martedì 7 febbraio 2017

Quintiliano: La lettura dei poeti è utile all’oratore (struttura commentata)

Dicit Theophrastus
plurimum oratori conferre lectionem poetarum
(qual è il sogg.?)
multique eius iudicium sequuntur;
neque immerito.

Namque ab his in rebus spiritus et in verbis sublimitas et in adfectibus motus omnis et in personis decor petitur,
praecipueque
(osserva la struttura simmetricamente ripetuta; quali sono i sogg.?)
(che compl. è ab his? Osserva il verbo)
velut attrita cotidiano actu forensi
(con cosa concorda il participio? Tieni conto della diatesi)
ingenia optime rerum talium blanditia reparantur;
(qual è il sogg.? Tieni conto della diatesi del verbo)

ideoque Cicero putat
in hac lectione requiescendum.
(quale ausiliare è qui sottinteso? Che forma verbale riconosci?)

Meminerimus tamen,
(che modo riconosci? Per il tempo ricorda che memini appartiene ad una particolare categoria di verbi…)
non per omnia poetas esse oratori sequendos
(che forma verbale riconosci? Quindi che valore assume il caso di oratori?)
nec libertate verborum nec licentia figurarum:

poeticam genus ostentationi comparatum,
(quale verbo è sottinteso?)
(quale proposizione regge questa subordinata?)
et praeter id,
quod solam petit voluptatem
(quod qui non è usato come pronome, ma spiega il precedente id)
eamque
(quale verbo regge questo accusativo?)
etiam fingendo non falsa modo sed etiam quaedam incredibilia
(che modo riconosci?)
(osserva l’uso delle congiunzioni correlative)
sectatur,
patrocinio quoque aliquo iuvari:
(da quale reggente dipende?)
(osserva la concordanza delle parole)

quod
(quod qui non è usato come pronome, ma si collega ad un sintagma della proposizione reggente)
alligata ad certam pedum necessitatem
(con cosa concorda questo participio?)
non semper uti propriis possit,
(qui continua ad essere sogg. “poetica”, che rappresenta l’argomento di questo passo)
(ricorda la costruzione di uti)
sed
depulsa recta via
(che caso è recta via?)
necessario ad eloquendi quaedam deverticula confugiat,
(osserva la disposizione delle parole)
(quale modo riconosci in eloquendi?)
nec cogatur
mutare quaedam modo verba,
(osserva che qui modo è avverbio)
sed extendere,
corripere,
convertere,
dividere;
(per il significato dei verbi scegli quelli più appropriati a definire gli aspetti tecnici della poesia)

nos vero armatos stare in acie
et summis de rebus decernere
et ad victoriam niti.
(da quale principale sono rette queste subordinate?)
(qual è il sogg.?)



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