
(attenzione a utriusque! Concorda con rebus?)
Ei legationi Ariovistus respondit:
(da dove deriva ei? Qui è usato come aggettivo; quindi va
tradotto…)
si quid ipsi a Caesare opus esset,
(che pronome è quid? Osserva che è preceduto da si! Ciò vale anche nel punto
seguente)
(controlla la
costruzione dell’espressione impersonale opus est;
quindi ipsi in che caso si trova?)
sese ad eum venturum
fuisse;
(si tratta
dell’apodosi del periodo ipotetico dell’irrealtà)
si quid ille se velit,
(cerca il significato
dell’espressione te volo o aliquem volo)
oportere
illum ad se venire.
(a chi si riferisce illum? Si tratta della stessa persona di eum nella parte
precedente)
Praeterea se neque audere
sine exercitu in eas partes Galliae venire
quas Caesar possideret,
(a chi si riferisce quas?)
neque posse
(chi è il sogg.
sottinteso di posse?)
exercitum sine magno commeatu atque molimento in unum locum contrahere.
Sibi autem mirum videri
quid in sua Gallia,
(che proposizione è
introdotta da quid?)
quam bello vicisset,
(a chi si riferisce quam?)
(il sogg. sottinteso è
ovviamente Ariovisto)
aut Caesari aut omnino populo Romano negotii esset.
(controlla il
significato dell’espressione aliquid
negotii alicui est)
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