Agvn
d¢ Dhineiran
¤pÜ potamòn Eëhnon
¸ken,
(questa forma verbale
potrebbe derivare da due verbi, ma regge un compl di moto a luogo ed è
intransitivo...)
¤n Ú kayezñmenow N¡ssow õ K¡ntaurow diepñrymeue misyoè
(che pronome è ¤n Ú e a cosa si riferisce? Che complemento è e da
cosa viene retto?)
(attenzione al genitivo di prezzo)
toçw pariñntaw
(il participio è accompagnato dall’articolo;
quindi che valore ha? Attenzione al verbo da cui deriva!)
l¡gvn
par yeÇn t¯n porymeÛan eÞlhf¡nai di dikaiosænhn.
(attenzione al tempo del verbo)
Aétòw m¢n oïn Hrakl°w tòn potamòn di¹ei,
(
aétòw : che valore ha questo pronome? Osserva che
si trova al nominativo. A cosa corrisponde in latino? Ripassa i tre valori di
questo pronome)
(attenzione al verbo:
da dove deriva? Ripassane la coniugazione)
d¢ misyòn aÞthyeÜw
(attenzione alla diatesi)
(considerata la diatesi del verbo,
l’accusativo non può essere un complemento oggetto; che cosa sarà?)
(osserva il rapporto fra m¡n
e d¡ ; come è
meglio renderli?)
¤p¡trece
N¡ssÄ
(si tratta di un
verbo composto che regge un complemento e un altro verbo)
diakomÛzein Dhineiran
.
O d¢
(ricorda
il valore dell’articolo con la particella
d¡ )
(di
quale predicato verbale è soggetto?)
diaporymeævn
(osserva che, anche se prima trovi un
articolo, non si tratta di un participio sostantivato)
¤pexeÛrei
aét¯n bizesyai.
(dal senso puoi ricavare se si tratta
di una diatesi media o passiva)
aÞsyñmenow
(controlla quale caso regge questo
verbo)
t°w d¢
nakragoæshw
(anche se prima trovi un articolo non
si tratta di un participio sostantivato)
Hrakl°w N¡sson ¤tñjeusen
eÞw t¯n kardÛan
¤jelyñnta
(con chi concorda il participio?)
O d¢
(ricorda
il valore dell’articolo con la particella
d¡ )
(di
quale predicato verbale è soggetto?)
m¡llvn teleutn
(anche se prima trovi un articolo non
si tratta di un participio sostantivato)
(cosa significa m¡llv
seguito da un infinito?)
proskalesmenow
Dhineiran
eäpen,
eÞ y¡loi fÛltron pròw Hrakl¡a ¦xein,
tñn te gñnon
(di quale verbo è il compl oggetto?)
(osserva il te ; qui è in relazione con un’altra
congiunzione di analogo significato)
ùn f°ke kat t°w g°w
(attenzione al verbo: da dove deriva? Osserva
che qui è transitivo)
kaÜ tò =u¢n
¤k toè traæmatow t°w kÛdow aåma summÝjai.
(anche se prima trovi un articolo non
si tratta di un participio sostantivato perché concorda con un altro elemento)
H d¢
(ricorda
il valore dell’articolo con la particella
d¡ )
(di
quale predicato verbale è soggetto?)
poi®sasa
toèto
¤fælatte
par' ¥aut».
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