(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Quale
immagine di Tiberio emerge da questo passo? Due elementi del secondo periodo la
insinuano nel lettore: la scelta lessicale di un verbo e l’uso di un certo modo
in un altro verbo. Quali altri aspetti del brano la confermano?
Si
propone una distinzione di tipo morale fra Augusto e Tiberio?
Primum
facinus novi principatus fuit Postumi Agrippae caedes,
(per comprendere meglio il brano, ricorda che Agrippa Postumo, figlio di
Giulia e di Agrippa, alla morte di Augusto era rimasto il suo ultimo erede
diretto, anche se per il suo comportamento era stato mandato in esilio a
Pianosa)
quem ignarum inermumque quamvis firmatus animo
centurio aegre confecit.
(che pronome
riconosci? A chi si riferisce?)
(con chi concorda firmatus? Per la traduzione osserva che qui compare nella locuzione firmatus
animo e che è accompagnato da quamvis)
Nihil
de ea re
Tiberius apud senatum disseruit:
patris
iussa simulabat,
(che modo è iussa? Con quale valore viene qui usato?
Attenzione al genere e al numero)
quibus praescripsisset tribuno custodiae adposito
(che pronome
riconosci? A cosa si riferisce?)
(qual è il sogg.
sottinteso? Devi riflettere attentamente sulla vicenda)
(che modo riconosci in
praescripsisset? È importante perché rivela
il giudizio dello storico su questo episodio; attenzione inoltre al tempo)
ne cunctaretur
Agrippam morte adficere
quandoque ipse supremum diem explevisset.
(a chi si riferisce ipse?)
Augustus
multa sine dubio saevaque de moribus adulescentis
questus,
(che modo riconosci?
Con chi concorda? Non confondere questo verbo con un altro molto simile)
ut exilium
eius senatus
consulto sanciretur
(da cosa dipende
questa proposizione?)
(attenzione alla
diatesi e individua il sogg.)
(che caso è senatus?)
perfecerat:
ceterum
in
nullius umquam suorum necem duravit,
(osserva il sintagma evidenziato e la disposizione delle parole)
(il verbo può essere usato in forma transitiva o intransitiva; qui quale
delle due compare?)
neque
mortem nepoti pro securitate
privigni inlatam
(quale ausiliare è
sottinteso? Quindi qual è la diatesi?)
(controlla la
costruzione del verbo)
credibile
erat.
Propius
vero
(quale predicato è sottinteso? Lo puoi ricavare facilmente tornando poco
sopra)
Tiberium ac Liviam,
illum metu, hanc
novercalibus odiis,
suspecti et invisi
iuvenis
caedem festinavisse.
(attenzione alla consecutio temporum)
(qual è il sogg.?)
(che caso riconosci in
suspecti
et invisi iuvenis?)
Nuntianti centurioni,
(da che verbo dipende
questo complemento?)
(che modo riconosci?
Attenzione al tempo)
ut mos militiae,
(si tratta di
un’espressione incidentale)
factum esse
quod imperasset,
(attenzione ai tempi
sia qui sia nella sua reggente)
(che pronome
riconosci? A quale elemento sottinteso della sua reggente si riferisce?)
respondit
neque imperasse
sese
et rationem facti reddendam apud senatum.
(osserva che nelle due
coordinate una è introdotta da neque,
l’altra da et; nella traduzione rispetta i rapporti temporali)
(quale ausiliare è
sottinteso con reddendam? Quindi quale forma verbale
riconosci?)
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