domenica 19 febbraio 2017

Tacito: Leggi numerose e corruzione dello Stato (struttura commentata)


(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

In questo passo lo storico propone un rapidissimo sommario dell’evoluzione giuridica di Roma dagli inizi (le Leggi delle Dodici Tavole) al tempo delle guerre civili.

Qual è il rapporto fra legislazione e situazione politica?

Quali interventi legislativi vengono apprezzati dall’autore e quali invece sono criticati? Da tali giudizi si può ricavare la posizione ideologica di Tacito?

Osserva l’uso del lessico politico.

Quale giudizio politico esprime la famosissima sententia finale?


Pulso Tarquinio
(che modo riconosci? In quale struttura è usato?)
adversum patrum factiones multa populus paravit
(qual è il sogg.?)
(osserva il sintagma evidenziato; che caso regge?)
tuendae libertatis
et firmandae concordiae,
(quale modo è? In che caso si trova? Formalmente da cosa dipende? In realtà nella traduzione sarebbe forse preferibile considerarlo come se fosse un dativo)
creatique decemviri
(quale ausiliare è sottinteso?)
et
accitis
(che modo riconosci? In che struttura è usato? Attenzione alla diatesi)
quae usquam egregia
(di che pronome si tratta? A quale elemento sottinteso della reggente si riferisce? Attenzione al genere e al numero)
(quale predicato è sottinteso?)
compositae duodecim tabulae, finis aequi iuris.
(quale ausiliare è sottinteso?)
(attenzione: finis è un falso amico)

Nam secutae leges
(che modo riconosci? Con cosa concorda?)
etsi aliquando in maleficos ex delicto,
saepius tamen dissensione ordinum
et apiscendi inlicitos honores
aut pellendi claros viros
aliaque ob prava
(tutti gli elementi precedenti si riferiscono a leges; osserva la variatio delle strutture sintattiche)
per vim latae sunt.
(qual è il sogg.?)

Hinc Gracchi et Saturnini turbatores plebis nec minor largitor nomine senatus Drusus;
(osserva il sintagma evidenziato; che caso è senatus?)

corrupti spe aut inlusi per intercessionem socii.
(quale ausiliare è sottinteso?)

Ac ne bello quidem Italico, mox civili omissum
(quale ausiliare è sottinteso? Quindi quale forma assume il predicato?)
(osserva il legame sintattico tra le parole sottolineate)
quin multa et diversa sciscerentur,
(per comprendere il valore di questa proposizione, controlla la costruzione del verbo che la regge)
donec L. Sulla dictator
abolitis vel conversis prioribus,
(che modo riconosci? In quale struttura è usato? Per comprendere potresti sottintendere legibus)
cum plura addidisset,
(attenzione alla consecutio temporum)
otium eius rei haud in longum paravit,
statim turbidis Lepidi rogationibus
(quale struttura riconosci? Per renderla in italiano dovresti esplicitare un predicato)
neque multo post tribunis reddita licentia
(quale struttura riconosci? Sarebbe possibile, ma meno probabile per la dispositio verborum, analizzare in modo diverso la struttura sintattica di questo punto)
(attenzione al sintagma multo post)
populum agitandi
(che modo riconosci? In che caso si trova? Da cosa dipende?)
quoquo vellent.
(che avverbio riconosci? Quindi di che proposizione si tratta?)

Iamque non modo in commune sed in singulos homines latae quaestiones,
(quale ausiliare è sottinteso?)
et
corruptissima re publica
(che modo riconosci e quale struttura qui compare?)
(attenzione: re publica può essere un falso amico)
plurimae leges.
(quale predicato è sottinteso? Lo puoi ricavare dal contesto)



Nessun commento:

Posta un commento