mercoledì 10 luglio 2013

Plutarco: Aspasia (struttura commentata)

†Oti m¢n gŒr ·n MilhsÛa g¡now,  ƒAjiñxou yug‹thr,
(  g¡now  è in accusativo: con che valore?)
õmologeÝtai:
(qui il verbo viene usato in forma impersonale; osserva quale proposizione regge)


fasÜ d'
(osserva il rapporto fra m¡n e   ; come è meglio renderli? Qui il valore avversativo non è il migliore)
aét¯n ¤piy¡syai toÝw dunatvt‹toiw Žndr‹si
aét¯n   si riferisce ovviamente ancora ad Aspasia)
YarghlÛan1 tinŒ tÇn palaiÇn ƒI‹dvn zhlÅsasan.
(con chi concorda il participio? Attenzione che esso regge anche un compl oggetto!)


KaÜ gŒr ² YarghlÛa pleÛstoiw m¢n  „Ell®nvn sunÐkhsen Žndr‹si,
(il verbo è composto; quindi che caso reggerà?)
tñ t' eädow eéprep¯w genom¡nh
(  tñ t' eädow  è in accusativo: con che valore?)
(con chi concorda il participio?)
kaÜ x‹rin ¦xousa metŒ deinñthtow
p‹ntaw d¢ prosepoÛhse basileÝ 2
(attenzione alla costruzione del verbo)
toçw plhsi‹santaw aét»,
(il participio è accompagnato dall’articolo; quindi che valore ha?)


kaÜ taÝw pñlesi mhdismoè3 di' ¤keÛnvn êp¡speiren Žrx‹w,
(il verbo è composto; quindi che casi reggerà?)
(attenzione al lessico:  Žrx‹w qui regge mhdismoè    )
dunatvt‹tvn öntvn kaÜ megÛstvn.
(anche se il participio si presenta al genitivo, non si tratta di un genitivo assoluto; perché? Come dev’essere tradotto?)


oß m¢n l¡gousi
(ricorda il valore dell’articolo con le particelle  m¡n e      )
t¯n d'  ƒAspasÛan  Éw sof®n tina kaÜ politik¯n êpò toè Perikl¡ouw spoudasy°nai :
(attenzione alla diatesi del verbo)


kaÜ gŒr Svkr‹thw metŒ tÇn gnvrÛmvn ¤foÛta,
(attenzione alla costruzione del verbo che qui presenta un significato particolare)
¦stin öte
(anche se si tratta di un verbo, qui le due parole formano un’espressione idiomatica che devi cercare nel vocabolario)
kaÜ oß sun®yeiw ·gon Éw aét®n tŒw gunaÝkaw
(la particella Éw qui viene usata come una preposizione con l’accusativo)
 Žkroasom¡naw
(con chi concorda il participio? Che valore ha? Osserva il tempo)
kaÛper oé kosmÛou proestÇsan ¤rgasÛaw oéd¢ semn°w4,
ŽllŒ paidÛskaw ¥tairoæsaw tr¡fousan.   
(con chi concordano i due participi? Che valore assumono quando sono accompagnati dalla particella  kaÛper ?)
(Che caso regge il primo participio e quale il secondo?)


1 Targelia era una donna della Ionia – un’etera, ma per i suoi oppositori una prostituta - che era stata accusata di occuparsi di politica e di influenzare grazie alla propria bellezza gli uomini politici greci per indurli ad allearsi con la Persia.
2 qui si intende, per antonomasia, il Gran Re ovvero il Re di Persia
3 parteggiare per i Persiani era tra i Greci un’accusa molto grave, soprattutto per gli uomini politici

4 attenzione: con queste litoti qui si allude alla prostituzione.

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