martedì 16 luglio 2013

Aulo Gellio: Bisogna godere di ciò che si ha (struttura commentata)

M. Cato
consularis et censorious
dicit
(Catone è l’autore del De agri cultura; questo fatto ti spiega il tempo usato qui e nella subordinata)
publicis iam privatisque opulentis rebus villas suas inexcultas et rudes
(di che verbo è soggetto villas?)
ne tectorio quidem praelitas
(con cosa concorda praelitas?)
(attenzione alla resa di ne ... quidem)
fuisse ad annum usque aetatis suae septuagesimum.


Atque ibi postea his verbis utitur:
(che costruzione ha questo verbo?)

“Neque mihi” inquit “aedificatio neque vasum neque vestimentum ullum est manupretiosum neque pretiosus servus neque ancilla.
(osserva il genere di manupretiosum e di pretiosus; con cosa concordano?)

Si quid est,”
(ricorda il valore di quis dopo si)
(qui trovi la protasi; qual è l’apodosi?)
inquit
quod utar,
(a cosa è riferito il relativo?)
(perché compare questo modo?)
utor;


si non est,
(la parte sottintesa è facilmente intuibile)
egeo.

Suum cuique per me uti atque frui licet.”
(attenzione: qui i due verbi, a differenza della normale costruzione, sono transitivi; controlla nel dizionario perché vengono qui usati in tale forma, tenendo conto del personaggio a cui sono riferite queste parole)


Tum deinde addit:

“Vitio vertunt,
(qui compare un dativo di effetto)
quia multa egeo;

at ego illis,
(cos’è sottinteso?)
quia nequeunt egere.”


Haec mera veritas Tusculani hominis,
(di che verbo è soggetto?)
dicentis
(con chi concorda il participio?)
egere se multis rebus
(che valore ha se? Tieni conto del tipo di proposizione in cui si trova)
et nihil tamen cupere
plus hercle promovet
ad exhortandam parsimoniam
sustinendamque inopiam
(che modo riconosci? Qual è il valore di questa forma implicita?)
quam Graecae istorum praestigiae
(a cosa è collegato quam?)
dicentium
(con chi concorda il participio?)
philosophari sese
(che valore ha sese? Tieni conto del tipo di proposizione in cui si trova)
umbrasque verborum inanes fingentium,
(con chi concorda il participio?)
qui dicunt,
(a chi si riferisce il relativo?)
se nihil habere
et nihil tamen egere
ac nihil cupere
cum ardeant
(che valore ha questo cum?)
et habendo
et egendo
et cupiendo
(che modo riconosci? Qual è il valore di queste forme implicite?)
(osserva la costruzione simmetrica di questa parte)

(qui compare ovviamente l’eco della polemica di Catone contro la filosofia greca)

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