Dicit Theophrastus
plurimum oratori conferre lectionem poetarum
(qual è il sogg.?)
multique
eius
iudicium sequuntur;
neque
immerito.
Namque ab his in rebus spiritus et in verbis sublimitas et in adfectibus motus omnis et in personis decor petitur,
praecipueque
(osserva la struttura simmetricamente ripetuta; quali sono i sogg.?)
(che compl. è ab his? Osserva il verbo)
velut attrita
cotidiano actu forensi
(con cosa concorda il
participio? Tieni conto della diatesi)
ingenia
optime rerum
talium blanditia reparantur;
(qual è il sogg.? Tieni conto della diatesi del verbo)
ideoque
Cicero putat
in hac lectione requiescendum.
(quale ausiliare è qui
sottinteso? Che forma verbale riconosci?)
Meminerimus tamen,
(che modo riconosci? Per il tempo ricorda che memini appartiene ad una particolare categoria di verbi…)
non per omnia poetas esse
oratori sequendos
(che forma verbale
riconosci? Quindi che valore assume il caso di oratori?)
nec libertate verborum
nec licentia figurarum:
poeticam genus
ostentationi comparatum,
(quale verbo è
sottinteso?)
(quale proposizione
regge questa subordinata?)
et praeter id,
quod solam
petit
voluptatem
(quod qui non è usato come pronome, ma spiega il precedente id)
eamque
(quale verbo regge
questo accusativo?)
etiam fingendo
non
falsa modo
sed etiam
quaedam incredibilia
(che modo riconosci?)
(osserva l’uso delle
congiunzioni correlative)
sectatur,
patrocinio quoque aliquo iuvari:
(da quale reggente
dipende?)
(osserva la concordanza
delle parole)
quod
(quod qui non è usato come pronome, ma si collega ad un sintagma
della proposizione reggente)
alligata ad certam pedum necessitatem
(con cosa concorda
questo participio?)
non semper uti
propriis possit,
(qui continua ad
essere sogg. “poetica”, che rappresenta l’argomento di
questo passo)
(ricorda la
costruzione di uti)
sed
depulsa recta via
(che caso è recta via?)
necessario ad eloquendi
quaedam
deverticula
confugiat,
(osserva la
disposizione delle parole)
(quale modo riconosci
in eloquendi?)
nec cogatur
mutare quaedam modo verba,
(osserva che qui modo è avverbio)
sed extendere,
corripere,
convertere,
dividere;
(per il significato
dei verbi scegli quelli più appropriati a definire gli aspetti tecnici della
poesia)
nos vero armatos stare
in acie
et summis de rebus decernere
et ad victoriam niti.
(da quale principale
sono rette queste subordinate?)
(qual è il sogg.?)
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