(dopo
aver tradotto il passo)
Una riflessione per comprendere la cultura classica
Che idea
della divinità emerge da questo passo?
Che giudizio
viene dato delle religioni tradizionali? Perché Seneca non prende in esame solo
la religione latina? Cosa vuol dimostrare?
Qual è la
differenza sostanziale fra la concezione tradizionale della divinità e quella
che il filosofo propone?
Quomodo sint di colendi,
(che proposizione riconosci?)
(che forma perifrastica assume qui il verbo?)
solet praecipi.
(attenzione alla diatesi; nella traduzione va resa in forma…)
Accendere aliquem lucernas
sabbatis
(qui ovviamente si allude ai riti ebraici)
prohibeamus,
(che modo è e che valore ha in una prop. principale? Questa riforma ricorre
più volte nel passo)
quoniam nec lumine di egent
et
ne homines quidem
delectantur
fuligine,
(ricorda l’uso di ne…quidem)
vetemus
salutationibus
matutinis fungi
(attenzione alla costruzione del verbo)
et foribus adsidere templorum;
(osserva il sintagma evidenziato)
humana
ambitio istis officiis capitur,
deum
colit
qui novit,
(che pronome riconosci? A quale elemento sottinteso nella reggente si
riferisce?)
vetemus
lintea et strigiles
Iovi ferre
et speculum tenere
Iunoni;
(si tratta di riti romani)
non
quaerit
ministros deus.
(ministros: attenzione ai falsi amici!)
Quidni?
(è la consueta formula che consente a Seneca di procedere di un passo nel
ragionamento)
Ipse
humano generi ministrat,
(osserva il ricorso alla figura etymologica)
ubique
et omnibus praesto est.
Audiat licet,
(anche se licet è un verbo, quando si accompagna al
congiuntivo gli attribuisce un valore particolare; quale?)
quem modum servare in sacrificiis debeat,
quam procul resilire a molestis superstitionibus,
(di che proposizioni si tratta? nella seconda quale verbo è sottinteso?)
numquam
satis profectum
erit,
(attenzione: in Seneca il verbo ha un preciso significato nel percorso
filosofico)
nisi deum mente conceperit
qualem debet,
(a chi si riferisce questo pronome?)
omnia
habentem,
omnia
tribuentem,
beneficum
gratis.
(con chi concordano i due participi e l’aggettivo?)
(osserva che gratis è usato nello stesso senso dell’italiano;
ovviamente è una forma latina!)
Quae causa
(che aggettivo riconosci?)
bene
faciendi
(che modo è? Da cosa dipende?)
est dis?
(osserva la costruzione: che caso è dis? Quindi
che struttura sintattica puoi riconoscere?)
Natura.
Errat,
si quis putat
illos
nolle
nocere;
non
possunt.
queunt
nec
accipere
iniuriam
nec
facere;
laedere etenim laedique
coniunctum
est.
(che funzione hanno i due infiniti? Attenzione alla diatesi!)
Summa
illa ac pulcherrima omnium natura
quos periculo exemit,
(che pronome
riconosci? A quale elemento sottinteso della reggente si riferisce?)
ne periculosos quidem
fecit.
(osserva che qui il verbo regge il doppio accusativo, anche se uno dei due
è sottinteso)
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